Miniguida delle Canarie
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FUERTEVENTURA
Raggiungibile con Ryanair da Bergamo e Pisa. È la seconda isola in ordine di grandezza dopo Tenerife ed è la più vicina all’Africa; priva di alture particolarmente elevate è un arido tavolato desertico a causa del vento sahariano che spira da sud. Fuerteventura è soprattutto mare; è il paradiso dei surfisti che qui trovano, in spiagge come El Cotillo, La Pared o Sotavento, le condizioni ottimali per praticare gli sports acquatici.
Da non perdere:
– Le bianche dune di Corralejo dalle acque smeraldine e le distese di sabbia della penisola di Jandia;
– L’isolotto di Los Lobos offre molti sentieri naturalistici in un paesaggio lunare; lo si raggiunge in traghetto dal porto di Corralejo: è un territorio vulcanico, parco nazionale dal 1982, adatto agli appassionati della natura;
– Per chi, invece, preferisce il turismo tradizionale Caleta de Fuste è la località con i grandi complessi alberghieri e la vita notturna;
Dal porto di Corralejo partono i collegamenti che in mezzora circa raggiungono Lanzarote.
LANZAROTE
Raggiungibile con Ryanair da Bergamo e Bologna. È l’isola più originale dell’arcipelago e, grazie all’opera dell’architetto Cèsar Manrique e dei suoi conterranei, nel 1993 divenne Riserva della Biosfera riuscendo a sviluppare un turismo di qualità mantenendo intatti i valori naturalistici e culturali. L’impronta di Manrique è presente in tutta l’isola, dai bizzarri monumenti al centro delle rotatorie spartitraffico, alla Casa Museo del Contadino ricavata dalla sua residenza a Tahiche. Sono sue opere: Jameos de Agua, Mirador del Rio, Cueva de los verdes, Jardin de cactus.
Da non perdere:
– La salita al Vulcano Timanfaya è possibile solamente o a dorso di dromedario o coi pullman del Parco Nazionale che effettuano alcune soste panoramiche lungo la Ruta de los volcanes e al ristorante panoramico El Diablo (di Manrique) dove la carne viene cucinata con il calore proveniente dalle viscere della terra;
– Il mercatino della domenica a Teguise propone manufatti artigianali in ceramica, lava e olivina (la pietra originaria dell’isola);
– Vale la pena di fermarsi a Yaiza per i suoi giardini cittadini e alla vicina Uga, un tranquillo paesino dalle candide abitazioni;
– Harìa vanta la più importante distesa di palme dell’isola;
Le spiagge
– El Papagayo (parco naturale protetto) di fine sabbia dorata e mare calmo;
– Playa Quemada, sabbia vulcanica nera e mare tranquillo;
– Famara sabbia dorata in zona molto ventosa; per surfisti;
– El Golfo: davanti a un mare agitato una lunga striscia di sabbia nera con alle spalle le verdi acque della laguna de Los Clicos, ai piedi di un cratere semisommerso;
– El Caleton blanco: sabbia bianca intervallata da rocce laviche nere che formano delle piscine naturali (lungo LZ-1 1 km a sud del centro abitato di Orzòla);
– Caleta de Sebo sull’isola de La Graciosa: si raggiunge coi traghetti che partono dal porto di Orzola;
– Cala Francese sull’isola de La Graciosa: sabbia dorata e mare tranquillo in un ambiente protetto – Per la vita notturna e gli insediamenti turistici da segnalare Puerto del Carmen e Playa Blanca.
Una menzione meritano i vini di Lanzarote le cui vigne si concentrano nella zona de La Geria. Le viti vengono piantate in fosse scavate nella cenere lavica che trattiene l’umidità della notte e protette dal forte vento da muretti a secco semicircolari.
GRAN CANARIA
Raggiungibile con Ryanair da Bergamo e Pisa. È l’isola con la maggior varietà di paesaggio dovuta alle montagne della zona centrale (Pozo de las Nieves, Roque Nublo) che bloccano le correnti umide degli alisei determinando una notevole differenza climatica tra le verdi vallate del nord e i litorali assolati del meridione.
Il clima favorevole ha fatto sì che le strutture alberghiere e gli impianti balneari si concentrassero quasi tutti al sud, ma si possono scoprire paesaggi incantevoli allontanandosi dalle zone turistiche e avventurandosi all’interno dei barrancos, gole ricoperte di euforbie, cactus, agavi e pini canari che partono dalla sommità delle alture centrali e scendono fino al mare (Barranco de Fataga, de Guayadeque, Tejeda, Moya), oppure percorrendo la rutas de los Platanos, la strada panoramica sulla costa nord raggiungendo la roccia basaltica El dedo de Dios nei pressi di Puerto de Las Nieves.
Las Palmas de Gran Canaria è una città cosmopolita dove i guaguas, gli autobus locali, si mescolano all’intenso traffico cittadino.
In centro città la splendida Plaza de Santa Catalina ricca di caffè all’aperto permette di concedersi una rilassante pausa all’ombra di rigogliose palme; Playa de la Cantera, la nera spiaggia cittadina, permette un bagno sicuro nelle acque dell’oceano poiché protetta da una barriera naturale (la Barra).
Da non perdere:
– Le dune di Maspalomas: chilometri di dune di sabbia del Sahara che si tuffano nell’oceano Atlantico; nelle vicinanze un’oasi di palme e una piccola laguna conferiscono al luogo un aspetto prettamente africano;
– Puerto de Mogan: pittoresco villaggio di pescatori, porto turistico e luogo di villeggiatura con una bella spiaggia di sabbia dorata. La rete di canali che lo attraversa gli ha valso il soprannome di “Piccola Venezia”;
– La Cueva Pintada (www.cuevapintada.com) a Galdar: è una caverna sulle cui pareti sono ancora visibili le pitture geometriche risalenti al periodo dei Guanci; all’interno del Museo e del Parco archeologico si trovano parecchi manufatti di ceramica e la ricostruzione delle abitazioni del popolo primitivo.
Le spiagge
– Playa del Inglès, Arguineguin, Puerto Rico, Tauro e Taurito; tutte località del sud fortemente urbanizzate dove si concentra anche la vita notturna;
– Da segnalare il Palmitos Park (www.palmitospark.es): parco tematico con spettacolo di pappagalli e delfini, splendidamente inserito nella cornice del barranco de Los Palmitos;
– Una menzione al marchio “Perla Canaria” che qui ha molti negozi/laboratorio di perle coltivate.
TENERIFE
Raggiungibile con Ryanair da Bergamo, Bologna e Pisa (Tenerife sud). È l’isola maggiore dell’arcipelago e, anche qui, gli insediamenti turistici si trovano prevalentemente al sud. Playa de Las Americas e Los Cristianos un tempo due località separate, ora sono unite da un unico agglomerato urbano dove si concentra il turismo e la vita notturna dell’isola.
Da non perdere:
– Il Teide: la vetta più alta della Spagna è un vulcano attivo, ma quiescente, la cui vetta non sempre è possibile raggiungere a causa del clima; nelle giornate favorevoli è possibile raggiungere i 3600 metri con una funicolare e proseguire a piedi fino alla cima (è necessario un permesso che viene rilasciato dall’Ufficio del Parco Nazionale del Teide). Consigliato andarci la mattina presto prima dell’invasione dei pullman turistici;
– Los Gigantes: un’imponente parete rocciosa che si innalza dal mare per 600 mt; consigliabile ammirarla dal mare con le escursioni in barca.
– Il Drago di Icod: un bellissimo e antico albero (la dracena) che si trova nel paese di Icod de los vinos nota anche per la produzione di vini;
– Garachico: graziosa cittadina e piscine naturali formate dalla lava;
– Guimar: il parco etnografico con le piramidi a gradoni risalenti all’epoca dei guanci;
– Puerto de la Cruz e il lago Martianez: la città si trova in posizione ottimale per visitare l’isola; vi si trovano alcune opere di Manrique come la playa Jardin, una delle spiagge più frequentate della zona dove metri cubi di sabbia nera sono state riportate sul litorale impreziosito da cactus e piante esotiche;
– Il lago Martianez: nato da un progetto dell’architetto lanzaroteño, è un complesso di piscine dalle forme più disparate inserite in un giardino punteggiato di terrazze, ombreggiato da lussureggianti palme incastonate in rocce laviche.
Le spiagge
– Las Teresitas: spiaggia artificiale creata con la sabbia fine e dorata del Sahara;
– Las Gaviotas: poco lontana dalla precedente, di sabbia nera;
– El Medano, Punta Roja: spiaggia esposta ai venti, è il luogo ideale per surfisti, di sabbia dorata è la più ampia dell’isola;
– El Socorro estesa spiaggia di sabbia vulcanica molto apprezzata dai surfisti;
– La spiaggia Arena: di fine sabbia nera;
– Candelaria: ampia e di sabbia nera ma con mare poco sicuro.
Anche a Tenerife è presente un parco con spettacolo di animali: Loro Parque (www.loroparque.com). Da Los Cristianos partono i traghetti per La Gomera.
LA GOMERA
Detta anche l’isola di Colombo, poiché il navigatore la scelse come scalo verso le Indie. È prevalentemente scoscesa e solcata da profondi barrancos.
Da non perdere:
– Il Parco Nazionale Garajonay offre sentieri naturalistici all’interno della foresta.
Le spiagge
– Playa de Santiago: sul promontorio sovrastante la spiaggia sabbiosa sorge uno degli hotel più prestigiosi dell’isola;
– Playa del Inglès: considerata tra le più belle dell’isola; sabbia nera mista a sassi con mare poco sicuro.