Musei gratis prima domenica del mese: quali sono e dove si trovano in Italia
Conoscete “#domenicalmuseo”? È l’iniziativa ministeriale del MIBACT che offre a tutti i cittadini, la prima domenica di ogni mese, l’ingresso gratuito in quasi ogni museo statale. #domenicalmuseo è il risultato di una norma del 2014, il decreto Franceschini, che indica come ogni prima domenica del mese non si paghi il biglietto per tanti luoghi culturali.
Ci riferiamo a monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.
I musei gratuiti sono sparsi in tutto il territorio italiano e tante persone rispondono di nuovo, con entusiasmo, a questo tipo di iniziativa. Inoltre, la maggiorparte di questi musei sarà aperto per la Festa della Liberazione il 25 aprile.
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Quali sono e dove si trovano i più importanti musei gratuiti
…”l’abitudine a frequentare i luoghi della cultura consentita dall’accesso libero… aiuta a riscoprire le proprie radici grazie alla contemplazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, contribuendo a consolidare la nostra identità e la nostra appartenenza all’Italia”.
Così dichiara Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, commentando alcuni dati provvisori: solo il 7 aprile ci sono stati 26.253 visitatori al Colosseo, 32.870 al Parco Archeologico di Pompei, 17.182 alla Reggia di Caserta, 10.890 alle Gallerie degli Uffizi e 8368 a Villa d’Este. Ma ora, passiamo al succo: dove sono e dove stanno i musei gratuiti? Noi di Turisti per Caso vi indicheremo alcuni dei musei disponibili importanti: eccoli qui.
Gallerie degli Uffizi
Il Giardino di Boboli
La Galleria degli Uffizi occupa due piani di un edificio storico che, ai tempi, era ancora nel gotico. Ora come ora le Gallerie degli Uffizi riuniscono tre complessi museali raccoglienti arte, artigianato, tesori, libri e infinita cultura. Fu creato fra gli anni ‘60 e ‘80 del 1500 sotto il maestoso progetto di Giorgio Vasari. Parliamo di un gioiello di architettura rinascimentale, creato da un architetto semplicemente eccelso, progettando un edificio “in sul fiume e quasi in aria”.
Nella Galleria si possono vedere la sala della Maestà, quella del Trecento senese, la sala del Botticelli, quella di Leonardo, di Caravaggio e tanti altri capolavori. Nel complesso sono gratuite: il Palazzo Pitti, il Giardino delle Scuderie reali, il Giardino di Boboli (foto sopra) e gli Uffizi. Se volete saperne di più, qui c’è il sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi. Se siete nelle vicinanze, ecco le indicazioni per arrivarci.
Parco Archeologico di Pompei
Il Santuario di Apollo nel sito archeologico di Pompei
Sapevate che, da marzo, il museo archeologico di Castellammare di Stabia si amplia? Questo succede dopo aver recuperato ben 125 nuovi reperti archeologici tutti campani. Effettivamente, duplicando le sale del Libero D’Orsi: solo lì ora ci sono 507 reperti esposti, fra dipinti, arredi di marmo e suppellettili di bronzo. Le novità sono anche tecnologiche, con nuovi apparati multimediali. Qui le indicazioni per arrivarci.
Nel complesso sono gratuite: l’area archeologica di Ercolano, l’Antiquarium di Boscoreale, l’area archeologica di Pompei, la Reggia del Quisisana, gli Scavi archeologici di Stabiae (sia di Villa Arianna che di Villa San Marco), gli scavi di Oplontis e Villa Regina.
Se volete saperne di più, potete andare direttamente sul sito ufficiale del Parco archeologico di Pompei. Se siete interessati ve ne consigliamo la visione, poiché i siti sono diversi: qui, per quello generale, ci sono le indicazioni per arrivarci.
Parco Archeologico del Colosseo
Il Parco archeologico del Colosseo
Il parco archeologico del Colosseo sarà aperto ogni prima domenica del mese. C’è tanto da dire e da sapere sul luogo più suggestivo e famoso di tutta la nazione, ma probabilmente sapete già molto. In questo caso, passiamo alle cose importanti: le limitazioni causate dall’afflusso.
Poiché la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito, non si può accedere all’ascensore panoramico, ai livelli superiori, alle parti dell’arena e degli ipogei al Colosseo, né le Uccelliere Farnesiane o la Domus Aurea, ed altre cose. La Domus Tiberiana, invece, resterà aperta, così come tutto il resto. Questi provvedimenti sono in merito all’enorme affluenza, quindi armatevi di genuina pazienza. Detto questo, dal 1° aprile c’è la nuova biglietteria online, che si può trovare qui. Qui c’è il sito ufficiale, mentre qui ci sono le indicazioni per arrivarci.
Palazzo Reale di Genova
Il Palazzo Reale di Genova
Il Palazzo Reale di Genova è una grande dimora patrizia che è stata edificata, decorata e ampliata. Fu costruita dai Balbi nella metà del Seicento e ampliata dai Durazzo (a fine Seicento) e dai Savoia nell’Ottocento. Fra le varie sale visitabili del Palazzo Reale ci sono la Sala delle Battaglie, l’Anticamera del Duca di Genova, la Sala del Trono e la Galleria degli Specchi.
Piccola nota: il martedì mattina e il venerdì pomeriggio e sono con visite guidate sono disponibili anche l’Appartamento dei Principi Ereditari e i Nuovi Depositi. Potete trovare qui il sito ufficiale, mentre qui ci sono le indicazioni per arrivarci.
Chiostro dei Benedettini di Santa Maria La Nuova a Monreale
Il Chiostro di Monreale
Parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, riconosciuta dall’Unesco, il Chiostro di Monreale è un gioiello architettonico di perfetta architettura bizantina (seppur la costruzione è romana). Ricorda l’Alhambra di Granada, ma è un chiostro dei Benedettini pieno di spazi sacri e di potere, che alberga alcune scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Le colonne binate hanno ornamentazioni alterne, alcune ad arabeschi ed altre a mosaico. Inoltre, è orgogliosa parte del complesso di una abbazia benedettina del 1174, quella di Santa Maria la Nuova, fatta sotto ordine di re Gugliemo II.
Da poco, nei 4 settori del giardino monastico, sono stati piantati degli alberi specifici, ossia una palma da dattero, un fico, un melograno e un ulivo, per simboleggiare rispettivamente giustizia, abbondanza, fertilità e pace. Verso l’esterno c’è il cortile di Antivilla e il belvedere: lì potete ammirare tutto il golfo di Palermo. Qui ci sono le indicazioni per arrivarci, mentre qui c’è il sito del Proloco, con ottime immagini.
Prima domenica del mese, la lista completa
I musei gratuiti la prima domenica del mese non sono pochi, anzi. Come avrete potuto notare, a seconda dell’affluenza specifica, potrebbero essere presenti parti non fruibili, però non vi scoraggiate. Detto questo, la lista ufficiale la trovate qui.
Le visite, ad ogni modo, si fanno nei normali orari di apertura, con la prenotazione dove serve, quindi controllate. Vi lasciamo qui il link per i musei di Palermo, nello specifico.