A un’ora da Roma c’è il piccolo borgo che nasconde la copia più bella della Cappella Sistina, ed è il posto perfetto da scoprire nel weekend

Per fare un tuffo nel medioevo, nell’arte e nella ricca storia che ancora permea da questo periodo storico, non c’è per forza bisogno di recarsi nelle più grandi città o nella capitale. L’Italia offre la possibilità di scoprire luoghi magnifici, intrisi di un’atmosfera che si è fermata nel tempo. Questo accade anche in un borgo poco distante da Roma, dove è possibile ammirare quella che chiamano “la piccola cappella sistina”, ma anche tantissime altre opere, edifici sacri, mura antiche e monumenti.
C’è una piccola cappella sistina in provincia di Latina, da scoprire assolutamente – insieme ad altri tesori
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Siamo a Cori, una piccola cittadina in provincia di Latina, in zona collinare e a circa 300 metri sul livello del mare. In passato, era chiamata Còra. Oggi offre ai suoi visitatori numerosi monumenti ed edifici da scoprire, anche in una sola giornata. Arrivando in questo borgo possiamo ammirare il Tempio d’Ercole, che ancora oggi conserva le sue colonne completamente intatte. Imponente, suggestivo, in passato era ancora più magnifico poiché colorato. Ci sono poi due colonne di un altro tempio, le uniche sopravvissute e che lottano col tempo: sono quelle del Tempio dei Dioscuri; sorgeva nel cuore dell’antico Foro e nel fulcro della città di Còra. Vale la pena poi visitare tutto il complesso monumentale di S. Oliva, composto da una chiesa medievale, dai resti di un tempio antico, da un chiostro rinascimentale e un convento. Tra tutti questi meravigliosi edifici storici, però, spicca l’Oratorio della SS. Annunziata, un gioiello artistico che ricorda molto la cappella sistina, ma che non è affatto da meno.
L’oratorio della Santissima Annunziata risale al 1413 e fu voluto dal cardinale Pedro Fernández de Frìa; la sua posizione strategica venne scelta perché accanto alla chiesa di S. Silvestro e sulla strada che collegava il borgo di Còra a Velletri e a Roma. Ancora oggi è possibile ammirare gli affreschi quattrocenteschi che decorano gli interni, conservati quasi perfettamente e commissionati da diversi personaggi illustri, di cui ancora sono presenti gli stemmi.
All’entrata, vediamo alcune scene che rappresentano eventi del Vecchio e del Nuovo Testamento, e ogni sezione è divisa da piccole colonne corinzie. Sul fondo, affreschi che ritraggono l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi e dei pastori, mentre sulla volta si trovano scene sempre dell’Antico testamento. Ai lati, si trovano altre scene bibliche come le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, la porta del paradiso e le scene della passione di Cristo.
Un edificio dunque assolutamente da vedere, cogliendo l’occasione di scoprire gli altri tesori nascosti di Cori. Da ricordare, che l’accesso all’Oratorio della SS. Annunziata è possibile solo su prenotazione.
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