18 esperienze originali e luoghi imperdibili da scoprire a Catania in 2 giorni
Catania è una delle città più interessanti di tutta la Sicilia, perfetta da scoprire passeggiando tra le sue piazze, i luoghi simbolo e i tanti progetti di street art che negli ultimi anni le hanno dato un nuovo aspetto. E per viverla al meglio, abbiamo raccolto per voi ben 18 esperienze originali e luoghi imperdibili che potrete scoprire in città in appena due giorni.
Indice dei contenuti
- Via Etnea
- Via dei Crociferi
- Teatro Romano
- Piazza Duomo
- Badia di Sant’Agata
- Fontana dell’Amenano
- Piscaria
- Castello Ursino
- Porto
- Villa Bellini
- Pasticceria Savia
- Via Plebiscito
- Monastero dei Benedettini
- Teatro Bellini
- Via Santa Filomena
- Via San Michele
- Piazza dei Libri
- San Berillo District
Via Etnea
Via Etnea taglia in due il centro storico di Catania, in maniera simile a Spaccanapoli
Iniziamo dalla via principale della città, ricca di negozi e boutique, nonché fulcro del vostro itinerario. Seguendo la via verso il mare, all’incrocio con via Antonino di Sangiuliano, troverete la Collegiata, una ricostruzione post terremoto della chiesa di Santa Maria dell’Elemosina.
Via dei Crociferi
Alle spalle di questa, inoltratevi in una via lunga 200 metri, dichiarata Patrimonio dell’Unesco, simbolo dell’arte barocca. Capito perchè si chiama così? È piena di chiese interessanti!
Teatro Romano
Il teatro Romano di Catania
Il Teatro Romano è stata una grande rivelazione! Completamente inglobato nella città, il teatro è largo 100 metri di diametro e può ospitare fino a 7mila spettatori. Interessante esplorarlo tutto al suo interno al costo di 6 euro. Consigliatissimo! Tornando su Via Etnea, sempre direzione mare, incontrerete l’Università di Catania e nella piazza successiva il magnifico Duomo.
Piazza Duomo
Piazza Duomo, con la fontana dell’Elefante simbolo di Catania
Al centro della piazza è situata la fontana dell’Elefante, costruito in pietra lavica e simbolo della città. La piazza vi lascerà di stucco per i suoi palazzi scuri, qui, dove la pietra lavica caratterizza tutti i luoghi che visiterete. La bellissima Cattedrale del Duomo dedicata alla patrona della città Sant’Agata, fu eretta sui resti delle terme Achilliane romane che, tra l’altro, potete visitare a parte al costo di 5 euro. All’interno del Duomo troverete il monumento funebre al musicista Vincenzo Bellini.
Badia di Sant’Agata
La Badia di Sant’Agata
Accanto al Duomo troverete la settecentesca Badia di Sant’Agata, edificata dall’architetto Vaccarini. Al costo di 5 euro potrete salire sulla cupola e godere di una vista stupefacente su Catania, col mare e l’Etna che fanno da sfondo.
Fontana dell’Amenano
La Fontana dell’Amenano, in pieno centro storico di Catania
In un angolo della piazza si trova questa fontana, il cui nome deriva dal fiume che scorreva lungo il centro storico ma che venne poi sommerso col sisma del ’69 e oggi riaffiora in alcuni punti come questo. Pazzesco!
Piscaria
Alle spalle di questa fontana, troverete il famigerato e antico mercato del pesce di Catania, che vi consigliamo di visitare al mattino presto, magari del vostro secondo giorno qui (no alla domenica). Troverete i banchi colmi di molluschi, crostacei ma anche chi lavora e tritura il ghiaccio. Un vero paradiso culinario. La sera, la zona attorno alla Piscaria pullula di ristoranti che si riforniscono proprio da qui. Consigliamo una cena da Fishiaria. L’assiette di crudi era spaziale, per non parlare degli involtini di spada e l’ottima carbonara di mare. Fatevi un favore: dirigetevi in via Gisira e non ve ne pentirete.
Castello Ursino
Il Castello Ursino di Catania, sede del Museo Civico cittadino
CI troviamo in Piazza Federico II di Svevia e questo castello fu dimora dei reali aragonesi, poi caserma e attualmente è sede del Museo Civico dove vengono anche ospitate mostre di arte contemporanea. Per informazioni e prenotazioni basta consultare il sito museocivicocastelloursino.comune.catania.it.
Porto
Otto enormi silos, appartenenti alla struttura industriale-commerciale del porto di Catania, sono stati trasformati grazie al progetto Street Art Silos in uno dei più grandi progetti di arte muraria al mondo. Gli artisti che li hanno dipinti sono Danilo Bucchi, Okuda, Rosh233, Microbo, Vlady Art, Bo130, Interesni Kazki, Lucamaleonte, Vhils.
Villa Bellini
I giardini di Villa Bellini
È il giardino pubblico intitolato al famoso musicista catanese. Quasi 7mila metri quadri di verde, fontane, sculture e piante. Sulla collina di Villa Bellini svetta il Chiostro della Musica dove solitamente si svolgono concerti all’aperto. Il polmone verde di Catania!
Pasticceria Savia
Per il dolce c’è sempre spazio, soprattutto se parliamo di questa pasticceria: famosa a Catania per la sua granita, la pasta di mandorle e i cannoli. Probabilmente il cannolo più buono che abbiate mai mangiato! Assaggiate anche le olivette di Sant’Agata, tipiche di Catania, che ricordano delle olive per la forma ed il colore verde, ma sono dolcetti di pasta di mandorla.
Via Plebiscito
Questa è una delle vie più storiche di Catania dove potrete assaggiare la carne appena arrostita alla griglia (proprio in strada): vi dice niente la carne di cavallo e asina?
Monastero dei Benedettini
Altra bellissima esperienza è una visita a questo Monastero il cui unico luogo sopravvissuto al terremoto del ’63, è il seminterrato che vi offrirà delle bellissime librerie scavate nella roccia. L’ala nord del Monastero si sviluppa sul banco lavico: avete capito bene! C’è inoltre un carinissimo giardino dei novizi da poter visitare. All’interno del monastero tutti gli spazi, risalenti al ‘700, furono progettati dall’architetto Vaccarini. Biglietto intero: 8 euro, acquistabile sul sito ufficiale.
Teatro Bellini
Omaggio al celebre musicista, la sua bellissima facciata spicca nella omonima piazza. Fu inaugurato nel 1890 con la messa in scena dell’opera Norma, proprio di Bellini. Fare colazione in questa piazza con questa veduta, non ha prezzo.
Via Santa Filomena
Lungo il percorso verso Villa Bellini ci si può imbattere nella “strada più gourmet di Catania“. Piena zeppa di ristoranti che offrono piatti classici ma rivisitati. Ci sono ristoranti come la Polpetteria, Sale Art Cafè e Caffè Cortigghiu. Da provare FUD – Bottega Sicula, una panineria gourmet che utilizza prodotti a km 0 come la carne d’asina di Chiaramonte. Ottimo davvero! Un consiglio: pane e panelle rivisitato con mortadella e limone!
Via San Michele
Questa via è il risultato di una riqualificazione dovuta all’Associazione San Michele Art Power e che è diventata un museo a cielo aperto. E questo grazie anche alla Poster Art di Demetrio Di Grado, uno street artist siciliano
Piazza dei Libri
Questa chicca invece la troverete in prossimità del Castello Ursino: è un progetto nato grazie all’Associazione Gammazita nel 2013. SI tratta di una biblioteca a cielo aperto permanente e gratuita, dove poter leggere dei libri sotto le fronde di quell’imponente albero.
San Berillo District
Noi siamo fan dei progetti di riqualificazione e questo riguarda invece il quartiere di San Berillo, conosciuto in passato per lo spaccio e la prostituzione. Di recente, grazie alla nascita di attività e street art, si è ampiamente riconvertito in uno spazio sicuro e visitabile. In Piazza Goliarda Sapienza, il locale FIRST, chiamato così per essere stato il primo a nascere qui è inondato di murales, riciclo creativo, composizioni botaniche e fiori. Bellissimo!