Questi 5 aeroporti europei sono i più distanti dalle città dove ti hanno promesso che saresti arrivato

Un misto di incredulità, spaesamento ma soprattutto rabbia è il primo pensiero che verrebbe a ognuno di noi in queste situazioni. La realtà dei fatti? Turisti che appena arrivano in aeroporto chiedono informazioni, acquistano (e sfogliano) cartine e aprono Google Maps, rimanendo confusi. Come sempre, per ogni viaggiatore, il primo consiglio è quello di informarsi, ma è del tutto naturale aprire i primi risultati e cliccare su prezzi incredibilmente bassi per arrivare a destinazione in aeroporto. La tentazione è lì, ma l’errore è dietro l’angolo. O meglio, probabilmente è ben distante pure da lì. Perché questi 5 aeroporti più scomodi d’Europa sono il perfetto gancio per le proposte low-cost, ma la sensazione che possa trattarsi di una truffa, o quanto meno di una informazione ingannevole, non ce lo toglie nessuno.
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È lui l’aeroporto più scomodo d’Europa
Ci vuole più tempo per raggiungere Parigi da questo aeroporto (in autobus) che da Roma (in aereo)
Parigi val bene una messa, è vero, ma vale anche la pena di fare due viaggi in uno? È quello che potrebbe toccarvi se, malauguratamente, la compagnia aerea scelta vi proponesse come arrivo quello all’aeroporto di Châlons Vatry, che ufficialmente è chiamato Parigi-Vatry. La capitale francese dista 147 chilometri, ma è spesso venduto come la soluzione più comoda (ed economica) per arrivare a Disneyland Paris, che invece è lontano “appena” 105 chilometri. Sì, ma come iniziare il proprio viaggio a Parigi in 3 giorni? Dallo scalo di Vatry si raggiunge in taxi Châlons-en-Champagne, e da qui si prende un treno (TER o TGV) con destinazione finale Paris-Est. I costi aggiuntivi possono arrivare facilmente a 100 euro, e l’aggravio di tempo è prossimo alle 3 ore. Avrete risparmiato qualche euro sul volo, ma ne valeva la pena?
La top 4 degli aeroporti più scomodi d’Europa
Prima di partire per Londra, assicuratevi di scegliere l’aeroporto giusto
Nella classifica degli aeroporti europei più lontani dal centro città troviamo, tra i più vicini, uno scalo che in moltissimi turisti dovrebbero conoscere bene, poiché serve la città più grande del nostro continente. Stiamo parlando dell’aeroporto di Londra Stansted, uno scalo “in miniatura” con una sola pista e cuore del traffico low-cost a 63 km e mezzo da Londra e servito principalmente da voli Ryanair. Per arrivare in centro città vi serviranno 96 sterline di treno o addirittura 228 euro di taxi. L’autobus? C’è, ma si impantana nel traffico incredibile della capitale britannica e richiede almeno un’ora di viaggio.
Non è da meno l’aeroporto di Memmingen, che viene anche chiamato, con una certa ironia, Monaco Ovest. Perché si trova effettivamente a ovest di Monaco di Baviera, sì, ma dalla città tedesca dista 110 chilometri. Questo vecchio aeroporto militare, riconvertito a uso commerciale nel 2004, vi farà arrivare a Munchen, ma dopo aver preso un autobus che impiega più di 2 ore per la destinazione finale. Praticamente, ci avreste messo meno tempo in treno.
Altra trappola per turisti poco attenti è l’aeroporto di Oslo-Torp, a volte chiamato anche Sandefjord. Volete passare 3 giorni a Oslo? Assicuratevi di avere molto tempo a disposizione, perché questo aeroporto dista dal centro città la bellezza di 119 chilometri. Oltre alla modica cifra di 87 euro per l’autobus, o 103 euro per il treno, che vi servirà per arrivare nella capitale norvegese.
Concludiamo questa “comodissima” carrellata di aeroporti che tanto comodi non sono con un’altra destinazione tedesca, Francoforte-Hahn. L’aeroporto fantasma, secondo alcuni, che con la città ha davvero poco a che fare, trovandosi a 125 chilometri a sud-est di Frankfurt. Pensate: è più vicino al Lussemburgo rispetto alla meta di cui porta il nome. Peraltro, è una vecchia base militare NATO, senza un’autostrada vicino e non è servita dalla ferrovia: per arrivare a meta ci vogliono quasi 2 ore di autobus (e 80 euro di biglietto).