900 anni di vita per 77 metri d’altezza: il faro più alto del Mediterraneo è il simbolo di una delle città più eleganti d’Italia
La sua storia è prossima a raggiungere i 900 anni di vita, poiché nel 2028 festeggerà proprio questo straordinario compleanno. Non stiamo parlando di Matusalemme, anche se l’età è più o meno quella, ma di un monumento italiano che guarda e riflette la sua luce su tutto il Mediterraneo, del quale non è solo uno dei fari più antichi, ma anche il più alto. E così, oltre al 1128 come anno di fondazione si aggiunge il 77 come i metri d’altezza, ai quali si aggiungono oltre 40 metri di basamento. Se ancora questa carta d’identità non vi avesse condotto sul sentiero giusto, la risposta la trovate nel Mar Ligure, che bagna da nove secoli la Lanterna di Genova. Un monumento capace di raccontare una città, la sua evoluzione storica e le sue straordinarie meraviglie.
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Un capolavoro ingegneristico che è diventato il simbolo della città
Situata nello storico quartiere di Sampierdarena, la Lanterna (guai a chiamarla faro!) ha visto una costante evoluzione sia nelle forme sia nella sua rilevanza per Genova. Come abbiamo visto, la sua prima iterazione risale all’anno 1128, in pieno Medioevo, quando non esistevano ancora specchi e lampadine e la funzione di illuminare le rotte navali era affidata a roghi di arbusti (soprattutto eriche e ginestre). In quel periodo, il cosiddetto promontorio di San Benigno era peraltro ampiamente fuori dal centro cittadino, nel quale rientrò solo con l’ampliamento delle mura risalente al XVII secolo.
La forma attuale risale invece al 1543, ricostruita dopo l’assedio francese e assurta a simbolo per un’intera città, grazie al disegno elegante di foggia rinascimentale e soprattutto per la sua elevazione significativa, ben 77 metri, sulla quale svetta lo stemma cittadino (la croce di San Giorgio rossa su fondo bianco, circondata dallo scudo merlato e sormontata dalla corona). Corona la struttura, che ha un’elevazione complessiva di 117 metri, il faro vero e proprio, visibile da 25 miglia nautiche e con due lampi da 20 secondi, emessi da una lente ampia quasi 2 metri.
La sua altezza, 77 metri (117 m s.l.m. contando lo scarto tra livello del mare, basamento e vetta), lo rende il secondo faro più alto d’Europa; più alto c’è solo il Faro dell’Île Vierge, alto 82,5 metri e situato sulla costa atlantica della Francia, a Plouguerneau. Convenzionalmente il faro più alto al mondo si trova a Gedda, in Arabia Saudita, ma è una torre di osservazione.
La Lanterna di Genova tra passato e futuro
Escludendo per un momento il centro storico di Genova vero e proprio, e concentrandoci sulla zona del Porto (sia quello Antico che il moderno), la Lanterna ci appare come uno degli evidenti e maggiori richiami di questa parte del capoluogo ligure.
Il monumento è visitabile solo nei weekend (dal venerdì alla domenica e nelle giornate festive), a eccezione del 25 dicembre e 1° gennaio, ma rimane aperto il 15 agosto. L’orario di visita va dalle 10 alle 18, mentre il biglietto d’ingresso – al costo di 8 euro – include l’accesso all’Open Air Museu, al Museo e alla prima terrazza panoramica della Lanterna di Genova. L’ingresso è gratuito, invece, per under 6, giornalisti, invalidi, guide turistiche.
È possibile, infine, acquistare dei biglietti coordinati per visitare anche l’Acquario di Genova (32 euro) o il Galata Museo del Mare (14 euro).