Dove il fiume incontra le montagne: un angolo di natura e storia da scoprire nel cuore di questa piccola regione italiana

Un gioiello tra le vette: tradizioni, panorami e autenticità tutte da vivere
Matteo Meliconi, 07 Giu 2025
dove il fiume incontra le montagne: un angolo di natura e storia da scoprire nel cuore di questa piccola regione italiana

L’Italia è una terra ricca di storia, cultura e città d’arte mozzafiato, ma anche di luoghi magici dove il tempo scorre più lentamente e la natura domina il paesaggio. È questo il caso della località che andremo a scoprire oggi, un luogo spettacolare, che si trova tra le montagne e il corso di un fiume, e dove storia e tradizione si intrecciano con il territorio regalando un’atmosfera autentica e speciale.

Dal passato al presente: un borgo che racconta secoli di storia

cerro al volturno

Stiamo parlando del delizioso borgo di Cerro al Volturno, in Molise. La sua storia è antica e ricca di fascino, e affonda le sue radici lontano nel tempo, all’epoca dei Sanniti, intorno al 600 a.C. Tradizione vuole che il nome del borgo derivi dalla presenza abbondante sul territorio di cerri, una varietà di quercia. La particolare posizione strategica dell’abitato è stata fondamentale per il suo sviluppo nel corso dei secoli. Dai primi insediamenti sanniti, il borgo attraversò secoli di trasformazioni, fino a subire l’influenza dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno dei più antichi cenobi benedettini del Regno di Napoli nel corso del IX secolo, durante il Medioevo. Sempre in epoca medievale Cerro al Volturno fu feudo ecclesiastico, almeno fino al XI secolo, quando il controllo sull’intera zona passò nelle mani delle famiglie nobiliari del tempo, tra cui i Filangieri, i Borrello, i Cantelmo e i Pandone. Furono proprio questi ultimi a costruire l’imponente castello che ancora oggi rappresenta una delle architetture più famose e meglio conservate della zona. Nel XVI secolo, il feudo passò nelle mani di diverse altre famiglie nobiliari, tra cui i Bucca, i Colonna e i Carafa e, dopo la nascita della Repubblica Partenopea, Cerro al Volturno fu inserito prima nel distretto di Piedimonte poi nel distretto di Castellone al Volturno, nel 1811. Il borgo entrò infine a far parte del neonato Regno d’Italia con l’Unità raggiunta nel 1861.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo di Cerro al Volturno, in Molise

cerro al volturno

Cerro al Volturno offre storia, natura e panorami mozzafiato ed è il luogo perfetto per un affascinante ed entusiasmante viaggio alla scoperta dell’anima autentica del Molise. Tra i monumenti storici e culturali da visitare ci sono la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la Chiesa di Santa Maria Assunta. Inoltre, passeggiare tra le mura storiche del borgo è un’esperienza più unica che rara. Il simbolo del borgo, arroccato sulla roccia, rimane comunque il Castello Pandone, che regala una vista mozzafiato su tutta la valle del Volturno ed è il luogo perfetto per chi ama la storia e le atmosfere medievali. Per gli amanti della natura sarà entusiasmante sapere che nei dintorni del borgo, è possibile fare fantastiche escursioni e trekking, sia nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sia presso il Lago di Castel San Vincenzo, ma anche percorrere i famosi sentieri panoramici del Monte Marrone. Questo territorio vanta poi una forte tradizione gastronomica, con sapori autentici e piatti dal gusto incredibile, tutti da scoprire. Insomma, cos’altro dire? Venite a visitare Cerro al Volturno, in Molise, e sicuramente non ve ne pentirete.

Come arrivare a Cerro al Volturno: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Cerro al Volturno è facilmente raggiungibile in auto partendo dalle principali città del centro e sud Italia: Da Roma, basterà prendere l’autostrada A1 fino a San Vittore, per poi proseguire sulla SS6 e SS85 fino a destinazione. Da Napoli, invece, si dovrà percorrere l’A1 fino a Caianello, e poi proseguire sulla SS85. Da Pescara basterà seguire l’A14 fino a Termoli, per poi prendere la SS647 e SS17 fino a Cerro al Volturno. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Isernia, città a cui il borgo è ugualmente collegato da linee bus gestite dalla compagnia ATM Molise.



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