Palmanova? No, Grammichele! La città geometrica più bella d’Italia si trova nel cuore caldo della Sicilia

Grammichele, la città dell’esagono a forma di scacchiera che regala uno spettacolo unico
Claudia Giammatteo, 16 Dic 2023
palmanova? no, grammichele! la città geometrica più bella d'italia si trova nel cuore caldo della sicilia

Strade che si incrociano formando un reticolo di quadrati perfetti: Grammichele, in provincia di Catania, vista dall’alto è a dir poco spettacolare. Dalla pianta interamente esagonale, è considerata la città geometrica più bella d’Italia, anche se meno famosa di Palmanova, la città friulana a forma di stella. Ma qual è la sua storia e cosa vedere all’interno di quella che sembra proprio una scacchiera?

La storia e le origini di Grammichele con il suo layout unico esagonale

Si trova nel cuore della Val di Noto, nella parte orientale della Sicilia ed è legata a una storia molto particolare. Grammichele, infatti, che si chiamava Occhiolà, fu completamente distrutta dal terremoto del 1963. Subito dopo venne ricostruita grazie al Principe Carlo Maria Carafa Branciforti, uomo di cultura eclettica e dotato di grande spirito umanitario che decise di affidare il progetto di un piano urbanistico unico all’architetto Michele da Ferla. La prima pietra della nuova città con una pianta interamente esagonale venne posata dopo solo tre mesi dal terribile terremoto, così da dare ai pochi sopravvissuti un luogo nel quale vivere dignitosamente. Il principe, purtroppo, morì dopo due anni e non riuscì a tornare a Grammichele, ma la sua statua svetta sulla piazza principale.

Acchiolà, invece, oggi è un sito archeologico molto interessante e inserito in un contesto naturalistico meraviglioso che offre un bellissimo panorama sulla valle circostante; situato a 2 km da Grammichele, il sito è visitabile su prenotazione e conserva importante testimonianze degli insediamenti antichi, dall’età del bronzo fino al 1963, anno del terremoto devastante. Tra i reperti ci sono statuine di terracotta conservate nel Museo Civico.

Cosa vedere a Grammichele, nel cuore dell’esagono

Oltre a destare stupore per la sua pianta urbanistica rimasta intatta nei secoli a forma di esagono, che la rende una delle città geometriche d’Italia, Grammichele offre tanti luoghi d’interesse, racchiusi nel suo centro storico.

Al centro della città si trova la Piazza Carlo Maria Carafa, fulcro e punto di riferimento per l’intero schema urbano, attorno sorgono importanti edifici come la Chiesa di San Michele Arcangelo, un edificio barocco con una facciata imponente e un interno riccamente decorato. Bellissimo il palazzo che ospita il Museo Civico ArcheologicoPaolo Orsi” che racconta la storia della città antica Occhiolà e conserva la tavola originale in ardesia dove Michele da Ferla incise la pianta di Grammichele, ma anche una vasta collezione di reperti archeologici che spaziano dall’epoca preistorica alla dominazione greca e romana della Sicilia.

Da non perdere la Chiesa Madre dedicata ai santi Caterina d’Alessandria e Michele Arcangelo, ma anche l’imponente orologio solare al centro della piazza che segna la data e l’ora del giorno che anticipa le altre sei meridiane installate nelle piazzette poco distanti, lungo gli assi stradali principali e che sottolineano l’esagono.

In piazza sorgono negozi ed eleganti caffè presso i quali gustare le specialità gastronomiche siciliane.

 



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