In Emilia-Romagna c’è un borgo medievale dove ti sembrerà di trovarti in Tibet: qui c’è stato persino il Dalai Lama

Stefano Maria Meconi, 05 Mag 2025
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L’Italia è il paese delle magnifiche città, ma è anche ricca di borghi, luoghi bellissimi ricchi di storia e di atmosfere che sembrano volerci far riconciliare con le profondità dei sentimenti che albergano nell’anima. Proprio l’anima è al centro della spiritualità e del credo buddhista, che si basa su tre livelli di precetti morali. L’astensione dalle condotte immorali, come uccidere, rubare o dire il falso, si uniscono a tutta una serie di comportamenti che furono trasmessi per la prima volta da Siddartha Gautama, Buddha, vissuto tra il VI e il V secolo a.C. E se vi dicessimo che la tradizione dei borghi italiani si incontra con il credo buddhista? Ecco come e, soprattutto, dove.

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Il borgo buddhista d’Italia

È il caso di Votigno di Canossa, o meglio della frazione Votigno del comune di Canossa. Ci troviamo in Emilia-Romagna, più precisamente in provincia di Reggio Emilia, e questo piccolo gioiello risulta essere uno dei borghi medievali meglio conservati del territorio: immerso nelle colline reggiane, incanta i visitatori con la sua affascinante atmosfera. Siamo nelle terre di Matilde di Canossa e probabilmente questo borgo era un rifugio per i soldati della potente signora, perché grazie alla torre di avvistamento potevano organizzare un attacco a sorpresa. Questo luogo, patrimonio UNESCO, non incanta il visitatore solo per i suoi pregi antichi, ma anche per una chicca di recente acquisizione. 

Un viaggio ricco di significato lungo il piccolo Tibet d’Italia

la casa del tibet

È del 1990 La Casa del Tibet, un progetto di Stefano Dallari che, dopo un viaggio in quella terra, ha deciso di portare un pezzo della spiritualità tibetana in Italia. La cultura e la religione di quel luogo sprigionano un fascino incredibile, perchè quello che si respira è la profonda vocazione delle persone alla gentilezza e alla solidarietà: la religione buddista è il cuore pulsante di una società plasmata per concretizzare il desiderio di pace. Stefano Dallari, medico odontoiatra, incontra il Tibet e ne scopre il “sorriso dell’Anima”: questo viaggio lo fa innamorare a tal punto che decide di fondare la Casa del Tibet-Onlus, che ospita un Museo inaugurato da Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, nel 1999. Questo luogo attrae moltissime persone che vogliono prendere contatto con la cultura tibetana e che desiderano conoscere la spiritualità tibetana

A Votigno di Canossa per riscoprire rispetto e amore universale

votigno di canossa

‘’Il rispetto per Madre Terra, la fratellanza universale, la non violenza, il bene di ogni essere vivente, un amore illimitato per tutti, fino a considerare “Maestri” i suoi nemici”: è così che Dallari si riferisce al Dalai Lama, guida politica del Tibet e monaco di immensa spiritualità, amato e stimato da moltissime persone. 

I simboli e le statue del Buddha che troviamo a Votigno di Canossa evocano tutto ciò: questo borgo è già particolarmente bello di suo con la piazzetta dal pavimento a scacchiera, utilizzato per le partite a dama e le sue rievocazioni storiche in chiave medievale. L’atmosfera è piacevolissima e si gode di quel ritmo fuori dalla frenesia delle grandi città: ci si cala in una dimensione di piacevole lentezza e forse già questo è in sintonia con La casa del Tibet. La meditazione è uno dei cardini della religione buddista, mentre grazie al Museo (in Località Cavandola) si possono ammirare i costumi, gli oggetti e le fotografie che descrivono il Tibet, la sua tradizione e la sua identità. 

Votigno di Canossa ha quindi arricchito la sua offerta ai turisti, mettendo a disposizione non solo uno scrigno di bellezza e storia in un meraviglioso contesto naturalistico, ma anche un piccolo e prezioso angolo di connessione con la spiritualità tibetana. Le persone che arrivano possono staccare dal quotidiano e mettersi in ascolto, possono pregare, possono meditare: le iniziative come i convegni sono strumenti fondamentali per veicolare tutto lo spessore di questa grande cultura, coinvolgendo i visitatori in un’esperienza mistica

Come arrivare a Votigno di Canossa

Il borgo di Votigno di Canossa è facilmente raggiungibile in treno tramite la ferrovia che, da Reggio Emilia, arriva a Ciano d’Enza (frazione del comune di Canossa) in poco meno di un’ora. In automobile si percorre la SP11 che passa per Rivalta e Sedrio e arriva nel borgo in circa 40 minuti.



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