Fino al 1916 questo bar non aveva porte ed era aperto giorno e notte: ancora oggi è uno dei simboli della città

A Padova, straordinaria città veneta che tutti amiamo, esiste un luogo simbolo che sembra incarnare perfettamente lo spirito autentico della città e della sua storia: il Caffè Pedrocchi in via VIII Febbraio, a due passi dall’Università. Quello in cui vi portiamo oggi non è un semplice locale, ma una vera e propria istituzione padovana, simbolo di accoglienza e fermento culturale che da ormai quasi due secoli fa da sfondo alla vita dei cittadini e di chiunque abbia la fortuna di capitarci. Chiamato anche “il caffè senza porte”, il Caffè Pedrocchi dal 1916 godeva della fama di essere sempre aperto, notte e giorno, in un continuo viavai di studenti, intellettuali e viaggiatori.
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Il Caffè Pedrocchi e la sua intramontabile eleganza storica
Anche oggi il Caffè Pedrocchi rappresenta una tappa imperdibile per chi si trova a Padova, non solo per la sua lunga e appassionante storia, ma soprattutto per l’atmosfera che ancora adesso vi si respira, nelle sue bellissime sale che trasudano aneddoti affascinanti e antichissime tradizioni. La prima cosa che colpisce è sicuramente la sua eleganza ottocentesca rimasta assolutamente intatta, con l’architettura neoclassica dovuta al genio e alla visione dell’architetto Giuseppe Jappelli. Una bellissima ed armoniosa fusione di stili, all’interno della quale possiamo notare dettagli neogotici e alcuni esotismi presenti nei decori e negli arredi.
E’ talmente forte l’anima identitaria del Caffè Pedrocchi, che nelle sue sale c’è tutta la storia dell’Italia e d’Europa: la sua Sala bianca, la Sala Rossa e la Sala Verde sono un vero e proprio omaggio al tricolore italiano. Un aneddoto curioso, vuole che proprio la Sala Verde ospitasse gli studenti più squattrinati e che proprio da qui abbia avuto origine l’espressione “essere al verde”. Al piano superiore ecco il Piano Nobile, con ambienti ricchi ed opulenti come la Sala Rossini, da sempre scenario di eventi e spettacoli. Proprio qui oggi ha sede il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, che ripercorre in maniera approfondita tutte le tappe e i momenti salienti della storia italiana dal 1797 al 1948, con una grande collezione di documenti, cimeli e testimonianze.
Il “Caffè senza porte”, crocevia di artisti e intellettuali
La lunga e fortunata storia del Caffè Pedrocchi inizia nei primi anni dell’Ottocento, quando un caffettiere bergamasco, Antonio Pedrocchi, dà vita ad un luogo che di lì a poco diventa il più elegante e prestigioso di Padova. Siamo nel 1831 quando avviene l’inaugurazione di uno dei più celebri e iconici caffè d’Europa, la cui fama si diffonde rapidamente e conquista elogi di figure di altissimo profilo come Stendhal, che nel suo libro La Certosa di Parma, definisce il Caffè Pedrocchi come “il miglior ristorante d’Italia”.
Aperto ininterrottamente giorno e notte, il caffè originario non aveva porte e chiunque poteva entrare e catapultarsi in un attimo nell’atmosfera magica del luogo. All’epoca quella di Antonio Pedrocchi si rivela un’idea rivoluzionaria, che consolida il locale come punto di ritrovo di artisti, intellettuali, uomini d’affari e rivoluzionari. Durante i moti risorgimentali del 1848 il Caffè Pedrocchi diventa addirittura teatro di scontri tra studenti universitari e le truppe austriache, passato visibile ancora oggi grazie ad un foro lasciato da un colpo di fucile sparato durante gli scontri, nell’iconica Sala Bianca. Un ricordo per celebrare ancora oggi, la resistenza e l’identità nazionale italiana.
Il Caffè Pedrocchi oggi: caffetteria, pasticceria e ristorante di alto livello
Entrare oggi nel Caffè Pedrocchi si ha la stessa sensazione di un tempo, quando ci si rende conto che tuttora rappresenta un punto di riferimento importantissimo per tutti i padovani. Gestito oggi dal Gruppo Federgroup, mantiene intatto il suo fascino storico unendo a questa importante eredità, un’offerta gastronomica di alto livello che coniuga incessantemente tradizione e innovazione. Famosa a Padova e in tutto il territorio, è la Torta Pedrocchi, celebre prodotto di pasticceria con un’irresistibile combinazione di cioccolato e menta che rievoca il celebre Caffè Pedrocchi, forse il simbolo della caffetteria della casa.
E’ proprio in questo espresso intenso, con una soffice emulsione di panna fresca e sciroppo alla menta, che riconosciamo l’identità autentica e genuina di questo storico locale. Il Caffè Pedrocchi è anche un ristorante che propone piatti strettamente legati alla tradizione veneta, che si distinguono per la scelta di ingredienti e materie prime di assoluta qualità e una cura meticolosa per i dettagli. Le sue sale continuano ad ospitare eventi, concerti e serate eleganti, mantenendo più vivo che mai lo spirito di un luogo che da quasi due secoli sta facendo la storia.
Impossibile quindi visitare una città come Padova senza fermarsi al Caffè Pedrocchi: varcare quella soglia è un viaggio, un’esperienza fino al cuore della storia e della cultura italiana, che ha tutto il sapore di un espresso alla menta.