1200 gradini a picco sul mare blu della Liguria: la Scalinata di Monesteroli è la trek-avventura da fare ad aprile

La Scalinata di Monesteroli, conosciuta anche come “Scala Grande”, è un’opera architettonica straordinaria situata nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, nel comune di La Spezia. Composta da oltre 1.200 gradini in pietra arenaria, questa scalinata collega il crinale collinare al piccolo borgo di Monesteroli, affacciato sul Mar Ligure. Il percorso offre viste panoramiche spettacolari sul mare e sulle scogliere circostanti, rendendolo una meta ambita per gli escursionisti.
La storia della scalinata è strettamente legata alla viticoltura locale. In passato, i contadini utilizzavano questo arduo percorso per trasportare a spalla l’uva raccolta nei vigneti terrazzati fino alle cantine del borgo, dove veniva vinificata. Questa pratica testimonia l’ingegno e la determinazione delle comunità locali nel coltivare la terra anche in condizioni geografiche difficili.
Nel corso degli anni, la scalinata ha subito interventi di restauro per preservarne l’integrità e garantire la sicurezza dei visitatori. Nel 2022, grazie ai contributi del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e di Intesa Sanpaolo, sono stati effettuati lavori di riqualificazione su una porzione deteriorata della Scala Grande. Questi interventi hanno incluso la ricostruzione di gradini e muri a secco, nel rispetto delle tecniche costruttive tradizionali.
Oggi, il borgo di Monesteroli è prevalentemente disabitato, con alcune case utilizzate stagionalmente. L’assenza di servizi moderni contribuisce a mantenere intatta l’autenticità del luogo, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella natura e nella storia locale. È importante notare che l’accesso al borgo avviene esclusivamente a piedi attraverso la scalinata, un percorso impegnativo che richiede una buona preparazione fisica e attenzione.
Per chi desidera intraprendere questa escursione, si consiglia di partire da Campiglia, seguendo il sentiero 535 fino alla Fontana di Nozzano, e poi proseguire sul sentiero 536 che conduce all’inizio della scalinata. È fondamentale indossare calzature adeguate e portare con sé acqua e snack energetici. Inoltre, è preferibile evitare le ore più calde della giornata e verificare le condizioni del sentiero prima di partire, poiché alcune sezioni potrebbero essere soggette a chiusure temporanee per manutenzione o condizioni meteorologiche avverse.
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Cosa vedere a La Spezia oltre alla Scalinata di Monesteroli
La Spezia offre numerose attrazioni di interesse storico e culturale. Il Castello di San Giorgio, risalente al XIII secolo, ospita il Museo Civico Archeologico “Ubaldo Formentini”, con reperti dalla preistoria al medioevo. Il Museo Tecnico Navale, situato accanto all’Arsenale Militare Marittimo, espone modelli di navi, medaglie e cimeli legati alla storia della marineria italiana. Per una passeggiata rilassante, i Giardini Pubblici offrono ampie aree verdi arricchite da monumenti, tra cui l’imponente statua equestre di Giuseppe Garibaldi. Da non perdere il Ponte Thaon di Revel, una passerella pedonale che collega il centro città al porto turistico di Porto Mirabello, offrendo una vista panoramica sul Golfo dei Poeti.
Come raggiungere La Spezia
La Spezia è facilmente accessibile. In treno, la stazione di La Spezia Centrale offre collegamenti diretti con città come Genova, Firenze, Milano e Roma. Ad esempio, da Milano è possibile raggiungere La Spezia in circa 3 ore di treno. In auto, la città è servita dalle autostrade A12 (Genova-Livorno) e A15 (Parma-La Spezia), con uscite dedicate che conducono al centro urbano. Per chi viaggia in aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Pisa, a circa 85 km, e di Genova, a circa 110 km; da entrambi gli scali è possibile proseguire in treno o noleggiare un’auto per raggiungere La Spezia.
Consigli per l’escursione alla Scalinata di Monesteroli
Affrontare la Scalinata di Monesteroli è un’esperienza indimenticabile, ma è importante essere preparati. Il percorso è impegnativo e non adatto a chi soffre di vertigini. Si consiglia di indossare scarpe da trekking adeguate e di portare con sé acqua a sufficienza, soprattutto nei mesi più caldi. È preferibile intraprendere l’escursione nelle ore mattutine o nel tardo pomeriggio per evitare il sole intenso. Ricordate che il borgo di Monesteroli è privo di servizi, quindi è fondamentale organizzarsi di conseguenza. La primavera, in particolare il mese di aprile, offre condizioni climatiche ideali per questa avventura, con temperature miti e una natura rigogliosa che rende il paesaggio ancora più affascinante.