Catania in 2 giorni tra classico e insolito

Il nostro viaggio parte prestissimo da Milano in modo da poterci godere al massimo la giornata a Catania. Se non avete intenzione di noleggiate l’auto, potrete fare affidamento ai bus ALIBUS: passano ogni 25 minuti e in meno di 20 minuti sarete in centro. (4 euro a testa)
Giorno 1
Via Etnea
Iniziamo dalla via principale della città, ricca di negozi e boutique, nonché fulcro del vostro itinerario. Seguendo la via verso il mare, all’incrocio con via Antonino di Sangiuliano, troverete la Collegiata, una ricostruzione post terremoto della chiesa di Santa Maria dell’Elemosina.
Via dei Crociferi
Alle spalle di questa, inoltratevi in una via lunga 200 metri, dichiarata Patrimonio dell’Unesco, simbolo dell’arte barocca. Capito perchè si chiama così? È piena di chiese interessanti!
Teatro Romano
Il Teatro Romano è stata una grande rivelazione! Completamente inglobato nella città, il teatro è largo 100 metri di diametro e può ospitare fino a 7mila spettatori. Interessante esplorarlo tutto al suo interno al costo di 6 euro. Consigliatissimo!
Tornando su Via Etnea, sempre direzione mare, incontrerete l’Università di Catania e nella piazza successiva il magnifico Duomo.
Piazza Duomo
Al centro della piazza è situata la fontana dell’Elefante, costruito in pietra lavica e simbolo della città. La piazza vi lascerà di stucco per i suoi palazzi scuri, qui, dove la pietra lavica caratterizza tutti i luoghi che visiterete.
La bellissima Cattedrale del Duomo dedicata alla patrona della città Sant’Agata, fu eretta sui resti delle terme Achilliane romane che, tra l’altro, potete visitare a parte al costo di 5 euro. All’interno del Duomo troverete il monumento funebre al musicista Vincenzo Bellini.
Badia di Sant’Agata
Accanto al Duomo troverete la settecentesca Badia di Sant’Agata, edificata dall’architetto Vaccarini. Al costo di 5 euro potrete salire sulla cupola e godere di una vista stupefacente su Catania, col mare e l’Etna che fanno da sfondo.
Fontana dell’Amenano
In un angolo della piazza si trova questa fontana il cui nome deriva dal fiume che scorreva lungo il centro storico ma che venne poi sommerso col sisma del ’69 e oggi riaffiora in alcuni punti come questo. Pazzesco!
Piscaria
Alle spalle di questa fontana, troverete il famigerato e antico mercato del pesce di Catania che vi consigliamo di visitare al mattino presto, magari del vostro secondo giorno qui (no alla domenica). Troverete i banchi colmi di molluschi, crostacei ma anche chi lavora e tritura il ghiaccio. Un vero paradiso culinario.
La sera, la zona attorno alla Piscaria, pullula di ristoranti che si riforniscono proprio da qui. Consigliamo una cena da Fishiaria! L’assiette di crudi era spaziale, per non parlare degli involtini di spada e l’ottima carbonara di mare!
Fatevi un favore: dirigetevi in via Gisira e non ve ne pentirete! La foto di copertina vi fa intuire di che posto eccezionale si tratta!
Castello Ursino
CI troviamo in Piazza Federico II di Svevia e questo castello fu dimora dei reali aragonesi, caserma e attualmente è sede del Museo Civico dove vengono anche ospitate mostre di arte contemporanea.
Porto
Vi basta se vi diciamo Murales più grande del mondo??
Giorno 2
Villa Bellini
Il secondo giorno inizia con il giardino pubblico intitolato al famoso musicista. Quasi 7mila metri quadri di parchi, fontane, sculture e piante. Sulla collina di Villa Bellini svetta il Chiostro della Musica dove solitamente si svolgono concerti all’aperto. Il polmone verde di Catania!
Pasticceria Savia
Per il dolce c’è sempre spazio soprattutto se parliamo di questa pasticceria: famosa a Catania per la sua granita, la pasta di mandorle e i cannoli. Credo fermamente sia il cannolo più buono che io abbia mai mangiato! Assaggiate anche le olivette di Sant’Agata, tipiche di Catania, che ricordano delle olive per la forma ed il colore verde ma sono dolcetti di pasta di mandorla.
Via Plebiscito
Questa è una delle vie più storiche di Catania dove potrete assaggiare la carne appena arrostita alla griglia (proprio in strada): vi dice niente la carne di cavallo e asina?
Monastero dei Benedettini
Altra bellissima esperienza è una visita a questo Monastero il cui unico luogo sopravvissuto al terremoto del ’63, è il seminterrato che vi offrirà delle bellissime librerie scavate nella roccia.
L’ala nord del Monastero si sviluppa sul banco lavico: avete capito bene! C’è inoltre un carinissimo giardino dei novizi da poter visitare. All’interno del monastero tutti gli spazi, risalenti al ‘700, furono progettati dall’architetto Vaccarini.
Biglietto intero: 8 euro
Teatro Bellini
Omaggio al celebre musicista, la sua bellissima facciata spicca nella omonima piazza. Fu inaugurato nel 1890 con la messa in scena dell’opera Norma, proprio di Bellini. Fare colazione in questa piazza con questa veduta, non ha prezzo.
4 luoghi particolari da vedere a Catania
Via Santa Filomena
Mentre ci dirigevamo verso Villa Bellini, ci siamo imbattuti in questa via, soprannominata la “strada più gourmet di Catania“. Piena zeppa di ristoranti che offrono piatti classici ma rivisitati.
Ci sono ristoranti come la Polpetteria, Sale Art Cafè e Caffè Cortigghiu. Noi abbiamo provato FUD– Bottega Sicula, una panineria gourmet che utilizza prodotti a km 0 come la carne d’asina di Chiaramonte. Ottimo davvero! Un consiglio: pane e panelle rivisitato con mortadella e limone!
Via San Michele
Questa via è il risultato di una riqualificazione dovuta all’Associazione San Michele Art Power e che è diventata un museo a cielo aperto. E questo grazie anche alla Poster Art di Demetrio Di Grado, uno street artist siciliano
Piazza dei Libri
Questa chicca invece la troverete in prossimità del Castello Ursino e parliamo di un progetto nato grazie all’Associazione Gammazita nel 2013. SI tratta di una biblioteca a cielo aperto permanente e gratuita, dove poter leggere dei libri sotto le fronde di quell’imponente albero.
San Berillo District
Noi siamo fan dei progetti di riqualificazione e questo riguarda invece il quartiere di San Berillo conosciuto purtroppo per lo spaccio e la prostituzione. Di recente, grazie alla nascita di attività e street art, è meta di curiosi come noi. In Piazza Goliarda Sapienza, il locale FIRST, chiamato così per essere stato il primo a nascere qui è inondato di murales, riciclo creativo, composizioni botaniche e fiori. Bellissimo!