5 giorni nella Città Eterna: ecco cosa vedere, come muoversi e dove mangiare a Roma
Roma è una città che ha sempre qualcosa da offrire, ogni volta che la si visita. Monumenti, chiese, musei; ma anche scorci meno battuti dai turisti. Dai panorami del Gianicolo agli stretti vicoletti di Trastevere dove ad ogni angolo si può trovare una trattoria pronta a soddisfare anche i palati più esigenti. Approfittando della settimana di vacanze autunnali della scuola decidiamo di trascorrere 5 giorni alla scoperta della capitale italiana, dividendoci tra i siti più famosi e conosciuti e i luoghi meno frequentati.
Indice dei contenuti
Diario di viaggio a Roma
Giorno 1 – Colosseo, Fori Imperiali
Viaggio in Frecciargento da Rapallo a Termini, puntuale sia alla partenza che all’arrivo. Appena scesi dal treno abbiamo fatto subito la Cart ATAC 7 giorni, per poter utilizzare tutti i mezzi pubblici.
Dopo aver lasciato i bagagli al B&B Arches (ottimo rapporto qualità/prezzo, vicino alla stazione metro Cipro) decidiamo di fare un giro esplorativo in centro, ammirando i più famosi siti di interesse come il Colosseo, i Fori Imperiali, l’Altare della Patria, la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna.
Per cena abbiamo provato un locale vicino all’alloggio (Falcone) che non ci ha pienamente soddisfatti.
Giorno 2 – San Pietro, Trastevere, Trinità dei Monti
Dal B&B scendiamo a piedi fino a Città del Vaticano, un luogo sempre affascinante e avvolto nel mistero. Dopo aver sostato in piazza San Pietro e fatto le dovute fotografie visitiamo la Basilica.
Lasciato lo stato Papale alle spalle andiamo dritti al VIGAMUS, il museo del videogioco. Un luogo che riporta indietro nel tempo. Un museo molto particolare, consigliato sia ai bambini sia agli adulti nati negli anni ‘80.
Per pranzo non potevamo che andare a Trastevere, dove abbiamo scelto “da Enzo” (Via dei Vascellari, 29). Ambiente e cibo davvero eccezionali, forse un pochino alto il conto. Comunque consigliatissimo; non è possibile prenotare, si va lì e si attende in coda il proprio turno.
Con la pancia piena decidiamo di passeggiare fino a Piazza di Spagna e dopo le foto di rito alla Barcaccia e alla Scalinata di Trinità dei Monti torniamo in hotel con la metro.
Per cena approfittiamo di uno sconto famiglia e andiamo da Roadhouse, nelle vicinanze dell’albergo.
Giorno 3 – Gianicolo, Circo Massimo, Testaccio
Ridiscesi nuovamente a piedi fino a Città del Vaticano, iniziamo la salita fino al Gianicolo per ammirare i fantastici panorami che ha da offrire.
Passando davanti alla fontana dell’Acqua Paola, scendiamo a Trastevere e dopo una breve visita a Santa Cecilia ci sediamo al tavolo da “Roma Sparita”. L’avevo già provato anni prima e la qualità è rimasta intatta, forse il servizio era un po’ “ansioso”, probabilmente perché eravamo tra i primi clienti. Comunque consigliato.
Post pranzo, dopo aver testato la Bocca della Verità e passeggiato per il Circo Massimo, siamo saliti fino al Giardino delle Arance, sopra Testaccio, per ammirare la capitale da un punto di osservazione alternativo. Non lontano si trova il “Buco della serratura dei Cavalieri dell’Ordine di Malta” da cui si gode una particolare visuale del Cupolone.
Per concludere la giornata, prendiamo il bus e andiamo a vedere solo esternamente la Piramide Cestia.
Giorno 4 – Villa Borghese, Stadio Olimpico
Fatta colazione, prendiamo la metro direzione Villa Borghese. Dopo aver girovagato in lungo e in largo per il polmone verde della capitale decidiamo di visitare il Bioparco. Non rientra probabilmente tra i luoghi più visitati di Roma, ma gli animali sono ben tenuti e ci sono alcune schede molto interessanti. Non altrettanto valido, purtroppo, il ristorante del parco dove abbiamo mangiato.
Pomeriggio, questa volta con il bus, andiamo ad ammirare lo stadio Olimpico e il più piccolo stadio dei Marmi.
Per cena, seguendo un consiglio, ceniamo da “La Canonica” (Vicolo del Piede, 13a). Assolutamente sconsigliato! Cibo terribile, servizio praticamente inesistente e prezzo finale esagerato visto il livello offerto.
Fortunatamente un bel giro by night del centro ci ha risollevato il morale.
Giorno 5 – Pantheon, Campo de’ Fiori
Ultimo giorno e ultimi giri: il Pantheon, Piazza Navona e Campo de’ Fiori prima di andare a pranzo da “Lo Scopettaro” (Lungotevere Testaccio, 7) a Testaccio. Qui si può trovare ancora la vera romanità nei piatti (squisiti e abbondanti); infatti è frequentato dalle persone del luogo. Buon conto rapportato alla quantità e alla qualità dei piatti e del servizio.
Purtroppo la vacanza è giunta al termine e dopo aver recuperato i bagagli al B&B saliamo un’ultima volta sulla metro direzione Termini per prendere l’Intercity che ci riporterà a casa, sebbene in ritardo.