Una settimana in Sardegna fuori stagione: il mare è più bello quando c’è meno gente

Settembre nella Sardegna del sud
Scritto da: franz1
una settimana in sardegna fuori stagione: il mare è più bello quando c'è meno gente

Io e mia moglie abbiamo deciso ormai da tempo di non fare più vacanze nei periodi canonici, troppa gente, prezzi alle stelle etc. di conseguenza scegliamo di andare in Sardegna dopo la metà di settembre.

Diario di viaggio in Sardegna

Giorno 1 – Arrivo a Porto Torres

Partiamo in serata dal porto di Genova, per noi comodissimo abitando nella sua città metropolitana, ci imbarchiamo sulla motonave Allegra di GNV, la scelta delle vacanze “fuori periodo” ci premia subito, con 100 euro a tratta facciamo il viaggio, destinazione Porto Torres, in due più auto al seguito.

Giorno 2 – Santa Giusta, Pula

Sbarchiamo a Porto Torres al mattino presto e ci dirigiamo con la nostra Fiat Panda verso sud tramite la superstrada Carlo Felice con destinazione Pula nel sud della Sardegna.
Facciamo una tappa per spezzare il tragitto a Santa Giusta sull’omonimo stagno nell’oristanese. Ricorderemo sempre questa chiesa perché qui riceviamo la notizia via telefono della nascita della piccola Aurora, prima nipotina di una coppia di nostri amici di lunga data. Visitiamo la cattedrale di Santa Giusta che sorge su un poggio alto pochi metri sul livello del mare. L’accesso principale alla basilica è costituito da una un’ampia scalinata. Subito dopo l’ora di pranzo raggiungiamo Pula e prendiamo possesso dell’alloggio che abbiamo prenotato tramite la locale agenzia Izzhome. Nel pomeriggio siamo già sdraiati al sole nella splendida spiaggia di Nora a Pula, chiamata così perché proprio a ridosso delle rovine dell’antica città di Nora. La sera passeggiamo per Pula, cittadina vivace con un centro storico molto bello e ceniamo in uno dei numerosissimi ristoranti

Giorno 3 – Santa Margherita di Pula

Al mattino ci rechiamo in auto verso la non distante spiaggia di Santa Margherita di Pula, anche questa una meravigliosa distesa di sabbia chiara in riva ad un mare cristallino, qui passiamo tutta la giornata tra bagni di mare e passeggiate sulla piaggia riposando sotto gli ombrelloni e le comode sdraio che ci siamo portati da Cogoleto.
La sera, sempre nella bella Pula ceniamo in un simpatico locale del centro chiamato la bottega artigiana, dove la cuoca ci cucina in modo casalingo uno dei piatti preferiti di mia moglie, la pasta con la bottarga.

Giorno 4 – Porto Pino

Oggi ci dirigiamo verso la spiaggia di Porto Pino, penso che sia una delle più belle della Sardegna, sempre che si possa fare una classifica, praticamente una spiaggia caraibica, il viaggio in auto per raggiungerla è un po’ più lungo, circa un’ora di auto in quanto si deve attraversare tutto capo Teulada e percorrere 6 km di sterrato pagando pure 7 euro per il parcheggio.
La sera a Pula ci mangiamo uno squisito porcellino in due nella trattoria sarda di Pula “Su Furriadroxu” super consigliato a meno che non siate vegetariani, vegani etc.

Giorno 5 – Cagliari

Partiamo al mattino, destinazione Cagliari che dista solo 30 minuti di auto da Pula. Visitiamo la città, la parte alta più antica del Casteddu è molto bella, con i bastioni, il duomo i panorami. Nel pomeriggio andiamo alla famosa spiaggia di Cagliari del Poetto, una distesa di sabbia chiara praticamente infinita e di seguito scattiamo un po’ di foto ai fenicotteri rosa nei vari stagni che circondano la città.
La sera cuciniamo a casa ma abbiamo comprato tutte specialità sarde tra cui seadas, malloreddus, culurgiones, pane guttiau.

Giorno 6 – spiaggia D’Agumu

Visto che anche oggi come tutti i giorni che abbiamo passato qua il tempo è splendido, trascorriamo la mattinata nella spiaggia D’Agumu a Pula mentre nel pomeriggio visitiamo l’antica città di Nora, fondata dai Fenici e successivamente punica e romana, capitale del popolo dei Noritani. È situata sul promontorio di capo Pula, tra le antiche vie lastricate in andesite, si può ancora ammirare uno degli edifici meglio conservati di Nora, il bellissimo teatro, costruito agli inizi del I secolo a.C. Imponenti sono le strutture termali, spesso decorate da magnifici mosaici, molte le strutture religiose come il Tempio di Tanit del periodo punico, sito sul colle omonimo o il santuario di Esculapio.
Numerose sono anche le opere di edilizia abitativa privata, spesso provviste di cisterna dell’acqua, vicino al mare si trova il foro, che conserva basi di statue onorarie di personaggi famosi.

Giorno 7 – Su Giudeu

Oggi è il giorno della spiaggia di Chia situata 15 minuti di auto a sud di Pula.
Scegliamo la spiaggia di Su Giudeu, una lunga distesa sabbiosa adiacente capo Spartivento, una delle più estese della Sardegna meridionale. Sul retro, nel tratto centrale, è ubicato lo stagno di Spartivento. La spiaggia di Su Giudeu è stata diverse volte scenario di film e spot televisivi. 

Giorno 8 – Porto Torres

Nel tardo pomeriggio abbiamo il traghetto per Genova a Porto Torres, il viaggio da Pula a Porto Torres in auto dura quasi quattro ore, raggiungiamo Porto Torres e trascorriamo le ultime nostre ore “sarde” nella bella baia di Balai.

Giorno 9 – Rientro a Genova

Sbarchiamo a Genova verso le otto del mattino ed io mi dirigo subito in ufficio al lavoro. La scrivania e la mensa dell’ufficio non mi mancavano affatto!



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