Subacquea a cebu di filippine

A giugno 2003 io e mia moglie non abbiamo ancora prenotato nulla per luglio e non sappiamo che fare, in italia ci spennano, vorremmo fare sub ma in egitto ci siamo stati due settimane l'anno prima, in oriente e' appena passata la sars: che fare? Mi sparo su internet e ho un brivido lungo la schiena... Con la faccenda della sars le compagnie aeree...
Scritto da: StefanoPa
subacquea a cebu di filippine
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
A giugno 2003 io e mia moglie non abbiamo ancora prenotato nulla per luglio e non sappiamo che fare, in italia ci spennano, vorremmo fare sub ma in egitto ci siamo stati due settimane l’anno prima, in oriente e’ appena passata la sars: che fare? Mi sparo su internet e ho un brivido lungo la schiena… Con la faccenda della sars le compagnie aeree dell’oriente praticano prezzi favolosi perche’ gli aerei girano vuoti. Trovo le filippine, cebu, la patria della biodiversita’ a poco piu’ di 1.600 euro per tre settimane, immersionei comprese! Come resistere? Prenoto in fretta e furia e poi aspettiamo con trepidazione la partenza. Un viaggio veramente lungo con otto ore di attesa ad hong kong e quando arriviamo a cebu (la sera dopo) ci attendono ancora tre ore di auto fino al resort che sta dall’altra parte dell’isola a moal boal. Siamo stanchissimi quando scendiamo dal pulmino e ad una luce fioca ci viene incontro una ragazza sorridente e ci da’ il benvenuto. Anna valeria le chiede: “quanti siamo qui?”. E questa “con voi tre”! Eravamo gli unici turisti su tutta la costa, ma quale gioia scoprire che i bungalow erano tutti immersi nel verde con vista sul mare straordinario di cebu, fatti tutti in bambu’ compreso i mobili. Bellissimo davvero. Tre settimane di pace, immersioni stupende e natura a non finire. Abbiamo visto di tutto ma la cosa piu’ incredibile e’ che abbiamo nuotato due volte con lo squalo balena. Poi gli ultimi giorni se ne andato l’altro ospite ed e’ arrivato sergio, il proprietario del resort e infine con l’avvicinarsi di agosto coloro che ci sostituivano, ma ormai era troppa gente (eh eh!). Ed ecco che abbiamo fatto le valigie cercando di portare dentro di noi i profumi, i sorrisi, i colori e le albe e i tramonti e tutto quello che ha fatto di un viaggio fra tanti qualcosa di assolutamente straordinario. E, a volte, il nostro sguardo si perde ancora, come se fossimo seduti li’ in silenzio ad ammirare quel paesaggio unico e quella natura così rigogliosa.


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