Parco delle Madonie, il gioiello UNESCO della Sicilia

Tantissime ricchezze per un territorio che presenta una biodiversità e una ricchezza gastronomica unica nel panorama regionale e nazionale
Redazione TPC, 01 Set 2023
parco delle madonie, il gioiello unesco della sicilia
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Le Madonie sono luogo di grande interesse per la biodiversità e la geologia, con il massiccio del Carbonara (1979 metri), seconda montagna più alta della Sicilia dopo l’Etna. La Regione Sicilia nel 1979 ha istituito il Parco delle Madonie ai sensi della legge regionale 6 maggio 1981 n. 98, situato nella Sicilia centro-settentrionale tra il Mar Tirreno a nord, il fiume Imera a ovest, il fiume Pollina a est e borghi di Sclafani Bagni, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Castellana Sicula e le Petralie a Sud. Si estende su una superficie di ca. 40.000 ettari e comprende parte del territorio dei 15 comuni. Cefalù, Castelbuono, Collesano, Isnello, Gratteri, Pollina, San Mauro Castelverde, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Caltavuturo, Sclafani Bagni e Scillato i 15 borghi del Parco delle Madonie.

Un territorio ricco e variegato

Il nucleo centrale si sviluppa da Pizzo Carbonara (1979 m) a Pizzo Antenna (1977 m) e a Monte Ferro (1906 m). Essi sono separati da un’ampia vallata dal Monte San Salvatore (1912 m) e dal Monte Quacella, tipico massiccio “dolomitico“, e da un’altra vallata dal Cozzo Dipilo (1385 m), caratterizzato da profonde balze e dirupi. Il vallone Madonie degli Angeli separa questi monti dal massiccio del Cervi (1794 m), grande contenitore delle riserve idriche delle Madonie. L’area madonita si divide in più zone: la fascia costiera del versante settentrionale, protetta dai venti africani in cui si trovano i più fitti boschi, gli uliveti secolari, i sughereti, i castagneti, i frassini da manna, i querceti a roverella e nuclei da agrifoglio di Piano Pomo. La vasta catena montuosa conserva invece il manto boschivo di leccio e faggio e presenta numerosissime specie endemiche tra le quali Abies Nebrodensis, relitto di antiche glaciazioni. Il versante meridionale con dorsi montani e collinosi tutti coltivati a frumento e ad orzo”.

L’importanza di flora e fauna

Considerato un vero e proprio giardino botanico al centro del Mediterraneo, l’area ospita oltre la metà delle specie vegetali siciliane. Esistono circa 170 entità endemiche, tra specie e sottospecie, Anche il patrimonio vegetale coltivato presenta le sue peculiarità, come i frassini da manna già citati da Francesco Minà Palumbo nel 1876.

Anche per quanto riguarda la flora si tratta di un patrimonio floristico ricco e pregiato con specie esclusive come ginestra e astragalo, o la Viola dei Nebrodi sulle pendici di Pizzo Carbonara, ma anche peonia, lino delle fate siciliano, la Stellina di Gussone, l’Aubrezia siciliana, il Trifoglio di Bivona-Bernardi, lo Spillone dei Nebrodi, il Cardo niveo, l’Astro di Sorrentino. Le Madonie sono anche molto ricche di orchidee selvatiche, 65 specie e varietà presenti sul territorio del Parco.

Le Madonie, da sole, ospitano tutte le specie di mammiferi presenti in Sicilia, il 70% circa degli uccelli che vi nidificano e il 60% circa degli invertebrati dell’isola. Tra i mammiferi si trovano volpi, donnole, istrici, lepri, conigli selvatici, gatti selvatici e martore. Cinciallegre, picchi muratori, picchi rossi maggiori, il corvo imperiale aprono l’elenco dei volatili, dominati dai rapaci come l’aquila reale, il falco pellegrino, allocchi e civette e i grifoni. Anche i rettili e gli anfibi sono ben rappresentati: lucertole, gechi, biacchi, bisce d’acqua, vipere e rospi sono presenti e diffusi negli ambienti adatti. Gli invertebrati comprendono alcune specie isola come la farfalla “Parnassio Apollo di Sicilia”.

I prodotti tipici del Parco delle Madonie

Nel territorio del Parco delle Madonie si trovano frassini, vigneti, uliveti, frutteti e piante officinali, ortaggi e allevamenti che danno vita a materie prime come la manna delle Madonie, l’olio extravergine di oliva, l’arancio vivo, l’albicocca di Scillato, la Badda di Polizzi fagioli, origano, funghi basilischi, nocciole, grani antichi, miele di ape nera siciliana, ecc. Inoltre, formaggi come provola delle Madonie, pecorino siciliano, scamorza, scacciata, ecc. Numerosi piatti e dolci tipici. Tra questi lo sfoglio, uno dei più antichi dolci tipici risale al XV secolo. L’ingrediente principale è la tuma, formaggio fresco arricchito con zucca candita, cannella e cioccolato.

Per maggiori informazioni

ENTE PARCO DELLE MADONIE

Corso Paolo Agliata, 16 Petralia Sottana (PA) 90027

tel. +39 0921 684011
fax +39 0921 680478

posta elettronica certificata:
parcodellemadonie@pec.it

Posta elettronica non certificataprot.parco@parcodellemadonie.it

Sito Istituzionale www.parcodellemadonie.it



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