Templi, piantagioni e un mondo lontanissimo da noi: la lacrima dell’Asia è un’isola dove la natura si fa davvero romantica

10 giorni in compagnia di Nisal
Scritto da: Gheba1984
templi, piantagioni e un mondo lontanissimo da noi: la lacrima dell'asia è un'isola dove la natura si fa davvero romantica

Abbiamo conosciuto Nisal grazie a mio cugino Gabriele, che ce lo ha caldamente consigliato. Incuriositi, i miei amici e io lo abbiamo contattato a dicembre e fin da subito abbiamo capito quanto fossero preziosi i suoi 15 anni di esperienza. Insieme, abbiamo costruito un itinerario perfetto per la nostra avventura in Sri Lanka di 10 giorni, che includeva siti culturali, spiagge e fauna selvatica. Gli abbiamo inviato i dettagli dei nostri voli e lui ci ha offerto supporto anche per la prenotazione degli hotel. I prezzi proposti erano pari o addirittura inferiori a quelli trovati su Booking.com. Questo, unito alle recensioni entusiaste lette su Travel Reports e Turisti per Caso, ci ha convinti a fidarci completamente di lui. Col senno di poi, sarebbe stato impossibile vedere tutto ciò che volevamo usando solo i trasporti locali, quindi scegliere Nisal (la sua mail è: nisal.jayasooriya@gmail.com) si è rivelata una decisione eccellente.

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Diario di viaggio in Sri Lanka

Giorno 1 – Arrivo in Sri Lanka

Dopo un lungo viaggio, siamo atterrati a Colombo alle 16:00 e ci siamo subito diretti verso Sigiriya, un tragitto di circa 3 ore. Nisal ci ha consigliato l’alloggio, ed è stato un ottimo inizio. Quella sera abbiamo gustato una deliziosa cena tipica cingalese, accompagnata da un assaggio di liquori locali (e a noi piacciono tantissimo i liquori!)

Giorno 2 – Polonnaruwa & Safari a Minneriya

Dopo colazione, abbiamo visitato Polonnaruwa ($30 a persona), l’antica seconda capitale dello Sri Lanka – un museo a cielo aperto ricco di meraviglie archeologiche. Al ritorno ci siamo fermati per un sostanzioso pranzo locale in un ristorante a buffet con vista sulla foresta.

Nel pomeriggio, ci siamo diretti al Parco Nazionale di Minneriya per un safari in jeep, dove abbiamo visto gruppi di elefanti e altra fauna affascinante – un’esperienza davvero memorabile.

Giorno 3 – Da Sigiriya a Kandy passando per Dambulla

Alle 6:00 abbiamo scalato la Roccia di Sigiriya ($35), battendo la folla e godendoci l’aria fresca del mattino. Dopo colazione, siamo partiti per Kandy, fermandoci al famoso Tempio d’Oro di Dambulla. Le cinque grotte affrescate e le numerose statue del Buddha ci hanno lasciato senza parole.  Abbiamo visitato anche il Muttuamariyamman Kovil, il più alto tempio indù del Sud Asia, e concluso la giornata con uno spettacolo di danze tradizionali di Kandy.
Nota di colore: il 24 febbraio è il mio compleanno e Nisal mi ha fatto trovare una torta a sorpresa!

Giorno 4 – Kandy

La giornata è iniziata con la visita al Giardino Botanico Reale di Peradeniya, un angolo di paradiso da cui non volevamo più andar via (era anche pieno di scolaresche, con bambini e bambine che ci fissavano incuriositi!). Poi ci siamo recati al Tempio del Dente, uno dei luoghi buddhisti più sacri al mondo, dove è custodito un dente del Buddha. La sicurezza è molto alta, ma l’atmosfera è affascinante.

Abbiamo visitato anche il cimitero della Seconda Guerra Mondiale, la statua del Buddha che domina la città, e fatto una passeggiata intorno al Lago di Kandy, passando dal Vecchio Ponte Sospeso e dal punto panoramico Upper Lake.

Punto culminante della giornata: Nisal ci ha invitati a cena con la sua famiglia. È stata un’esperienza culturale indimenticabile — ospitalità calorosa, cibo fatto in casa e conversazioni sincere ci hanno fatto sentire parte della famiglia. Non è una cosa che capita a ogni turista, e gliene siamo profondamente grati.

Giorno 5 – Tè, Torri e Treni

Abbiamo scalato la Torre di Ambuluwawa, una struttura a spirale unica che offre una vista a 360°. Siamo arrivi quasi in cima al monte con il tuk tuk e la vista dalla cima è mozzafiato. Poi abbiamo visitato una piantagione e una fabbrica di tè, imparando tutto il processo dalla foglia alla tazza.

Dopo una sosta alle cascate Ramboda, abbiamo preso il treno panoramico da Nanu Oya a Ella – considerato uno dei viaggi in treno più belli del mondo.

Giorno 6 – Da Ella a Yala

Al mattino abbiamo fatto un’escursione a Little Adam’s Peak e ammirato il Ponte dei Nove Archi, un capolavoro coloniale e molto instagrammabile (anche troppo!) Dopo una sosta alle cascate di Rawana, ci siamo avventurati in un safari pomeridiano nel Parco Nazionale di Yala – sperando di avvistare il leopardo, il più elusivo degli animali del parco. Ovviamente non si è fatto vivo.

Consiglio per il soggiorno: Prenota un lodge nella giungla o un eco-campo all’interno o vicino a Yala (come Leopard Trails o Cinnamon Wild). Dormire circondati dalla natura selvaggia rende l’esperienza del safari ancora più emozionante.

Giorno 7 – Relax a Tangalle

Abbiamo raggiunto Tangalle, una perla nascosta sulla costa sud. Le sue spiagge tranquille e incontaminate sarebbero state la pausa perfetta per un po’ di sano relax, ma purtroppo diluviava. Ci siamo quindi concessi un bel massaggio rilassante (molto economico, devo dire!), una cenetta a base di pesce e poi la sera siamo andati a vedere la nidificazione delle tartarughe.

Giorno 8 – Costa e Galle Fort

Abbiamo percorso la splendida costa, passando per Mirissa e Unawatuna, fino ad arrivare a Galle Fort. Passeggiare tra le sue strade acciottolate e l’architettura coloniale olandese al tramonto è stato magico.

Giorno 9 – Colombo

Ultimo giorno dedicato all’esplorazione di Colombo: abbiamo visitato la Lotus Tower, il Galle Face Green e il Tempio Gangaramaya. Siamo rimasti sorpresi dal contrasto stridente tra i grattacieli della zona portuale rispetto ai quartieri periferici, ma l’energia della città ci ha davvero colpito. Peccato poi dover ripartire.

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