Creta, Mykonos e Santorini: fantastiche
Avevamo prenotato con largo anticipo 4 posti a sedere sulla Blue Horizon della BLUE STAR FERRIES…Una nave da sogno! Pulitissima con piscina diversi bar, due ristoranti, disco bar, casinò, noleggio lettore Dvd, ecc. (prezzo 137 euro a capoccia, andata e ritorno). Per prenotare i biglietti vi consiglio il – Fai da te- ossia andare sul sito della SUPERFAST e completare il booking ma, se non volete pagare con carta di credito, potete telefonare alla Superfast ( il numero lo trovate navigando sul sito ) prenotare i biglietti che saranno conservati fino ad un mese prima della vostra partenza e pagare con un bonifico. All’arrivo a Bari con il fax e la copia del pagamento vi saranno consegnati i biglietti.
Il mio consiglio è di spendere 10 euro in più rispetto al passaggio ponte e prendere i posti a sedere, dormirete più tranquilli ed al calduccio (si fa per dire perché il climatizzatore è posizionato probabilmente a -50°). Appena entrati dei simpatici omini vestiti di tutto punto vi indirizzeranno verso i vostri posti. Sedetevi, posate le valigie negli appositi spazi (non le ruba nessuno, anche perché la mia partenza assomigliava ad un trasloco di casa, nessuno si è sentito tanto forzuto da portarmi via il bagaglio…E poi dove?) e cercate di occupare con dei teli da mare o dei materassini dei posti sul pavimento che non intralcino il passaggio…Ascoltatemi me ne sarete grati! Anche perché il simpatico omino vestito bene che vi accolto all’ingresso vietando l’entrata a chi non aveva prenotato il posto sulle poltrone, alla partenza della nave si trasforma in addetto alla pulizia dei bagni e quindi lascia libero l’accesso alla sala anche a chi ha solo il biglietto per il ponte. Adesso potete divertirvi sulla nave, girarla in lungo e largo e se siete dei fumatori comprare le sigarette costano solo 2 euro. Vi conviene anche concedervi un po’ di tempo per una doccia. Se siete diretti alle Cicladi non ci sarà più occasione di lavarvi per i prossimi due giorni. Le docce non sono uno splendore ma lasciate gli schemi mentali a casa e consideratele come docce di una qualsiasi palestra. Dimenticavo!!! Se siete diretti ad Atene o al Pireo appena entrate comprate il biglietto per il bus messo a disposizione dalla Blue Star Ferries, altri 15 euro a testa.
Sbarcati dalla nave a Patrasso vi attendono altre 3 ore di bus…E non solo. Nel corso del tragitto potrete vedere paesaggi stupendi e fotografate lo stretto di Corinto è meraviglioso! Durante il viaggio in bus è prevista anche una sosta in un autogrill, totalmente diverso da quelli che siamo abituati a vedere.
Finita tutta la parte dei consigli adesso vi racconto la nostra vacanza. Siamo partiti in 4: Io, Giosuè, Mariella e Matteo per la prima volta in Grecia con circa 1000 euro a testa per visitare Mykonos, Santorini e Creta, qualcuno di noi è tornato con qualche centinaia di euro a casa altri hanno speso un po’ di più. Eravamo convinti che avremo trovato senza difficoltà mezzi di trasporto ed alloggi, in parte è anche vero, probabilmente non lo è del tutto ad Agosto. Appena arrivati a Pireo ecco la prima difficoltà …Trovare il traghetto per Mykonos. Un impresa! Biglietti esauriti e quei pochi che abbiamo trovato erano costosissimi ed arrivavano di notte, il problema sarebbe stato poi trovare l’alloggio. Decidiamo di raggiungere prima il porto di Heraklion a Creta, partenza alle 21.00 arrivo alle 6.00 perfetto! La nave è della compagnia Anek , non bella come la Blue Star ma accettabile ( belle come la Blue Star non credo che riuscirete a trovarne più in Grecia), prezzo 26 euro a testa per il passaggio ponte ( se avessimo prenotato prima con 32 euro a testa avremmo avuto la cabina per due…Peccato!). Se potete prenotateli su internet ) e ve li fate spedire. Arrivati al porto di Heraklion un tassista si offre di portarci dai noleggiatori di auto, carica le valigie e ci porta in gito (10 euro) …Ma siamo ad Agosto ed i suoi amici noleggiatori non hanno più auto, quindi ci lascia al centro della città dove alle 8.30 avrebbero aperto almeno una decina di auto noleggio presenti in zona. Aspettiamo l’apertura facendo colazione in uno dei numerosi bar presenti e poi affittiamo una Accent per 50 euro al giorno. Una vera sola…Non per l’auto in ottime condizioni ma per il prezzo. A Heraklion i prezzi sono un po’ cari, vi consiglio di prendere un bus per dove siete diretti e poi noleggiare lì auto o motorino…Poi capirete. La stazione degli autobus è a poche decine di metri dall’uscita del porto, se volete potete depositare i bagagli al deposito del porto (solo 1 euro per l’intera giornata) e poi recuperarli . Noi ci dirigiamo verso Hersonissos, avevamo letto che era una cittadina molto animata piena di localini e negozietti, ed effettivamente così si è rivelata. Ci fermiamo al primo rent a rooms ad Hersonisson lì ci offrono due camere doppie per 20 euro a testa; il prezzo era conveniente ma si liberavano alle 12 e noi volevamo vederle prima di prenderle ( eravamo partiti con l’idea che la Grecia fosse sporca – nulla di più falso!) così lasciamo tutto in sospeso e decidiamo di fare un altro giretto. Ci dirigiamo verso una salita, dopo meno di un chilometro scorgiamo un agglomerato di casette colorate sulla sinistra e ci dirigiamo lì. Un villaggio meraviglioso con villettine a due piani e, poi scopriremo, con una bellissima piscina, il market e feste organizzate la sera. Decidiamo di chiedere un appartamento per 4, disposti a spendere qualsiasi cifra per quel posto meraviglioso pieno di ragazzi di ogni nazionalità, sicuri che ci avrebbe sparato una cifra esorbitante per quel ben di Dio. Ci accoglie miss Ellen che ci mostra gli appartamenti disponibili, ne scegliamo uno con camera da letto matrimoniale che affaccia su un magnifico giardino, due letti singoli, angolo cottura, bagno ed un terrazzino con tavolino e sedie. E’ il momento di chiedere il prezzo, ormai eravamo tutti innamorati di quel posto e sarebbe stato nostro per qualsiasi cifra. Miss Ellen ci chiede 40 euro al giorno. Noi continuavamo a chiedergli in inglese maccheronico: ‘For one person?’ e lei continuava a rispondere: ‘No! For all !’ Che botta di Culo!!! Lasciatemi passare il termine. Il paradiso a 10 euro a testa? Per noi era incredibile ed invece era proprio così. Il posto si chiama PORTO VILLAGE…Ricordatevi questo nome perché se capitate ad Hersonissos dovete per forza andarci è davvero troppo troppo bello. In casa c’è la cassaforte che costa 3 euro per l’intero soggiorno, la piscina con gli ombrelloni e le sdraio è gratis e potete utilizzare anche materassini, palloni ecc. Che mettono a disposizione gratuitamente i proprietari. Intorno alla piscina c’è il bar dove potete anche mangiare piatti tipici locali. Per la prima giornata decidiamo di andare a mare a Malia, ad una decina di clilometri da Hersonissos, è un centro molto carino pieno di negozietti, taverne e autonoleggio che ci avrebbero affittato una Accènt per 20 euro al giorno ed i motorini a due o a quattro ruote per 10 euro. Ma ormai la sola ce l’avevano già fatta!!!!! Lì le piscine, strano a dirsi, sono gratuite. Andiamo prima su una spiaggia che si chiama ‘Free’ a fare colazione, se avessimo voluto fare il bagno in piscina potevamo farlo gratuitamente, mentre ombrellone e 2 sdraio sulla spiaggia costavano 8 euro.
Volevamo, pero, vedere un altro lido e prendiamo 2 ombrelloni e 4 sdraio a 12 euro, 3 euro a testa. Chiediamo quanto avremmo dovuto pagare per fare anche un tuffo in piscina ed il tipo ci dice che è gratis…Strano…Ma vero! La sera dopo un giro per i negozietti di Hersonissos per comprare souvenir ritorniamo a Malia. Malia ha un intera via di Disco Bar dove puoi entrare e ballare anche senza consumare niente. Basta chiedere la via dei Club e ve la indicheranno subito. Ci sono decine e decine di discoteche frequentate soprattutto da ragazzi e ragazze ventenni nord europei. L’impressione che mi ha dato quel posto è di una Rimini dieci volte più incasinata con teen-agers ubriachi che si comportano come nei film americani durante le feste nei college- dove tutto è concesso- . In verità un po’trasgressiva per i miei gusti.
La seconda giornata decidiamo di restare nel villaggio, è davvero troppo bello per dormirci solo! Fino alle 10.30 pagando 3,90 euro si può fare colazione con di tutto di più…Anche eggs and bacon, ma noi la sera prima eravamo tornati all’alba e di conseguenza optiamo per una colazione con croissant enormi e latte e cacao in bottiglietta acquistati al market del villaggio alle 12 circa.
La sera decidiamo di andare ad Aghios Nikolaos a circa 60 km. Un posto molto bello, fine ed accogliente. Decidiamo di cenare in uno di quei ristorantini sul mare…Bellissimo! Attenzione a quando scegliete il ristorante…Appena vi fermate davanti ad uno di questi, il cameriere cercherà di convincervi ad entrare ed accomodarvi. Voi gentilmente rispondete che avete già cenato e scegliete con calma quello che più vi piace.
Terzo giorno a Creta, quest’oggi al mare si và ad Aghia Pelagia, carina! Per di più c’e anche la doccia a pagamento…Alle Cicladi la doccia sarà davvero difficile trovarla sulle spiaggie.
La sera giriamo per Hersonisson dobbiamo comprare i regalini. Qui a Creta è tutto estremamente conveniente, anche per i souvenir ci sono negozietti a tutto 1,50 euro e poi ci sono imitazioni perfette di borse, cappelli, occhiali, portafogli, ecc. Di tutte le marche a prezzi stracciatissimi.
Quarto giorno. Dobbiamo prendere il traghetto per Santorini alle 21.00 che arriverà alle 1,00 di notte (16 euro)…Speriamo di trovare casa! Comunque l’ultima giornata a Creta passa visitando la casa di Minosse a Knossos (ingresso 6 euro) e pranzando in un ristorantino carino sul mare, vicino al castello ad Heraklion (molto bello ed economico). La mattina avevamo dovuto lasciare la macchina ed avevamo noleggiato uno scooter 50cc. A 20 euro ed uno 150cc. A 23 euro con i quali abbiamo girato tutta la città. Alle 20 lasciamo i motorini, recuperiamo le valigie al porto e via su una nave sgangherata della Minoan per Santorini.
Arriviamo con un po’ di ritardo, verso le 2.00 a Santorini, convinti di dover passare la notte svegli perché il porto è alla base di una roccione altissimo, impossibile da percorrere a piedi, e non c’è spiaggia. Appena arrivati, però, le agenzie al porto sono aperte e chiediamo di un appartamento. Ce lo offrono a Perissa per 30 euro a persona e si offrono per accompagnarci, non so perché ma non accettiamo. Più avanti, davanti al porto, una signora mostra le fotografie di un complesso di appartamenti molto carini a Thira con al centro una bella piscina e vuole solo 25 euro a testa. Optiamo per questo, saliamo sul suo furgoncino che con le valigie ci porta a VILLA MANOS (www.Manosappartments.Gr) a due fermate di autobus (la fermata e vicinissima al nostro complesso turistico) da Thira Town. Il giorno successivo, appena svegli, andiamo alla ricerca spasmodica di motorini o macchine…Nulla! è il 13 Agosto!…Impossibile trovarli. Allora con il bus andiamo a fare colazione in centro ed a fare i biglietti per Mykonos e poi per Pireo. Tutto esaurito!!! Dopo un primo momento di panico la signorina, in agenzia, ci trova la soluzione. Dobbiamo partire il giorno dopo per Mykonos prendendo un traghetto per Paros e da lì un traghetto veloce per Mykonos, solo così possimo poi ripartire da Mykonos alle 3.00 di notte del 18 Agosto per arrivare a Pireo la mattina (50 euro circa) . Peccato!!! Non abbiamo visto niente di Santorini ed il nostro traghetto parte alle 7.00 del giorno dopo (Anche saltando la tappa di Mykonos non c’era nessun traghetto libero per tornare a casa). Ok! Abbiamo solo una notte per vedere Santorini e per di più a piedi. Torniamo a Manos Villa, facciamo il bagno in piscina e ci prepariamo per la sera. Il nostro appartamento era carino, una camera matrimoniale con frigo, una cameretta con due letti , il bagno ed un bel balcone e la proprietaria, Miss Poppy, molto gentile e disponibile ( cambio biancheria ogni giorno). La sera, a piedi, raggiungiamo Thira Town. Che magnifico spettacolo!!! Inutile raccontare, è tutto meravigliosamente indescrivibile. Alle 2.30 prendiamo il bus per tornare a casa, in verità ce ne era anche uno alle 4 ma l’indomani ci aspettava un altro viaggio. Il giorno dopo raggiungiamo il porto con il bus e ci imbarchiamo per Mykonos.
Arriviamo alle 12.00 del 14 Agosto. Appena sbarcati ci offrono una camera con quattro letti a 160 euro al giorno. Troppo per stare stritolati tutti in una camera. Depositiamo i bagagli da Pier 1 di fronte al porto(1,50 euro per le prime 4 ore, 3 euro per l’intera giornata), e riusciamo a noleggiare due motorini 50cc. A 30 euro l’uno (chi è sbarcato dopo di noi non è riuscito a trovare neanche quelli). Giriamo l’isola in lungo e largo chiedendo ad affittacamere ed hotel…Niente…Tutto esaurito!!!. Esauriti anche noi come non mai e dopo una mia crisi di pianto ci arrendiamo all’idea di dover passare la notte sotto le stelle sperando di trovare qualcosa il giorno dopo. Incontriamo una comitiva di ragazzi napoletani gentilissimi che, dopo aver assistito al mio pianto, si mettono a disposizione fornendoci i numeri di telefono di affittacamere ed hotel di mezza Mykonos…Ma nulla da fare. Deciniamo di cenare al ristorante accanto a Pier 1 che molto presto ci sarebbe diventato familiare. Dopo la cena proviamo ad accamparci al porto insieme ad molti amici di sorte ma, uno scarafaggio volante che predilige volare ed atterrare sulle camicie delle persone, mi fa rapidamente cambiare idea. O io o lui! E poiché quella è casa sua, decidiamo di cambiare posto. Liberi dalle valigie, che avevamo lasciato da Pier 1 dalla mattina, ci dirigiamo all’aereoporto per passare la notte. Scelta non troppo azzeccata perchè l’aereoporto è chiuso. Ci sono altre persone però, e ci sistemiamo lì. Ormai vedo tutto nero, odiavo Mykonos, mi sembrava brutta e pericolosa e poi…Quanti giorni avrei dovuto passare per strada? La mattina dopo, appena svegli, subito al ristorante accanto all’agenzia Pier 1, che di mattina diventa bar. Una colazione abbondante mentre aspettiamo alle 9 l’apertura dell’agenzia per trovare casa e recuperare i bagagli. Ci accorgiamo che tutti quelli sbarcati, come noi, il giorno prima avevano dormito per strada e l’impresa di trovare alloggio ci sembra sempre più ardua. Centinaia di persone da sistemare e per di più il 15 Agosto. Impossibile!!! Noi dobbiamo batterli sul tempo o rischiamo di dormire un’altra notte sotto le stelle. Tra l’altro i traghetti erano pieni e non potevamo nemmeno cambiare isola. Cosa fare? Ci posizioniamo in pole position davanti all’agenzia aspettando l’apertura…La prima sistemazione disponibile deve essere la nostra! Nel frattempo Giosuè che d’inglese sa dire solo ‘Yes’ adocchia un furgoncino di un albergatore e si catapulta per chiedere la disponibilità di camere. Trova (probabilmente parlando italiano, inglese maccheronico e gesticolando) due camere doppie all’Hotel Kastelakia (cat. D ) non molto distante dal centro per 50 euro a cranio. Accettiamo! L’albergatore – autista ci dice che la camera si sarebbe liberata più tardi e che sarebbe venuto a prenderci alle 10.00. Noi, comunque, decidiamo anche di giocarci la carta di PIER 1, in fondo eravamo al primo posto in fila, confrontare le proposte non ci costava nulla. Dopo diverse telefonate la signorina dell’agenzia ci trova una sistemazione in una camera con 4 letti per 200 euro al giorno…Meglio l’altra proposta!. Arriviamo al Kastelakia, un albergo a conduzione familiare, molto simpatici gli albergatori (Anche perché ci stanno facendo un SOLONE – x Aosta vuol dire ci stanno fregando…Capite?). Le nostre due camere sono piccole con un balcone in comune con le altre camere e ci consigliano, dunque, di tenere chiusi i balconi per evitare che qualcuno si appropri indebitamente dei nostri oggetti (in verità gli albergatori fanno il gesto internazionale della mano che gira, che vuol dire rubare). Capito! Accettiamo il consiglio e soffochiamo in quelle camere bollenti. Dopo una bella doccia in una doccia senza piatto (in sintesi per lavarsi era indispensabile allagare il bagno) ed un’altrettanto bella dormita , Mykonos ci sembra più bella. Dopo essere andati ad Agrari… ed essere difficilmente usciti da Agrari (c’è una discesa scoscesa ed un altrettanto ripida salita) andiamo al Tropicana in località Paradise. La spiaggia è molto bella e si balla fino a sera.Incontriamo quella comitiva di Napoli che si era fatta in quattro per aiutarci a travare casa – Grazie Ragà – poi torniamo in albergo e dopo una rapida doccia… via per le stradine di Mykonos Town ricca di bar, taverne e negozietti. Ceniamo da Alexandras a little Venice, vicino al mare…Ora tutto è davvero più bello. Poi torniamo in albergo, siamo stanchi! Matteo, invece, che per l’estate 2005 si era prefissato di fare il conquistatore e decide di noleggiare una Matiz a 55 euro al giorno ( lui non sa guidare il motorini) e dopo una rapida rinfrescata alle 4.00 si dirige alla discoteca Paradise. Non sto qui a raccontarvi…Ma Matteo è un PASSAGUAI ed all’alba resta con due ruote dell’auto incastrate in una cunetta, torna in hotel con un taxi, ed invece di svegliare noi, decide che la soluzione migliore è rompere le scatole a due ragazzi di Bari fino a quel momento sconosciuti. (Ragazzi di Bari, se state leggendo, Grazie per esservi presi cura del nostro Matteo). Potrei raccontarvene tante su Matteo… ma ve le risparmio. Solo una cosa…Quando sulla nave hanno dato le istruzioni per salvarsi in caso di emergenza, Matteo si è convinto che stavamo affondando ed ha allarmato mezza nave. Mentre noi, conoscendolo, ridevamo a crepapelle lui, ormai in panico, contava le scialuppe di salvataggio e spaventava i passeggeri .
Secondo giorno a Mykonos. Decidiamo di andare ad Aghios Stefanos, la spiaggia è molto carina, costo dell’ ombrellone con due lettini 8 euro. La sera torniamo a Mykonos Town…Vogliamo assolutamente mangiare italiano. Per le viuzze del centro incontriamo anche due dei tre ragazzi che avevamo conosciuto durante quella notte passata sotto le stelle. (Ragazzi siete simpaticissimi!!! Il vostro amico con i calcoli, sta bene? ) Girando tra le vie ed i localini si fanno in un batti baleno le 4.00. Torniamo in Hotel, Matteo ha la macchina lì ( In centro non si trova posto neanche per i motorini) e deve uscire per fare il CONQUISTATOR. Peccato!!! Torna sempre con un pugno di mosche.
Ultimo giorno a Mykonos. Lasciamo l’albergo e portiamo le valigie da PIER 1 per depositarle fino alla chiusura alle 22.30. Lasciamo i motorini e con la macchiana di Matteo andiamo ad Ornos. Cerchiamo un lido con doccia…Dobbiamo lavarci dopo…Abbiamo il traghetto alle 3 di notte. Ne troviamo uno vicino al porto di Ornos con piscina, per usufruire dei servizi basta una consumazione- tra l’altro è anche economico- Restiamo la giornata in spiaggia e poi facciamo la doccia e torniamo al porto di Mykonos. Dobbiamo restituire l’auto, ritirare le valigie e fare le ultime fotografie (abbiamo anche visto un pellicano vero, in carne e ossa). Purtroppo stiamo per tornare a casa. Ceniamo dall’ ormai familiarissimo ristorante accanto all’agenzia Pier 1 e poi prendiamo il bus alla 1.00 per il porto nuovo. La nave parte da lì alle 3.00. Lasciamo Mykonos alle 3 del mattino del 18 agosto e saremo a casa solo alle 21.00 del 19 Agosto.
Se non vi siete annoiati leggendo il mio racconto non posso fare altro che ringraziarvi…Contattatemi se avete bisogno di informazioni e foto P.S. Alcuni consigli. Ricaricate la scheda del cellulare da casa perché in Grecia è difficile e se andate a Mykonos o nelle isole vicine ad Agosto contattate Pier 1 vi troverà un alloggio anche economico, il sito mi sembra sia www.Pier1.Com oppure www.Pier1.Gr . Potete navigare anche sul sito dell’ Ente del Turismo Ellenico, se mandate una mail con il vostro indirizzo vi mandano a casa, gratuitamente, tutto il materiale. Potete chiedere nello specifico anche la lista di tutti gli hotels e relativi indirizzi e-mail e telefonici della zona della Grecia che più vi interessa. Consultate anche www.Familyhotels.Gr (in inglese e greco) CIAO GRECIA…AL PROSSIMO ANNO.