Ravenna, città del mosaico
Noi facciamo il biglietto al Battistero Neoniano, il primo che visitiamo e che per fortuna dopo due minuti si svuota dalla combriccola di 50 tedeschi in gita. Il battistero del V secolo, Patrimonio dell’Umanità Unesco, ha come particolarità principale la meravigliosa cupola decorata ovviamente a mosaico e che raffigura al centro la scena del battesimo di Cristo, per scendere poi alle figure dei 12 apostoli. Proseguendo nel nostro giro, decidiamo di visitare la basilica di San Francesco che tra l’altro è gratuita. Qui si sono tenuti circa nel 1300 i funerali di Dante, ma la curiosità di questa basilica è che la cripta, trovandosi sotto il livello del mare, è stata invasa dall’acqua e addirittura si può anche vedere qualche bel pesce rosso nuotare!
Usciti dalla basilica, decidiamo di proseguire verso la attigua Tomba di Dante, un piccolo tempietto quadrato che custodisce i resti del famosissimo poeta fiorentino. All’interno si trova un sarcofago di epoca romana inciso in latino e un bellissimo bassorilievo raffigurante ovviamente il famoso viso di Dante Alighieri. All’esterno un bellissimo mosaico affisso ad un palazzo segnala che questa è la Zona del silenzio. Passiamo velocemente al Battistero degli Ariani, gratuito e Patrimonio dell’Umanità, un po’ spoglio ma con una cupola meravigliosa e tutta dorata!
La tappa successiva della nostra visita è la basilica di Sant’Apollinare Nuovo, anch’essa Patrimonio dell’Umanità. La peculiarità di questa chiesa sono i mosaici posti nella parte superiore delle navate, bellissimi e molto colorati, soprattutto di oro che con il sole risplendono ancora di più! Tra le raffigurazioni, si vede il Palazzo di Teodorico e il Porto di Classe il più grande dell’Adriatico a quei tempi.
Dopo un breve giro per negozi, ci dedichiamo alle ultime due tappe della giornata e quelle che mi avevano creato maggior aspettativa, memore di quando alle elementari venni qui in gita scolastica e già allora rimasi colpita dalla Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia! La Basilica di San Vitale, ovviamente Patrimonio dell’Umanità, si distacca da tutte le altre Chiese di Ravenna ma anche le altre per la sua pianta a forma ottagonale e la cupola incassata in alto. La chiesa è riccamente decorata partendo dal pavimento, a mosaico, le colonne e gli architravi, gli affreschi della cupola, molto ben conservati, e l’abside, un’esplosione di colori grazie agli stupendi mosaici raffiguranti Giustiniano e Teodora. Questa è una delle basiliche più interessanti in Italia a mio parere, da vedere almeno una volta nella vita. Il mausoleo di Galla Placidia è un piccolo gioiello dell’arte. Dall’esterno, le mura austere non lascerebbero mai pensare che si entra in un piccolo tempio tempestato di stelle che splendono in un cielo notturno fatto di mosaico! Qui troviamo tutti i più famosi mosaici di ravenna che vediamo spesso rappresentati nelle cartoline dei negozi, come ad esempio le due colombe oppure i motivi geometrici degli archi o, appunto, il cielo notturno stellato.
Mi sento di segnalare un paio di cose di Ravenna che mi hanno colpita e che dovrebbero essere d’esempio per tutte le città d’Italia: la prima, è che i monumenti fanno degli orari fantastici, dalle 9 alle 7 tutti i giorni e questo ti permette di avere almeno due ore in più di tempo a disposizione, cosa che in molte città italiane (ma anche estere!) più famose non succede; la seconda cosa è che tutti in tutti i monumenti che ho citato è possibile fotografare tutto!
Dopo tanta cultura decidiamo di spostarci a Marina di Ravenna, abbiamo letto un’ottima recensione di un ristorante sulla spiaggia dove si mangia in modo ottimo e si spende il giusto. Il nome è CocoLoco e lo confermo, locale molto molto carino (immagino che d’estate sia pieno stracolmo), camerieri simpatici e disponibili, piatti di pesce ma molto particolari e soprattutto porzioni molto molto abbondanti! Consigliatissimo! Il modo giusto di concludere una delle gite fuori porta meglio riuscite e più interessanti che abbiamo mai fatto, per scoprire qualche angolo d’Italia così stupendo, e così tanto sottovalutato!