Siamo arrivati in asia in moto!!!

ALLA FINE CI SIAMO RIUSCITI… SIAMO ARRIVATI IN ASIA IN MOTO!!! …E alla fine eccoci qua, nuovamente a bordo del traghetto che questa volta ci riporta in Italia, ad Ancona, a soli 500 Km di asfalto dalla nostra casa a Bolzano… o meglio a Laives.
In realtà l’avventura che sta ormai per terminare era iniziata addirittura tre anni fa quando io (Marco) studiavo e fantasticavo sull’atlante gli itinerari che mi avrebbero condotto in Turchia. Il mio sogno era quello di riuscire a mettere almeno una volta nella mia vita il piede nel continente asiatico.
Alessia in questi lunghissimi tre anni non è mai stata entusiasta al pensiero di intraprendere un viaggio in Turchia e neanche la mia insistenza è riuscita a farle cambiare idea fino a quando non ha letto dei racconti sul sito www.Turistipercaso.It concernenti persone che si erano recate in moto e in scooter in questo meraviglioso Stato, senza mai aver incontrato lungo la strada alcun problema.
Il tempo che ci rimaneva era poco… avevamo già prenotato il traghetto Italia-Grecia ma mancava da pianificare tutto il viaggio all’interno della Turchia… Dopo aver studiato misteriose e dettagliatissime cartine geografiche, aver preparato i vestiti da portarci a presso, aver controllato il nostro bolide “Funny” e dopo aver svolto una vera e propria opera di sfoltimento di materiali (passaporti, cibo, farmaci, assicurazione moto, ecc…) che ci avrebbero poi accompagnato in viaggio, eravamo finalmente pronti… ormai mancava poco alla partenza.
Per scherzo ho messo (Marco) un annuncio su www.Eviaggiatori.It dove proponevo a coppie e persone in moto di aggregarsi a noi alla scoperta di questi meravigliosi luoghi orientali.
Dopo poco ha risposto al nostro annuncio una simpatica coppia siciliana che aveva tutte le intenzioni di aggregarsi a noi e fare il viaggio insieme.
Ormai eravamo pronti… non mancava altro… Turchia… ARRIVIAMO!!!!!!! Chi sono i viaggiatori? Marco 30 anni – geometra Alessia 24 anni – collaboratrice pedagogica.
Rinaldo Valvo – 35 anni – Fotografo Loredana 33 anni – Impiegata “Funny” Yamaha Fz6 3 anni – motociclo Gs 1200 Adventure BMW 6 mesi – motociclo Quello che riportiamo di seguito è il riassunto di un viaggio straordinario svolto a bordo di 2 moto equipaggiate con valigie che ci hanno permesso di vivere 24 ore al giorno per 27 giorni sempre immersi in paesaggi e natura meravigliosi, orizzonti nuovi e diversi e soprattutto a contatto con questo nuovo continente.
Non vi vogliamo raccontare se è stato o non è stato pericoloso, se era o non era il caso di preferire una vacanza più corta, se era meglio dormire in luoghi diversi da quelli scelti o viaggiare di meno, ma quello che assolutamente possiamo testimoniare è che ci siamo divertiti, non ci siamo certo annoiati, abbiamo imparato ad essere dei veri “avventurieri”, ad aiutarsi nei momenti belli e in quelli più spiacevoli e a cercare di essere sempre di buon umore e pieni di allegria e voglia di scoprire.
Probabilmente non ci ricorderemo nel dettaglio di tutti i posti che abbiamo visitato ma lo spirito d’adattamento imparato in maniera così spontanea, naturale e divertente non potrà certo essere dimenticato con troppa disinvoltura.
Ciò che infine ci ha spinto a riportare questa nostra esperienza è la speranza di poter fornire qualche piccolo pratico aiuto a chi per la prima volta volesse scegliere una vacanza di questo tipo senza rinunciare al gusto del viaggio.
Giorno 1 (27.07) Km 491 (0491) Laives – Ancona – Traghetto (Ancona – Igoumenitsa) Dopo la Corsica (inizia una nuova avventura… la Turchia!!! Sfondiamo le porte dell’Occidente ed entriamo in Oriente.
Inizio del viaggio di trasferimento. Partenza da Laives (Bz) verso le ore 10,00.
Sosta in autostrada per un breve spuntino e alle ore 15 siamo già al porto di Ancona. Il viaggio è andato bene, poco traffico e nessun intoppo. Ci rechiamo alla biglietteria della Minoan Lines, ritiriamo i biglietti precedentemente prenotati in internet e saliamo a bordo dell’Europa Palace.
Sulla nave gonfiamo i nostri materassini e li mettiamo sul ponte coperto della nave e qui facciamo la prima conoscenza della nostra vacanza… Luca… un ragazzo di Milano che in moto si sta recando a IOS a raggiungere moglie, figlia e parenti (ha sposato una ragazza greca!). Quattro chiacchiere fino alle 22 e poi il sonno prende il sopravvento e ci addormentiamo con il fruscio del mare in sottofondo.
Giorno 2 (28.07) Km 512 (1003) Igoumenitsa – Kavala Arriviamo al porto di Igoumenitsa alle ore 9. Appena sbarcati e salutato Luca, abbiamo fatto la conoscenza dei nostri nuovi compagni d’avventura.. Rinaldo e Loredana. Sembrano due persone molto simpatiche e gentili e pensiamo che staremo bene insieme. Dopo quattro chiacchiere… via… si parte…!!! Turchia… Stiamo arrivando!!!! Abbiamo percorso i primi 200 Km su strade piene di curve e camion e una volta giunti a Gravene ci siamo fermati a pranzare (Manzo con patate + insalata greca + acqua 7€ a testa).
Dopo la sosta siamo ripartiti in direzione Kavala dove siamo giunti alle ore 19. Abbiamo pernottato all’Hotel Nefeli (48€ a stanza). Dopo una meritata doccia siamo usciti a cena (Pita Gyros + insalata greca + birra 7,30€ a testa) e dopo una passeggiata sul lungomare siamo andati tutti a letto perché eravamo cotti!!! Domani si va ad ISTANBUL! Giorno 3 (29.07) Km 480 (1483) Kavala – Istanbul Questa mattina sveglia presto e partenza alle 8.15 in direzione Turchia! Lungo la strada che porta al confine greco-turco abbiamo incontrato veramente poche macchine ma noi non ci siamo fatti intimorire. Compiuto l’ultimo pieno di benzina in terra greca …Eccoci… manca poco… controllo dei passaporti (3 volte), registrazione della moto più timbri, foto della moto stessa (hanno paura del commercio abusivo) e come per magia… siamo finalmente in Turchia. La prima impressione è buona, non sembra di essere in Oriente e non si nota per nulla la differenza etnica. Ci siamo fermati lungo la strada per compiere una meritata sosta tra i venditori d’angurie, meloni e frutta varia. Dopo una veloce “squadratura” a noi e soprattutto alle moto da parte delle persone che erano lì, un signore si è avvicinato e ci ha offerto delle succose fette di melone senza pretendere niente in cambio… molto gentile e sorridente. In seguito ci siamo fermati in un’area di servizio dove c’era un ristorantino delizioso… qui abbiamo fatto la nostra prima prova alla cucina turca pranzando con salsicce piccole (kofteti), spiedini, riso, fagioli e tutto condito con salsa piccante (5€ a testa). Tutto è risultato molto buono. Non appena siamo ripartiti abbiamo incontrato sulla nostra strada un vento pazzesco e io ho avuto non poche difficoltà nella guida. Giunti finalmente a Istanbul, una macchina che viaggiava davanti a noi ha fatto un mega incidente… roba da farsela addosso!!! Con qualche difficoltà abbiamo trovato finalmente il nostro Hotel (Hotel Erboy) che è risultato in una posizione molto strategica ma soprattutto molto pulito e accogliente.