22 tunnel in 15 chilometri: la ferrovia più difficile al mondo è il capolavoro sconosciuto più vicino di quanto immagini

Talvolta siamo propensi a ritenere che solamente con la tecnologia più avanzata si possono (e si potranno raggiungere gli obiettivi più ambiziosi. Ma fortunatamente alcune perle del passato a volte ci fanno capire che le cose non stanno esattamente così. Una di queste perle è una linea ferroviaria che offre un’esperienza di viaggio incredibile, è poco distante dall’Italia e soprattutto ci racconta una storia di eccellenza ingegneristica.

Esiste una ferrovia storica su cui puoi viaggiare e ti fa tornare nel passato, ma con un comfort che non immagineresti mai

Siamo in Serbia e qui è attiva una linea ferroviaria che regala un’esperienza unica: paesaggi mozzafiato ma anche relax e comfort, nonostante si tratti di un treno che ha mantenuto le fattezze antiche. È il Sargan Eight, un treno che attraversa numerose stazioni passando da Mokra Gora a Šargan Vitasi in un percorso di 15,5 km e passando dentro a ben 22 tunnel e 5 ponti. Com’è intuibile, questa tratta ferroviaria venne concepita per collegare diversi paesi della zona alle città più importanti come Belgrado, Sarajevo e Dubrovnik, ma da quando venne ideata cominciarono a sorgere dei problemi che oggi definiremmo “di fattibilità”. L’area infatti è caratterizzata da montagne, pendii e burroni, e all’epoca (erano i primi del ‘900) la tecnologia aveva qualche limite.

Gli ingegneri, però, non si arresero e trovarono delle soluzioni geniali. Soluzioni che oggi permettono di salire su questo meraviglioso treno e godere di un’esperienza unica. C’è da dire però che dal 1916 (anno in cui iniziarono i lavori) la prima corsa avvenne solamente 10 anni dopo. Poi vi sono stati ulteriori stop e negli anni ’70 la linea venne soppressa. In questo caso probabilmente per mancanza di viaggiatori e non per problematiche tecniche. Dai primi anni 2000, però, si è ricominciato a pensare di riattivarla, e l’idea si è rivelata davvero fortunata.

Che caratteristiche ha il Sargan Eight

Oggi i viaggiatori possono salire su questo bellissimo treno da aprile a ottobre, la stagione ideale anche perché permette di ammirare la natura in tutta la sua bellezza. I convogli sono pochi e arredati come nei primi del ‘900, con delle panchine di legno e uno stile che ricorda molto il Liberty. Il viaggio dura circa 3 ore ma perché la tratta prevede molte soste così che i turisti possano scendere ad ammirare i paesini che sembrano usciti da una fiaba e i panorami mozzafiato, scattare fotografie e godersi in pieno relax il tour. Come anticipato, il percorso prevede tante galleria, la più lunga delle quali è di 1,6 chilometri, e diversi ponti, effettuando ad un certo punto un percorso a “8”, ideato in questo modo per ovviare alle salite con eccessiva pendenza, problema che 100 anni fa era più difficile da risolvere.

Per chi desidera partire immediatamente per la Serbia e salire sul Sargan Eight, ricordiamo che raggiungere la stazione di partenza è abbastanza facile, poiché è sufficiente prendere le autostrade Uzice e Bajina Bast, e arrivare alla stazione di Mokra Gora per poi prendere un autobus. Partono 2 treni al giorno, ed è consigliabile acquistare i biglietti online (sebbene vi sia tranquillamente la biglietteria in loco) o scrivendo agli indirizzi email predrez@srbrail.rs oppure rezervacija.karata@srbrail.rs Questo poiché com’è intuibile la meta è piuttosto ambita e nei weekend si potrebbe addirittura non trovare posto.