Sorprendente Turchia… fly and drive

Dopo una lunga pianificazione finalmente è arrivato il momento di iniziare questa avventura che si rivelerà a tratti faticosa, a tratti sorprendente, ma sicuramente indimenticabile.
Giovedì 2 agosto
Partiamo puntuali da Venezia con volo AirOne ed atterriamo all’aeroporto di Sabiha Gokcen Istanbul con 20 minuti di anticipo. Il volo, prenotato con tre mesi di anticipo, è costato 420,00 euro per due persone con due bagagli in stiva.
Dopo il disbrigo delle solite pratiche e prelievo contanti con il bancomat, decidiamo di raggiungere piazza Taksim con l’AeroBus Havatas (12 TL, circa 5,50 euro a testa). Il viaggio in bus dura ben 1 ora e 50 min. (anche se l’aeroporto è a circa 35 km), a causa del traffico davvero intenso.
Arriviamo in piazza Taksim alle 17,30 e ci avviamo giù per la Istiklal Caddesi (pedonale) per raggiungere il nostro alloggio, il Misafir 8 Suites, ci accomodiamo nella nostra junior suite, spaziosa ed accogliente, e dopo una doccia usciamo per una passeggiata nella via più famosa di Istanbul, dove gustiamo alcune specialità turche.
Il primo impatto è davvero positivo, domani ci attende la vera prima giornata di visite.
Venerdì 3 agosto
Sveglia alle 7, colazione in hotel, e poi ci avviamo a piedi sulla Istiklal verso il ponte di Galata per raggiungere Sultanhamet , sono circa 4 km, ma vale la pena farli almeno una volta. Passiamo sotto al ponte, tanto a quest’ora i ristoratori non ti assalgono, arriviamo ad Hagia Sofia che è la nostra prima visita (ingresso 25 TL, circa 11.50 euro a testa, audio guida 15 TL, circa 7 euro – non ne vale la pena), la visita dura circa un’ora e mezza, usciamo e dopo aver mangiato una ciambella comprata da uno dei tanti venditori ambulanti ci avviamo verso la moschea blu, che però è chiusa alle visite dato che è il momento della preghiera (siamo in Ramadan), così ne approfittiamo per una veloce visita all’Arasta Bazaar che è vicinissimo, dribbliamo in qualche modo i negozianti che ci invitano ad entrare e risaliamo verso l’ippodromo, per ammirare la Colonna di Costantino, la colonna serpentina e l’obelisco egizio che segnano i punti dove si trovava la pista.
Entriamo quindi nella Cisterna Basilica (12 TL , circa circa 5,50 a testa – Audioguida 5 TL, circa 2,30 euro), davvero vale la pena visitare questa antica riserva d’acqua sostenuta da innumerevoli colonne di varie forme, due delle quali sostenute da sculture della testa di Medusa, nella visita si è accompagnati da una musica che, unita alla tenue illuminazione (siamo nel sottosuolo), la rende molto suggestiva.
Usciamo ed entriamo quindi nella moschea blu, le donne devono coprirsi le spalle e le gambe se troppo discinte e bisogna levarsi le scarpe per entrare. Mentre siamo dentro arriva un acquazzone, così prolunghiamo la visita (basta una mezz’ora per la visita normale).
Abbiamo fatto prima del previsto, così ne approfittiamo per visitare velocemente il Grand Bazaar, 200.000 mq coperti dove si trovano centinaia di negozi, decidiamo quindi di ritornare a piedi a Eminonu e così passiamo per il quartiere Fatih, che trabocca di negozi ed è frequentato solo da turchi, ma è davvero interessante, nel tragitto acquistiamo in una edicola la Istanbul Kart (7 TL, circa 3,20 euro di cauzione e ricaricabile) che ci servirà per i mezzi pubblici (un viaggio 1,75 TL, circa 0,80 euro).
Dopo circa 30 minuti di cammino arriviamo al Bazaar delle Spezie, compriamo qualcosa e ci avviamo verso il ponte di Galata per informarci sulle crociere sul Bosforo, decidiamo per quella serale che si fa solo al sabato e parte alle 18,35 (verificheremo poi che non è stata una grande idea).
Attraversiamo il ponte di Galata (stavolta da sopra in quanto è quasi ora di cena e verremmo assaliti dai ristoratori), prendiamo il Tram per raggiungere l’hotel, ma ci rendiamo conto che a piedi avremmo fatto prima. Distrutti, ci facciamo una doccia veloce e poi usciamo per mangiare, decidiamo di andare nella zona di Nevizade, piena di locali, ceniamo al Kalamar, senza infamia e senza lode pagando 80 LT, circa 37 euro per un piatto di calamari, uno di verdure ed uno di pollo, acqua, birra e un caffè turco. Siamo stanchissimi e quindi andiamo verso l’hotel, ma prima ci fermiamo a bere un Cay e fumare un narghilè, poi a nanna.
sabato 4 agosto
Oggi mi sveglio con un febbrone, però siamo in vacanza e cerchiamo di fare tutto ugualmente. Iniziamo con la visita al TOPKAPI Palace (25 TL, circa 11,50 a testa + 15 TL, circa 7 euro a testa x l’Harem), a seguire la piccola Moschea Rustem Pasa dove fanno coprire mia moglie dalla testa ai piedi con dei teli, visitiamo poi la Moschea Yeni Camii, dove ci fanno entrare anche se è l’ora della preghiera (molto bella), basta sedersi a terra in una area apposita. A pranzo prendiamo un panino con il pesce venduto nel molo (5 TL, circa 2,30 euro), assaggiamo l’Ayran (yogurt mescolato con acqua e sale molto bevuto qui, ma per noi davvero difficile da mandar giù), dopo una bella passeggiata attraverso i Suq raggiungiamo la moschea Suleymanye. Al tramonto partiamo per la crociera sul Bosforo (20 TL, circa 9 euro a testa), 2 ore e mezza di navigazione per scoprire che lo sbarco è in una località dove ci sono solo ristoranti (praticamente ci obbligano a mangiare lì), per ripicca compriamo qualcosa in un negozio e mangiamo al sacco, dopo 2 ore di sosta ripartiamo per il rientro, la sconsigliamo, pensiamo sia meglio la crociera breve di 1,5 ore che fanno di giorno.
Domenica 5 agosto
Ancora febbrone. Oggi visitiamo il palazzo Dolmabahce (40 TL, circa 18,50 euro a testa compreso l’Harem), al ritorno prendiamo la funicolare per Taksim. Alla sera assistiamo alla cerimonia Dervishi (40 TL, circa 18,50 a testa) presso la Galata Mevlevihanesi (cerimonia solo di domenica alle 17, arrivare almeno mezz’ora prima per acquistare i biglietti, i posti non sono numerati). E’molto coinvolgente, i discepoli girano vorticosamente e a noi sembra che alcuni vadano veramente in trance. Dopo la cerimonia visitiamo la torre di Galata (12 TL, circa 5,50 euro a testa), dalla quale si vede un panorama meraviglioso sul corno d’oro e sul Bosforo, si sale in ascensore, consigliato. Molto bella anche la zona attorno alla torre. Chiudiamo la serata con una passeggiata lungo la Istiklal.