Poco più di 1000 abitanti tra le colline del viterbese: il borgo di Pinocchio ti farà vivere una fiaba d’altri tempi

Farnese è un affascinante borgo medievale situato nella provincia di Viterbo, nel Lazio, che conta poco più di 1.000 abitanti. Arroccato su una rupe tufacea a 343 metri sul livello del mare, offre un’atmosfera fiabesca che riporta i visitatori indietro nel tempo.
Farnese si trova a ovest del Lago di Bolsena, al confine con la Toscana, immerso nel suggestivo paesaggio della Maremma laziale. Il suo nome deriva dalla “farnia”, una varietà di quercia un tempo molto diffusa nella zona. Ha inoltre dato il nome alla celebre famiglia Farnese, che ha avuto un ruolo di primo piano nella storia italiana.
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Farnese e la favola di Pinocchio
Farnese ha fatto sognare generazioni di spettatori grazie al suo legame con Pinocchio. Il borgo è stato scelto come una delle location per lo storico sceneggiato televisivo “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini (1972). Qui sono state girate alcune delle scene iniziali, quando Mastro Geppetto costruisce il burattino che prenderà vita.
Le strade di Farnese, con il loro aspetto senza tempo, ricordano il piccolo villaggio in cui la storia di Pinocchio ha avuto inizio, evocando ancora oggi un’atmosfera fiabesca. Per gli appassionati della storia del celebre burattino, visitare il borgo significa immergersi in una vera e propria favola, passeggiando tra luoghi che hanno dato vita a uno degli adattamenti più amati della letteratura per ragazzi.
Oltre alla sua bellezza storica e paesaggistica, Farnese regala così un’esperienza magica, in cui realtà e fantasia si intrecciano, facendo rivivere le emozioni di una delle storie più celebri della letteratura italiana.
Cosa vedere a Farnese
Passeggiando per le strette vie del centro storico di Farnese, si viene subito colpiti dal fascino delle tipiche case in pietra e dall’atmosfera medievale che avvolge il borgo. Un elemento caratteristico sono i cosiddetti “pozzi da butto”, grandi cavità scavate nel tufo che un tempo fungevano da silos per la conservazione del grano o da cisterne per l’acqua e che, in epoche successive, divenute discariche. I materiali recuperati da questi pozzi, tra cui ceramiche e manufatti di epoche diverse, sono oggi esposti nel Museo Civico “Ferrante Rittatore Vonwiller”, un vero e proprio custode della memoria storica del paese. Ospitato in un edificio d’epoca, il museo raccoglie reperti risalenti all’Età del Bronzo, testimonianze della presenza etrusca e ceramiche medievali e rinascimentali, offrendo un viaggio affascinante nella storia del territorio.
Nel cuore del borgo si trovano due importanti edifici religiosi. La Chiesa di Sant’Anna, risalente al XVI secolo, è un piccolo gioiello dell’arte sacra, impreziosito da affreschi raffiguranti scene della Vergine. Questi dipinti, oltre alla loro bellezza artistica, nascondono simboli e significati alchemici, rivelando l’erudizione e la cultura dei committenti dell’epoca. Poco distante, la Chiesa di San Bartolomeo, con la sua elegante architettura, rappresenta uno dei punti di riferimento del borgo. Al suo interno custodisce preziose opere d’arte che raccontano la spiritualità e la devozione della comunità locale.
La natura nei dintorni
A pochi chilometri dal borgo, le Sorgenti della Nova rappresentano un importante sito archeologico, dove sono stati rinvenuti resti di capanne e manufatti risalenti all’Età del Bronzo. Questo luogo testimonia la presenza di insediamenti umani fin dalla preistoria, rivelando dettagli preziosi sulle antiche civiltà che abitarono la zona. La vicina Riserva Naturale Selva del Lamone, invece, è un paradiso per gli amanti della natura. Quest’area protetta, caratterizzata da un fitto bosco di querce, è habitat di numerose specie di flora e fauna ed è perfetta per escursioni e passeggiate immersi nel verde.
Eventi, tradizioni e gastronomia tipica
Farnese mantiene vive le sue tradizioni attraverso feste e manifestazioni che coinvolgono l’intera comunità. Tra gli eventi principali si segnala la festa patronale di Sant’Isidoro, celebrata il 10 maggio, durante la quale si svolgono processioni, spettacoli e degustazioni di prodotti tipici locali.
La cucina di Farnese è caratterizzata da piatti della tradizione contadina, con l’utilizzo di prodotti locali come funghi, cacciagione e legumi. Da non perdere l’olio extra vergine di oliva “Canino DOP”, prodotto nelle campagne circostanti, che arricchisce i sapori delle pietanze locali.