Tenerife, isola perfetta per famiglie e bambini!

Prima esperienza alle Canarie con bimba al seguito. Sole, mare, relax e tanta natura!
Scritto da: dhali16
tenerife, isola perfetta per famiglie e bambini!
Partenza il: 04/08/2018
Ritorno il: 14/08/2018
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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Dopo tante vacanze nella Spagna a noi più vicina (Baleari, Costa continentale), quest’estate ci avventuriamo alla scoperta delle Canarie, precisamente di Tenerife. Destinazione: Costa Adeje, per 10 giorni. Viaggiatori: io, marito e bimba di 4 anni. Il meteo è stato perfetto, di giorno la temperatura era sui 30 gradi ventilato, mai eccessivo (tranne in un paio di volte). La sera mai messa la felpa, mai acceso nemmeno l’aria condizionata in stanza e nei locali/ristorante dell’Hotel era assente.

Qui di seguito vi lascio un po’ di informazioni utili per organizzare il soggiorno, se poi avete bisogno di ulteriori chiarimenti non esitate a contattarmi!

Parcheggio a Malpensa: Pro Parking, ormai una garanzia. Puntualità, gentilezza, mezzi puliti, comfort…

Volo Easy Jet: prenotato con larghissimo anticipo (a inizio gennaio), ci troviamo sempre bene con questa compagnia. A Malpensa usufruiamo della Family Lane ai controlli, e con i bambini al di sotto dei 5 anni c’è l’imbarco prioritario. Il volo dura 3 ore e 50, per i bimbi c’è una Kid Box simpatica da acquistare, con vari snack e delle matite colorate per fare i giochini che compongono la scatola.

Transfer hoppa: abbiamo prenotato online il veicolo privato al costo di 40€ andata e ritorno, puntualissimo entrambe le volte e con veicoli confortevoli.

Aeroporto Tenerife: ci sono delle kids zone nell’area degli imbarchi, per intrattenere i bambini.

Alloggio: GF Isabel. Prenotiamo dal loro sito la mezza pensione, in stanza ci fanno trovare come benvenuto un cesto di frutta, scatola di cioccolatini e bottiglietta d’acqua. È un family hotel della catena spagnola GF, che solo a Costa Adeje ha altri 4 hotel. La clientela è internazionale, soprattutto spagnoli e inglesi, non abbiamo incontrato italiani… La camera è enorme: soggiorno con cucina attrezzata e divano letto per nostra figlia, camera separata per noi, bagno con vasca e un mega terrazzo con tavolo e stendino per la biancheria. Aspetto che abbiamo notato anche in altre isole (esempio a Creta): nei bagni c’è l’indicazione di non buttare la carta igienica nel wc, bensì nel cestino dell’immondizia. Al ristorante si mangia bene, organizzano serate a tema con cucina dal vivo (messicana, spagnola, giapponese), c’è la formula a buffet. Avendo la mezza pensione, le bevande sono escluse, ma compriamo due carnet, uno per gli alcolici (25€) e uno per bibite e acqua (20€); così facendo, c’è un notevole risparmio, visto che poi per ogni bevanda ci viene prelevato un solo buono… Ottima attenzione per i bimbi al ristorante, con seggiolino, posate/bicchieri/piattini di plastica. In tutto l’hotel sono disseminati giochi per i bambini, vicino alla reception c’è un’area ricreativa gratuita (tablet gigante, parete sensoriale…). C’è anche un bel programma di mini club dai 3 ai 6 anni, noi non eravamo mai in hotel tranne una mattina, ma nostra figlia si divertiva la sera con la baby dance e a vedere gli spettacoli (di magia, danza, pappagalli, mimi…). Ci sono tre piscine: una relax, una per i bambini con castello e scivoli (vicino ci sono anche i bagni dedicati, a misura di bambino), e una grande per nuotare e per le attività sportive. Si possono noleggiare i teli, con cauzione di 10€ e cambio possibile tutti i giorni nell’area piscina. Una sera, durante uno spettacolo a quiz, abbiamo vinto un ingresso privato alla Family Spa di un’ora, con docce sensoriali, sauna e idromassaggio. Per l’ultimo giorno, c’è una stanza cortesia gratuita, con docce e asciugamani, oltre al deposito bagagli.

Per la spesa, c’è un Hiper Dino appena fuori dall’Hotel, supermercato molto fornito e con prezzi buoni. Qui c’è anche il banco della Hertz, dove avevamo noleggiato l’auto già da casa. Per un errore di prezzo (ogni tanto succedono!), abbiamo pagato online una Mini One 5 porte solo 40€ per 3 giorni (contro circa 80€ delle auto di categoria similare); il seggiolino è costato 37€. Abbiamo preso una tessera (10€ per 3 giorni) per lasciare l’auto nel parcheggio sotterraneo del Centro Commerciale (San Miguel). La benzina costa pochissimo, 0.97€ al litro

Spiagge: abbiamo trovato ovunque noleggio di lettini e ombrelloni, da un minimo di 3€ a un massimo di 6€ al pezzo. Noi abbiamo comprato il primo giorno un ombrellone a 10€ e ci spostavano con quello. Praticamente da tutte le parti ci sono le docce e servizi igienici a pagamento (solitamente 20 centesimi). Grandissimo merito per l’accessibilità per i disabili e i passeggini, ci sono infatti passerelle per la discesa in spiaggia. Abbiamo osservato in maniera consistente il fenomeno dell’alta e bassa marea: l’acqua sale con una rapidità impressionante, e bisogna stare attenti a non farsi sorprendere, onde evitare di “allagare” il telo!

Playa Fañabé: la più vicina all’Hotel, sabbia scura e molto fine, fondale che digrada dolcemente, l’alta e la bassa marea sono fenomeni molto evidenti, il vento non è stato eccessivo e il fondale molto pulito e pieno di pesci. Docce presenti e lungomare attrezzatissimo con ristoranti, bar, negozietti e chi più ne ha, più ne metta.

Playa del Duque: appena dopo Playa Fañabé, sabbia mista di sassolini e conchigliette. C’è un piccolo promontorio con un castello, il lungomare è costeggiato di ristoranti panoramici e hotel esclusivi. Ci è piaciuta molto perché più “raccolta”.

Playa del Camisón: ci siamo arrivati con una bella biciclettata, quasi tutta la strada è fattibile sul lungomare, anche se ci sono parecchi sali scendi. In questa spiaggia la sabbia è importata e ha uno splendido colore dorato, le palme alle spalle completano il quadro. Il mare era veramente molto mosso, le onde parecchio alte e bisognava porre attenzione perché si rimescolavano i sassi presenti sul fondo, e si poteva rischiare di farsi male. Oltre la barriera di rocce, c’è un’area selvaggia con rocce nere e onde alte, paradiso dei surfisti.

– Playa de Las Vistas: siamo arrivati prendendo l’autobus 467 dalla fermata vicino al nostro hotel; il biglietto costa 1.50€ (solo per gli adulti) e si fa a bordo. Scendiamo alla fermata del Camisón, 5 minuti a piedi e si arriva a una bella spiaggia, ampia, di sabbia fine e chiara, con fondale basso e senza sassi. Sul lungomare non mancano chioschetti, piccoli supermercati e anche un Mc Donald’s

Masca: la strada che porta al paesino è davvero da togliere il fiato… Sia per gli strapiombi, che per il panorama magnifico! Ci sono comunque le rientranze per permettere il passaggio di due macchine. Si arriva a un punto con il Belvedere e un piccolo parcheggio, ci sono numerosi ristoranti, negozietti di souvenir, una piccola chiesa…

Los Gigantes: lasciamo la macchina nei pressi della Playa Los Guios, nella piazzetta della Chiesa ci sono dei localini/pub dove poter mangiare qualcosa e cercare refrigerio nelle ore più calde. Dalla spiaggia si gode una vista incredibile sulle scogliere, a strapiombo sul mare.

Playa de la Arena: piccolina, con sabbia nera che più nera non si può. Alle 14 la temperatura esterna era 30 gradi, mentre quella della sabbia era 40… È ben vigilata dai bagnini perché ci sono numerosi scogli e rocce intorno, quindi bisogna porre molta attenzione. Con le onde alte e la risacca, io sono scivolata e mi sono tagliata un piede…

Las Teresitas: raggiungiamo questa spiaggia nel Nord dell’isola, nel municipio di Santa Cruz. La sabbia dorata è stata importata dal Marocco, i colori dell’acqua (soprattutto dal panorama visto dall’alto) sono meravigliosi. Il fondale è sabbioso, basso e digrada dolcemente, per cui è perfetta per i bambini. Abbiamo dovuto noleggiare 2 lettini e un ombrellone (costo totale 9 euro) per il troppo vento, che avrebbe sicuramente spaccato il nostro fragile ombrellone (e oltretutto ci stavamo mangiando kg di sabbia stando sdraiati a terra!). Consiglio poi di prendere la strada che sale verso Las Gaviotas, ci sono delle rientranze dove scattare delle foto spettacolari della spiaggia e del panorama

Teide: meraviglioso!!! La strada del Parco Nazionale è piena di punti panoramici, con rientranze ben segnalate. Noi siamo arrivati fino al punto di Los Roques de Garcìa, con le rocce dalle forme particolari; da qui partono tanti sentieri, alcuni veramente semplici e brevi. C’è un bar/caffetteria con servizi igienici a pagamento (1€, che vi rimborsano in caso prendiate una consumazione). Abbiamo fatto un picnic nella zona di Pinar De Chio, un’area tenuta benissimo con tavoloni e panche, area griglie, servizi igienici e giochi per i bimbi.

La Tejita: molto molto ventosa, ma spettacolare grazie all’imponenza della Montaña Roja che vigila sulla spiaggia. Massiccia la presenza di nudisti, è la spiaggia che ci ha più trasmesso la sensazione di libertà e contatto con la natura. Non ci sono chioschi o docce, solo un noleggio di ombrelloni e lettini.

Che dire… Come prima esperienza alle Canarie siamo rimasti assolutamente soddisfatti!



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