Le 10 città al mondo da esplorare a piedi
Passo dopo passo, foto dopo foto: sapete quali sono le città più belle da esplorare a piedi? Non c’è niente di più bello di una sana camminata, soprattutto quando le cose da esplorare si trovano dietro l’angolo, voltando lo sguardo, come dei turisti per caso. All’insegna della calma si può far tutto e senza usare metodi di spostamento che, come il resto del mondo, portano freneticamente da punto A a punto B.
Ma non siamo ad una lezione di scuola guida ed è proprio grazie al concetto di turismo slow che ci ricordiamo che il nostro tempo libero è vacanza e non c’è motivo di farsi troppi problemi. C’è chi, in vacanza, fa le corse contro il tempo, quello indicativo di visita ai musei, anziché godersi i piccoli dettagli e restare meravigliati guardandosi intorno: centellinare una lista di cose viste in fretta e furia, anche basta.
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La classifica delle città
Quando le mete sono troppe, però, ci si sente spaesati e si tenta di far ricorso a una guida, preferibilmente locale: questo è proprio il ragionamento di un sito muy famoso di nome GuruWalk. GuruWalk è de facto una locandina al cui fulcro ci sono guide locali amatoriali, che si propongono sul sito per narrare (come guide) la storia e lo stile di vita di una città, facendosi poi trovare a livello locale per i propri servizi. Di recente il sito ha analizzato le proprie prenotazioni e ricerche fatte l’anno scorso su 800 città e 120 paesi. E indovinate? In una lista di un centinaio di luoghi, l’Italia è nella top 100 per ben 6 volte. E siamo primi. Ergo allacciate le scarpe, che c’è da camminare.
Roma
Tutte le strade portano a Roma: la prima della lista non poteva che essere Roma. Coincidenze? Io non credo. Roma è una città così piena di luoghi di interesse che ci si sente spaesati: ci sono una miriade di cose da esplorare a piedi come il Colosseo, l’Arco di Costantino, il Pantheon, la Bocca della Verità, la Basilica di San Pietro, la Fontana di Trevi e chi più ne ha, più ne metta. C’è anche una piccola Londra, se per questo, o il cinema più piccolo al mondo che sta a… Villa Borghese.
Budapest
Matrimonio a 3 fra Buda, Pest e Óbuda, Budapest è un paradiso da esplorare a piedi. Buda è la parte più comoda da vedere, in collina, nella parte occidentale del Danubio, mentre Pest è la parte più moderna sulla parte orientale; Óbuda è a nord di Buda, la parte antica. A Buda c’è da vedere il Castello di Buda, che si può raggiungere anche con una funicolare, il Bastione dei Pescatori o, sotto il castello stesso, il labirinto. A Pest c’è il Parlamento unghese, la Basilica di Santo Stefano (la chiesa più grande di tutta l’Ungheria) e il Ponte delle Catene. Avete bisogno di un itinerario comodo comodo?
Barcellona
Famosissima per le sue opere d’arte moderniste, specie quelle di Antoni Gaudí come la Sagrada Familia, la chiesa incompleta, e il Parco Güell dai mosaici fantastici, Barcellona è una di quelle mete molto comode da esplorare a piedi. Ci sono tantissime cose, fra monumenti e soprattutto spiagge, ma la prima rimane sempre il quartiere dello shopping, la Ramblas. Ecco un itinerario di 4 giorni per godervi le ferie, per gradire.
Madrid
Madrid, oltre ai musei ben conosciuti come il Museo del Prado (fra i più importanti al mondo, che ospita Caravaggio, Goya, Raffaello e Velasquez) e Reina Sofìa (con Dalì e Picasso), è molto apprezzata per le piazze storiche come la Gran Vìa, o il quartiere bohèmienne di Malasaña, o il palazzo di cristallo.
Firenze
Il capolavoro in riva all’Arno, dove ognuno ha fatto la propria parte per renderla una delle città d’arte più importanti al mondo. Culla del Rinascimento, e comodissima da percorrere a piedi. In pochi chilometri chiese, ponti, musei e palazzi: c’è la Cupola del Brunelleschi, il Campanile che venne progettato da Giotto, il Duomo, il Museo degli Uffizi con vicino il Giardino di Boboli, Palazzo Pitti e la Chiesa di Santo Spirito.
Lisbona
Lisbona, capitale del Portogallo, è una città molto easy da vedere a piedi. Anche qui i collegamenti a piedi sono semplici: solitamente si comincia dall’Alfama, il quartiere storico più antico di Lisbona, con le piastrelle bianche e blu. Si prosegue per i quartieri del Bairro Alto e del Chiado, ma c’è di tutto, specie il Belém da Cais do Sodré, un sentiero pedonale di 6km che è decorato con una poesia di Fernando Pessoa.
Praga
Praga cattura col suo centro storico medievale che è patrimonio UNESCO. Il Ponte Carlo porta al magico Castello di Praga, dove la Cattedrale di San Vito veglia sulla città. Per quanto Praga possa essere una città estremamente divertente, gli edifici storici non mancano, come il Municipio Vecchio ed il suo Orologio Astronomico o i quartieri bohèmienne di Malá Strana e Josefov. A nemmeno 2 ore da Praga, però, c’è una sorpresa.
Amsterdam
Amsterdam è una istituzione che seduce con l’atmosfera semplicemente vivace ed i suoi profumi particolari. Per quanto sia molto esplorabile a piedi, fra le cose più belle da fare è godersi i canali attraverso i tanti battelli presenti in città. Detto questo c’è il museo di Van Gogh, il quartiere a luci rosse di De Wallen e il museo delle cere di Madame Tussauds, pieno di statue di personaggi famosi come gli Avengers, la famiglia reale nederlandese e Cristiano Ronaldo.
Londra
Era impossibile non trovarla in lista. Escludendo il suo perfetto sistema di metropolitana, che è davvero valido per ogni spostamento (se non che lascia anche leggermente spaesati non appena si vede una cartina della metropolitana), o i famosi e tanto amati bus turistici rossi, Londra è relativamente semplice da esplorare a piedi. L’unica cosa veramente necessaria è il tempo, perché come Roma le cose da vedere sono veramente tante. Si può partire da Piccadilly Circus la mattina ed arrivare entro le 11 a Buckingham Palace per il cambio della guardia, farsi il parco di St. James e godersi il Big Ben, a Westminster Abbey. È tutto perfettamente collegato, proprio come il Tower Bridge collega Southwark e Tower Hamlets sul Tamigi.
Porto
Sicuramente la avete sentita nominare per l’omonimo vino, ma Porto (o Oporto) è la seconda città del Portogallo. Zeppa di turismo e artisti di strada che si ritrovano nella Ribeira, Porto ha il proprio centro storico che è semplicemente patrimonio UNESCO dal 1996, con edifici in barocco, rococò e neoclassici come la Torre dos Clérigos o gli Azulejos, le mattonelle in ceramica dipinte a mano. Da vedere, fra le varie cose, c’è sicuramente il ponte Dom Luìs I, il ponte di ferro a due piani che permette di salirci per una vista spettacolare che spezza in due la città.