Tra spiaggia, bastioni e ottima cucina: cosa vedere a Cagliari in 2 giorni

Scritto da: Mister66
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tra spiaggia, bastioni e ottima cucina: cosa vedere a cagliari in 2 giorni

Questa volta abbiamo esagerato, abbiamo preso un volo Ryanair per Cagliari, partenza da Bologna Sabato ore 06:15 e ritorno domenica 21:30, ora vi racconto. La sveglia suona alle 3:30 del mattino gli zaini sono già pronti, si parte per l’aeroporto di Bologna, la nostra passione è girare il mondo, così abbiamo intrapreso questo viaggio, passeremo meno di 48 ore nel capoluogo sardo. 

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Diario di viaggio a Cagliari

Giorno 1 – Bastione San Remy, centro storico

L’aereo parte in perfetto orario e dopo un’ora atterra a Cagliari. Scendiamo e siamo già operativi non avendo bagagli, usciti dall’aeroporto facciamo 500 metri a piedi e siamo in stazione, facciamo il biglietto, 1.30 euro entriamo in stazione e troviamo esposta una bellissima, vecchia locomotiva. Saliamo sul treno e dopo due fermate siamo in città. Iniziamo la nostra avventura, ma prima di tutto facciamo colazione, subito riusciamo ad interagire con una barista che ci propone di assaggiare un panettone artigianale di una pasticceria locale. In un attimo siamo nel centro della città, il tempo è bello in giro ci sono pochissime persone e si respira un’aria di tranquillità che ci accompagnerà per tutto il weekend. Senza volerlo ci siamo ritrovati sotto il Bastione San Remy. Bello e imponente, scattate le prime foto saliamo la scalinata e scopriamo la bellissima piazza David Herbert Lawrence che diventa un grande belvedere, da ogni lato della piazza si può ammirare Cagliari dall’alto. Il meteo sembra essere buono, ci sediamo su una panchina a goderci un caldo raggio di sole.

Riprendiamo la visita e ci addentriamo dentro la parte storica della città, incontriamo ancora delle terrazze con vista sul mare, continuando sbuchiamo davanti alla Cattedrale di Santa Maria. Entriamo, è proprio l’interno che mette in risalto la sua bellezza che raggiunge il sua apice con la cripta, un vero gioiello che vale assolutamente una visita. Usciamo soddisfatti e proseguiamo davanti al palazzo Rango restaurato di recente, ora sede del commissariato di Cagliari, molto bello. Inizio ad avere fame e ci mettiamo alla ricerca di un forno, cercando ci addentriamo ancora nelle vie della città vecchia, attraversiamo la Porta dei Leoni e Cannoniera e finalmente siamo davanti al forno Antico. Iris prende una pizza bianca e io una con la cipolla, scegliamo anche due dolcetti tipici (13 euro) e ci incamminiamo verso il lungomare alla ricerca di una panchina assolata dove fare una sosta street food. Chiamiamo il nostro B&B chiedendogli se possiamo insediarci prima dell’orario stabilito, la camera non è pronta ma lasciare gli zaini e darsi una rinfrescata si può, l’host si dimostra gentilissimo e ci fornisce anche dei consigli importanti su dove mangiare. Sono le 11:00, ho bisogno di un caffè, ci fermiamo ai piedi del Bastione Remy all’Antico Caffè, ci sediamo fuori visto che la temperatura lo consente, notiamo che il frullo delle persone è aumentato notevolmente. Ci sono tantissimi americani, vestiti tutti come dei manichini firmati, sono sbarcati da una nave da crociera, la Norwegian Cruise Line, abbiamo trovato i prezzi alti a Cagliari, forse questo è il motivo.

Continuiamo il nostro vagare senza una meta ben precisa, fino al momento di pranzare, decidiamo di seguire il consiglio del proprietario del B&B, andiamo al Buffhouse, ci incuriosisce il nome, è l’unione di due parole buff che in dialetto sardo significa bere e house che in inglese significa casa. Soddisfatte le nostre aspettative, torniamo alla nostra camera e ne prendiamo possesso, abbiamo bisogno di un po’ di relax, la nostra sveglia ha suonato prestissimo questa mattina. Usciamo dal B&B che sono le 18:30, ci mischiamo al passeggio dei cagliaritani, poi saliamo nuovamente sul Bastione San Remy e ci godiamo il tramonto. Oggi abbiamo mangiato dei salumi che ci hanno lasciato in eredità una bella sete, cosa c’è di meglio di una birra? Ci sediamo e ne ordiniamo due come aperitivo. Sono le 20:30, abbiamo un tavolo prenotato al ristorante “Sa Piola” molto caratteristico, visionati i menù io prendo come antipasto la trippa e di secondo un piatto di pecora, Iris carciofi marinati e degli gnocchetti con pomodoro funghi e basilico, tutto accompagnato da due bicchieri di Cannonau. Tutto molto buono, il prezzo leggermente alto, 100 euro in due. Con una passeggiata concludiamo questa prima giornata a Cagliari, andiamo a letto con la piacevole sensazione di aver passato una bellissima giornata.

Giorno 2 – Bonaria, spiaggia del Poetto

La nostra sveglia biologica suona presto, ma rimaniamo piacevolmente a letto. Ci alziamo che sono le 9:00, usciamo per la colazione, un dolcetto e un caffè e torniamo in camera per sistemare gli zaini e fare il check out (63 euro). L’host ci consente di lasciare gli zaini in modo da viaggiare leggeri. Andiamo alla ricerca della Basilica di Nostra Signora di Bonaria, arrivati sul posto scopriamo che si sta svolgendo la funzione religiosa, per rispetto non entriamo, questa è situata di fronte al mare, una scalinata ci porta sulla passeggiata del lungomare. Bellissimo, la temperatura è ottima, la giornata è assolata, non abbiamo impegni, cosa puoi chiedere di più. Anche oggi ci sediamo su una panchina ad ammirare l’orizzonte, poi facciamo una lunga camminata, sempre guardando il mare, passiamo davanti alla sede di Luna Rossa, è qui che la costruiscono.

Dal lungomare attraversiamo la strada e ci sediamo in un bar assolato, ordiniamo due spritz e godendoci il sole facciamo il nostro aperitivo. Il bar è situato adiacente alla Rinascente, oggi inizia il Black Friday, Iris decide di portarmi dentro a fare un giro, qui mi sento un pesce fuor d’acqua, non è proprio il mio posto, mentre Iris ci passerebbe l’intera giornata, dopo mezz’ora ha pietà di me e usciamo. Torniamo in centro e dopo una camminata, ci dirigiamo nuovamente verso il lungomare per prendere un bus che ci porterà sulla spiaggia del Poetto. Dopo 20 minuti siamo sul posto e facciamo una camminate sulla spiaggia piena di persone, ci sediamo un poco a guardare i tanti surfisti che cavalcano le onde. Con grande sorpresa notiamo che i bagni sono pieni, tutti i tavoli all’aperto sono occupati, troviamo un tavolo e ordiniamo due panini con birra, il cibo risulta poca cosa ma l’atmosfera è piacevole. Da qui possiamo ammirare la Sella del Diavolo, una collina che somiglia molto ad una sella di cavallo.

Dobbiamo iniziare il nostro rientro, riprendiamo il bus, ci rechiamo al B&B a riprendere gli zaini e poi una camminata fino alla stazione. Alla biglietteria ci comunicano che è in atto uno sciopero dei treni, poco male cerchiamo un taxi, divideremo la spesa con un ragazzo di Cagliari, che ci accompagnerà fino all’aeroporto dove alle 21:30 decollerà il nostro volo per Bologna. Finisce qui il nostro breve, intenso e piacevole weekend a Cagliari, da domani si torna a lavoro.

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