Con settemari fly & drive a Creta ovest

1200 km ad ovest scelta azzeccata
Scritto da: fiji.pd
con settemari fly & drive a creta ovest
Partenza il: 14/08/2010
Ritorno il: 21/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

1200 km di scelta azzeccata

Più che un diario vero e proprio, questa è una dritta per chi come noi, abituati a viaggiare soli, per vari eventi non è riuscito ad organizzare una vacanza in anticipo oppure non si fida e delega tutto ad un’agenzia senza fossilizzarsi in un villaggio tutto compreso. Per puro caso ci è balzata all’occhio sul catalogo Settemari la possibilità di un pacchetto con già prenotato volo, auto e posti dove fermarsi a dormire. tutta Creta…fate la nostra, la vera Creta è qui!

Gireremo in tutto per 8 giorni passando le notti a IRAKLION – MATALA – CHORA SFAKION – CHANIA – RETHIMNON e nuovamente IRAKLION E’ presentato come “paesaggi dell’ovest” spesa, ma siamo a cavallo di ferragosto, € 900 a persona, benzina a parte e qui costa di più che in Italia. Altre due erano le proposte Creta Est e Vi sentirete dire spesso che Creta non è Grecia, è vero è un mondo a parte quindi partite già consci di questo.

1 GIORNO confidenza con l’auto

Volo perfetto da Verona con Meridiana-Eurofly. All’arrivo l’assistente ci ha consegnato la busta con il nome, che vi terranno segreto fino all’ultimo, delle sistemazioni e relative piantine di dove sono ubicate. Ci accompagnano al banco dell’Eurodollar il rent a car a cui si affidano e ci lasciano lì. Consigliamo vivamente di aggiungere come noi € 42 per la Casco facoltativa, va versata direttamente al noleggiatore…saprete perché del consiglio continuando la lettura nel secondo diario: CRETA EST FORTUNATAMENTE NON SOLO MOVIDA ancora in fase di lavoro …e spererei di avere tempo per ultimarlo. Sono le 18 quando raggiungiamo la prima sistemazione a KARTOS, 3 km dall’aeroporto; pensione MINOS, vicino al mare che non è un granché, ma l’alloggio è graziosissimo sembra rinnovato di recente e molto pulito. Un km di strada a piedi e ceniamo da Alexander , chiedete al proprietario ce l’ha indicata lui. Con un piatto di polpo alla griglia (a Creta vi daranno solo i tentacoli ) uno di calamari fritti, un’insalata di tonno, 2 birre (la MITOS, è locale, buona e costa meno) ed acqua (fidatevi di dire in caraffa non costa è bella fredda e scende dalle loro montagne) il tutto per € 27, assistiamo allo scendere del sole dietro ai monti.

2 GIORNO tra passato remoto e passato prossimo

Azzeriamo il contachilometri della nostra Athos grigia, imbocchiamo la superstrada chiamata New Road direzione Iraklion e dopo pochi km giriamo a Varvara Deka dirigendoci verso il sud. Poco prima dell’abitato di Mires sempre sulla statale, a destra, c’è il sito di GORTYS; scopriamo che, essendo ferragosto, non si pagherà nessun ingresso. Non vi descrivo i luoghi, ogni guida riporta tutto, sarà il racconto di come muovervi e di qualche consiglio speriamo utile. Superata Mires troverete FESTO sulla sinistra, avrete un assaggio di cosa erano capaci di costruire. Il consiglio è di tenere la visita di Cnosso alla fine o non potrete apprezzare altri siti. Alle 15,30 siamo a MATALA, piccolissimo paese ancora vivibile perché qui il turismo è solo mordi e fuggi con le escursioni organizzate dopo la visita di Festo. Dormiamo al Zafira, non è proprio un albergo come lo indicano ma per una notte và più che bene e poi la pulizia non manca mai e siamo nell’animata stradina principale in prossimità della spiaggia. Non mancate di addentrarvi tra le famose grotte nel passato remoto necropoli e luogo di culto, nel passato prossimo camere per hippy ed alternativi, magari non con le infradito per poter salire su quelle superiori e godere della stupenda vista. Uno spuntino da Lions che diventerà quasi un pranzo e ci vedrà tornare la sera

3 GIORNO scopriamo per la prima volta i canyon cretesi

Raggiunta la costa sud, puntiamo ora verso ovest. Piccola deviazione per la spiaggia di Kalamaka molto lunga e senza contaminazione turistica, una o due taverne e qualche affittacamere…non so se durerà a lungo. La tappa successiva è ad AGHIA GALLINI, piccola ed in salita ricorda vagamente certi paesini liguri. Stanno pulendo la piazzetta da resti di spiedini e piatti di carta, immaginiamo si sia svolta la serata di ferragosto come nelle sagre paesane. Invece di costeggiare tagliamo verso l’interno risalendo verso Mèlambes, stretta strada che si inerpica e regala oltre al silenzio del luogo anche un bel panorama; la statale la raggiungiamo dal paese di Kia Vrisi. Prossima fermata SPILI con la fontana lungo la parete da cui sgorga l’acqua freschissima e ristoratrice attraverso 25 teste di leone. Nella mia mappa avevo previsto tutto, ma non di incontrare ridiscendendo sulla costa, la gola di KOURTALIOTIKO, impossibile non fermarsi a fotografare anche se il vento e fortissimo…e col tempo ce ne faremo un’abitudine. Monastero di PREVELI, non arrivate tardi se volete visitarlo, chiude alle 14 in punto. Continuate la strada per la spiaggia e troverete un parcheggio dove vi verranno richiese € 2.50, se decidete di raggiungere il mare con una discesa di 450 gradini in 30minuti e poi risalire nel doppio pagate pure, se invece per problemi di tempo come noi (vogliamo sfruttare al massimo l’auto e non percorriamo di certo le strade più rapide), oppure non siete buoni camminatori, chiedete di fermarvi gratis il tempo necessario per raggiungere la prima piattaforma (10 minuti di discesa facilissima) e potrete restare senza fiato come noi. Una gola lascia scorrere dentro di se il fiume che si ricongiunge al mare in una idilliaca insenatura. Le palme lungo il suo corso mi hanno fatto ricordare il Nilo. Altre descrizioni ve le tralascio … scendete ed ammirate o la sorpresa non sarà più la stessa.

Un panino a Plakias e via verso FRANGOKASTELLO. La fortezza ha solo il muro perimetrale ma il mare su cui si affaccia e la spiaggia ai suoi piedi …..perchè ci siamo fermati a mangiare? Potevamo fare un bagno qui, ma è tardi e SFAKIA ci aspetta.Alloggiamo alla pensione da Stavis e questa volta viviamo veramente Creta. Il paese vede i turisti, poi neanche tanti, solamente al mattino e nel tardo pomeriggio quando salpa il traghetto per Loutro e Samaria, poi si è immersi nel silenzio di sole 20/30 case. Godiamo del buco in cui dormiamo spartano, spartano, spartano ma vero, vero, vero. Cena nella tavernaTthree Brothers non nel lungomare ma un po’ arretrata ed in salita con vista sulla baia.

4 GIORNO per gli amanti del trekking, e non solo

Le gole di SAMARIA hanno due possibilità di visita: dall’alto dei 1200 metri riscendendole fino a 0 metri sul livello del mare in circa 5 o 6 ore di cammino, oppure dal mare per vedere il tratto finale, gli ultimi 5 km ed i più suggestivi, le famose Porte di Ferro che si restringono talmente tanto fino ad avvicinarsi di soli 3metri. La solita voglia di vedere tutto il possibile ci fa optare per la seconda soluzione visto che siamo già in prossimità dell’imbarco, unico accesso o arrivo per chi ha scelto di ridiscendere le gole: poi dei bus organizzati vi riporteranno alla vostra auto se siete scesi dalla montagna. Il biglietto si fa al porto ela tratta Sfakia – Agia Roumeli con breve scalo a Loutro irraggiungibile con l’auto) e ritorno costa € 18 a persona. Abbiamo trovato anche dei privati che, per il privilegio di essere soli e senza orario, ci portavano col motoscafo ma chiedevano € 60 sempre a testa. Col traghetto la partenza è unica alle 10,30 ed il ritorno alle 15,45 per un’ora di navigazione. Ammiriamo così le scogliere inaccessibili passando di fronte alla Sweet beach (altra possibile escursione per gli amanti del mare). Arrivati ad AGIA ROUMELI dove esistono solo 2 trattorie e qualche piccola possibilità d’alloggio, partiamo subito per la camminata a destra del paese per inoltrarci verso la gola. Ci si avvicina all’ingresso del parco in 20 minuti attraverso il letto di un fiume in secca e sotto il sole (acqua e cappello), per accedervi il costo è € 5 a persona in quanto parco naturale, tenete il biglietto perché vi verrà chiesto in uscita come conferma del pagamento. Riusciamo a vedere anche le famose capre Kri Kri che danno spettacoli erotici essendo e lo si capisce subito, il periodo degli accoppiamenti; …come faranno in bilico tra le rocce resta un mistero!

Altri 20 minuti e siete nel punto più famoso del canyon. Alle 17,00 siamo nuovamente nella nostra auto pronti per la prossima tappa KHANIA dove ci fermeremo due notti. Hotel Kriti, minuscoli bagni come poi un po’ tutti, si è seduti con la tenda della doccia intorno. Alla sera il porto, che dista da noi 5 minuti a piedi, si anima in modo incredibile prima una serie di caffetterie e poi a seguire le trattorie. Ceniamo da Anfora verso la fine del porto.

5 GIORNO risalendo la costa ovest da sud a nord

Sveglia e partenza per l’estremità sud-ovest percorrendo l’interno e risalendo lungo la costa. Sfrecciamo lungo la New Road per accelerare i tempi uscendo prima di Kissamos-Kastèlli direzione Topòlia nei cartelli stradali è comunque scritto anche ELAFONISSOS che è la nostra prima meta. Parlando di indicazioni state molto attenti perché il nome della località non solo è scritto in greco ma troverete anche il nome tradotto in 2 o tre modi diversi creando delle confusioni pazzesche, anche nelle cartine i nomi sono riportati in vari modi. Calcolando il tempo perso per uscire da Khanià, se sbagliate strada ci si perde nel labirinto dei sensi unici che allontanano anche di 2 o 3 chilometri, ci vogliono 2 ore. Arrivati non fermatevi solo nell’affollate spiaggia ma, complice la bassa marea, camminando in una sorta di laguna si raggiunge l’isolotto vicino e siete in un altro mondo. Non ve lo racconto, sorpresa anche se chissà quanti altri diari avrete letto e sapete ciò che vi aspetta. Ce ne andiamo verso le13,00 trovando, al parcheggio, la nostra auto fagocitata da centinaia di macchine in sosta ed altrettante che scendono dalla stradina sterrata nel tentativo di trovare un posto. …ottima scelta arrivare presto!

A pochissimi chilometri il monastero di CHRISSOSKALITISSA per la visita si pagano € 2 ma non è molto interessante. Ritorno via Stòmio, Lividi, Kambos strade non frequentate. Raggiunta Plàtanos, una deviazione a sinistra porta ad un’altra famosa spiaggia quella di FALASARNA (oppure Falassarnà e Phalasarna oltre al nome scritto in greco). Sono le 15,30 e non possiamo far altro che un paio di foto perché l’ultima tappa è un po’ impegnativa ed il tempo è tiranno. Penisola di GRAMVOUSSA, la si prende dal bivio a Kalivani ed anche se un po’ preoccupati, forse più io, da altre descrizioni di Turisti per caso sulla difficoltà della pista da percorrere, non ci lasciamo suggestionare ed intraprendiamo lo sterrato. E’ vero, con un fuoristrada è più sicuro ma la strada è sufficientemente larga per consentire il passaggio di due auto, attenzione solo a due punti dove i sassi esposti sono abbastanza grossi e sono presenti una serie di buche, le macchine basse faranno difficoltà, per il resto noi ne abbiamo fatte di ben peggiori e sempre con piccole scatolette. Cominciamo a chiederci: …non è che sia stata allargata da poco?

Senz’altro deve essere così e prima di raggiungere un’ampio parcheggio, dopo una decina di chilometri fatti in 40 minuti, è stata costruita una casa in pietre a vista che ha tutta l’aria di divenire in futuro un punto di pedaggio. Da questo punto si inizia a camminare, bastano 10 minuti per avere lo spettacolo di Balos dall’alto, 20 per raggiungere la laguna; l’unico neo è che siamo arrivati col sole verso il tramonto ma ancora alto cosìchè incontroluce non possiamo apprezzare le tonalità dell’azzurro del mare nella baia. E’ arrivata la sera e la fame si fa sentire; al porto di Khania alla taverna Vasiliki, ricavata all’interno della volta di un’ arsenale, si conclude la positiva giornata.

6 GIORNO ma c’è anche un lago?

Alla mattina, prima di rimetterci in strada, puntiamo verso il mercato coperto della città visto che dista pochi passi dal nostro albergo. Ha la forma di croce, piccolino me l’aspettavo più grande e più vario invece è più un trionfo di souvenir anche se ci sono comunque dei banchi di gastronomia: 5minuti e l’avete visto tutto. Due passi nelle vie del centro antico e pronti per la partenza. Direzione Rèthimnon percorrendo la New Road e dopo circa un’ora la deviazione a destra ci porta in prossimità del KOURNAS LAKE, il più grande dell’isola anche se in realtà il suo diametro è poco più di un chilometro. Uno spuntino da Onero con terrazza sul lago e per dei club sandwich paghiamo € 18 … tanto valeva mangiare veramente, in proporzione spendevamo meno.

Continuiamo per la strada interna tra colline e piccoli paesi: Kournas, Episkopi, A.Andreas, Kastelos ed raggiungiamo la provinciale Spili-Rethimno all’altezza di Armeni. Qui, poco prima di entrare al paese, c’è la necropoli minoica: peccato abbia già chiuso, l’ingresso e gratuito ma serra i battenti alle 15,00. Ne approfitteremo domani vista la vicinanza con la città. L’arrivo anticipato ci consente la visita della fortezza, la roccaforte voluta dai veneziani. Al calar della sera le vie interne sono illuminate dalle candele poste in una moltitudine di tavolini di bar o trattorie tra i quali bisogna fare lo slalom per passeggiare. L’atmosfera è unica. Ne scegliamo uno posto nel cortile di un’antica casa ……veneziana?

Mi sembra di essere a casa una delle tante domeniche passate a gironzolare tra calli e campielli.

7 GIORNO la religione tra monasteri moderni e grotte antiche

Al mattino lasciamo l’hotel Bascos, bello e con una posizione ottima per la vista della parte vecchia e ritorniamo sulla provinciale per Spili per visitare la NECROPOLI di ARMENI a soli 15 minuti da Rethimnon. La tomba più grande ha un ingresso in pendenza verso il sottosuolo che ricorda molto gli ingressi delle tombe dei re in Egitto. Nel silenzio veramente “sepolcrale” fanno irruzione 5 fuoristrada carichi di turisti che fanno un casino pazzesco …secondo me non sanno neppure cosa stanno visitando, sembrano più interessati alla gita in 4×4 che al sito..

Di nuovo nella New Road per velocizzare i tempi, oggi si sale verso il cielo. Usciamo all’altezza di Stavromenos e dopo 12 chilometri siamo di fronte al monastero MONI ARKADI, il santuario nazionale di Creta divenuto tale per ’olocausto del 1866. Leggete le guide e non perdetevelo è veramente suggestivo e la facciata della chiesa mi ha dato un tuffo al cuore quando mi è apparsa attraverso una breve galleria, ho rivisto per una frazione di secondo la mia Petra in Giordania. Facciamo la strada a ritroso e questa volta ad Amnitos seguiamo le indicazioni per la National Road. Non è da tutti girovagare tra queste colline e paesini, che in realtà sono 10 case, in cerca del niente e a volte con il sorriso sulle labbra per esserci persi, quello che noi stiamo apprezzando è la cosa che più ha infastidito altri turisti che non hanno trovato per niente entusiasmante quest’isola. Ed è per questo che la prossima meta sarà solo privilegio nostro nel silenzio più totale della PIANA DI NIDA. Le indicazioni per Anogia ci fanno arrivare ad un bellissimo paese tra i monti, qui l’aria inizia a farsi più frizzante e soffia un fortissimo vento. La strada sembra non terminare mai un tragitto attraverso un terreno roccioso, nessuna macchina all’orizzonte; inizio un po’ ad essere pentita ad aver insistito per vedere un luogo mitologico invece il Plateau che si apre di fronte a noi è incredibile una spianata randissima contornata dalla catena del MONTE IDA con la fantasia “che non mi manca mai” ricordo la savana africana ed i puntini in lontananza sembrano una mandria di bufali … Francesca, scendi con i piedi per terra, sono capre e sei in Grecia.

A 30 minuti dall’ultimo luogo abitato la strada termina si può lasciare l’auto e percorrere un sentiero tra i sassi che sale in verticale (20 minuti) o un pezzo di sterrato (5 minuti) che sembra allargato di recente, un po’ come sulla penisola di Gramvousa e Balos ed ecco l’ IDEON ANDRON enorme caverna dove venne allevato Zeus. Vi sembrerà strano ma su questo monte vi è pure una piccola stazione sciistica. Se non siete amanti dei grandi spazi, della geologia, del mistero…non avventuratevi qui e lasciatemi immaginare da sola la lenta processione che saliva per recare doni agli dei. Sono stati rinvenuti infatti vari manufatti tra i quali scudi di bronzo, monili e statuette votive risalenti al 700a.c. Che riportano questo sito ad un importante luogo di culto. La vacanza itinerante volge al termine, sempre attraverso l’interno raggiungiamo HERAKLION e con un po’ di tempo a disposizione ci rechiamo al Museo Archeologico. … Ecco dove si nascondono le fregature per turisti.

Paghiamo ben € 4 a persona per un’unica stanza dove sono raccolti solo 10 tra i reperti più famosi tra cui il disco di Festo ed il vaso a forma di testa di toro. Tutto il resto è chiuso per restauro da 4 anni e non si sa quando termineranno i lavori … Va bene tutto ma non i soldi, potevano far pagare € 2.

Due passi per ammirare la Fontana Morosini e si ritorna a Kartos vicino all’aeroporto per l’ultima notte. La cena è nuovamente da Alexander e si dorme ancora da Minos.

8 GIORNO sicuri che ce ne torniamo a casa?

Siamo molto vicini a quello che è il simbolo di Creta per eccellenza, l’escursione a cui nessuno può esimersi. Da Kartos sempre la New Road a ritroso per Heraklion pochissimi chilometri ed uscita per CNOSSO. L’ingresso costa € 6 a persona e la visita dura circa 2 ore. Venite appena apre il sito o tutte le vostre foto saranno con i palazzi sullo sfondo ed in primo piano… … Gina da sola, Gina con Gino, Gino col cane e poi Gina e Gino con i parenti…sembra un matrimonio!!!

La descrizione del luogo è sempre sulle guide. Ecco questo e tutto anche se la nostra vacanza in realtà durerà ancora una settimana. Ce ne staremo tranquilli all’hotel IKAROS a MALIA per riposare dopo tanta corsa. … ma siete sicuri che riposeremo?

Creta est la racconto in un altro diario… … se riesco a terminarlo!!!

Riassunto, dove dormire e mangiare

14 agosto sabato

Verona partenza 14,00 arrivo Iraklion 17,10 ora locale (Italia 16,10 un’ora in meno) Aereo: Meridiana Eurofly Ritiro auto in aeroporto Pernottamento con 1° colazione MINOS località Kartos 3 Km da aeroporto Nuovo, pulito e molto carino con aria condizionata Cena ALEXANDER sul mare con bel tramonto Per due € 27

15 agosto domenica

Partenza per Màlia al sud Pernottamento con 1° colazione ZAFIRA Comodo perché sulla piccola via principale a pochi passi dalla spiaggia considerato htl ma la sistemazione non lo è, piuttosto una piccola pensione comunque pulito con aria condizionata Spuntino e poi cena di LIONS Per due € 26 e poi € 28

16 agosto lunedì

Verso ovest lungo la costa destinazione Chòra Sfakìon (chiamata anche Sfakìa) Pernottamento con 1° colazione STAVIS Per immergersi nella realtà del luogo Sapendo cosa trovavamo siamo entusiasti spartanissimo, pulito con ara condizionata cena THREE BROTHERS soliti assaggi vari di pesce e stavolta beviamo vino € 32

17 agosto martedì e mercoledì 18

Verso nord all’interno destinazione Chanìa Pernottamento con 1° colazione KRITI Albergo pari ad un tre stelle nostro Comodissimo per il lungomare e la vita animata della città aria condizionata prima cena ANFORA € 26 per due seconda serata VASILIKI € 28 per due

19 agosto giovedì

Verso est lungo la costa destinazione Rèthimno Pernottamento con 1° colazione BASCOS Comodo per la vicinanza della città vecchia Albergo con bella terrazza bar alla sera la vista è suggestiva Aria condizionata Cena € 30 in una via interna locale molto chic

20 agosto venerdi

Verso est lungo la costa destinazione Iraklion Pernottamento con 1° colazione nuovamente da MINOS cena da ALEXANDER



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche