Honeymoon in paradiso: New York e Polinesia Francese

Rientrati da pochi giorni dal nostro viaggio di nozze, è arrivato il momento di scrivere il diario. Dal 20 giugno all’11 luglio, tre settimane meravigliose, 22 giorni di sole (solo 2 ore di pioggia).
Viaggio di nozze prenotato in agenzia con un anno di anticipo soprattutto per i voli polinesiani. Il nostro punto fisso era Bora Bora e su quello abbiamo creato la vacanza. La logica diceva sosta a Los Angeles ma noi volevamo fortemente una settimana piena a New York, volevamo fare 3 isole (+ Tahiti per obbligo) e dividere i 14 giorni polinesiani equamente, ma la voglia di Bora Bora ha prevalso e abbiamo ahimè rinunciato a Rangiroa (o un’altra Tuamotu) per per stare più notti possibile a Bora Bora… e Mo’orea. 22 giorni, 9 voli, 12 ore di fuso.
Se ci ripenso mi metto a piangere da tanta bellezza. A Bora Bora abbiamo dedicato 8 notti, la paura di trovare maltempo era forte e noi volevamo fare tantissime cose(e le abbiamo fatte tutte!) x cui i 9 giorni sono stati impegnati al massimo. I voli sono stati Alitalia da Roma a NY, AA da NY a Los Angeles, Air Tahiti Nui da LA a Papeete e viceversa da Papeete a Parigi(via LA) e Alitalia da Parigi a Roma più la Air Tahiti x gli spostamenti interni. Trasferimenti e mezza pensione compresa.
Alberghi nell’ordine: Herald Square(NY), Les Tipanier(Mo’orea), Maitai(Bora Bora) e Manava Suite(Tahiti):niente overwater, abbiamo preferito fare più notti che farne poche pur di stazionare in un overwater…nn ci siamo pentiti, con i soldi risparmiati abbiamo fatto 6 escursioni bellissime a Bora Bora. Prezzo totale di 11400€.
Nel corso dei 22 giorni poi abbiamo speso circa 2200€ per pasti non compresi, City Pass, escursioni, souvenir ecc ecc. Non ringrazieremo mai abbastanza amici e parenti per aver coperto l’intera somma e oltre. Ma è l’ora di partire, allacciatevi le cinture.
LUNEDì 20: GIUGNO NEW YORK
Partenza da Roma con volo Alitalia nel primo pomeriggio: aereo rinnovato, servizio impeccabile, monitor con film e musica nuovissimi e le famose nuove calze verdi delle hostess. Purtroppo l’effetto Elfo di Babbo Natale non è proprio il massimo; dopo 8 ore circa atterraggio a New York in perfetto orario intorno alle 18… sbrighiamo le pratiche(piuttosto veloci) prendiamo il trenino (airtrain) che fa il giro dei terminal e dal terminal 8 andiamo fino a Jamaica Station. Si paga arrivati alla stazione per uscire (5 $) e subito facciamo la metro card settimanale (30 $). Prendiamo la linea blu E per Midtown e scendiamo dopo quasi un’ora al Madison Square Garden tra la 7th Avenue e la 34 street. Noi avevamo 6 notti prenotate all’Herald Square sulla 31 street a metà tra la 5th e Broadway, pulito, essenziale e centralissimo… a 400 metri dall’Empire e a 200 metri da Macy’s dove c’è una delle stazioni fulcro della metro e della path (treni x new jersey) di midtown: 1100€ la spesa totale tasse comprese. Pochissimo per gli standard di NY.
Facciamo il check-in e ci facciamo una doccia. Usciamo per cena imboccando la Broadway fino a Times Square e ci prendiamo il primo(ma sarà anche l’unico) hamburger della settimana. A Times Square veniamo abbagliati dalle luci e dalla moltitudine di persone ma saranno altri posti a rimanerci scolpiti nella mente, girelliamo ma la stanchezza è troppa. Torniamo in albergo verso le 23.