Un assaggio di Liguria

Durante il periodo delle festività natalizie la regione dà il via a una grande festa del gusto a cielo aperto, con numerosi eventi, fiere e degustazioni. La Liguria è, infatti, affascinante anche durante il mese di dicembre, quando l’atmosfera tipicamente mediterranea si arricchisce di colori, aromi, sapori e musica attraverso cerimonie tradizionali, concerti e mercatini.

sapori genovesi…

A Genova, le festività si aprono ufficialmente l’8 dicembre con la suggestiva cerimonia di accensione dell’Albero in Piazza de Ferrari, accompagnata da musiche e canti tradizionali. Sapori al Ducale è, invece, il mercato dedicato al meglio delle produzioni agroalimentari italiane che si tiene in Piazza Matteotti ogni secondo fine settimana del mese. Tra le bancarelle si possono degustare e acquistare il meglio dei prodotti di Levante e Ponente ligure (pasta essiccata, olio di olive taggiasche, pesto, miele), le prelibatezze del Piemonte (vini doc, vini del Monferrato e dei colli tortonesi, bagna cauda, formaggi di alpeggio e i formaggi affinati), Umbria (tartufo nero di Norcia, formaggi al tartufo, salumi di cinghiale) e Toscana (vini doc Toscani, pane di patate cotto sulla pietra, finocchiona). Inoltre, tra le specialità che si possono gustare nei ristoranti e nelle trattorie della regione durante il periodo natalizio o nelle fiere e manifestazioni a tema, spiccano il pandolce genovese, un dolce a base di pinoli, uvetta e canditi aromatizzato con acqua di fiori d’arancio, e il cappon magro, un piatto che unisce i sapori di terra (verdure) con quelli di mare (pesci e crostacei).

… e regionali

Si inizia l’1 dicembre ad Andora (in località Molino Nuovo) con la tradizionale Fiera del Vino. Un percorso di numerosi stand con le produzioni vinicole di Liguria e Piemonte, prodotti tipici locali come il formaggio di pecora Brigasca, Presidio Slow Food e il pesto prodotto con il basilico autoctono, di cui Andora è, in Liguria, la seconda piana di produttrice D.O.P. Poi tutti a La Spezia, dove dal 6 all’8 dicembre (Spezia Fiere) e dal 13 al 15 dicembre (Piazza Cavour) è di scena l’Agroalimentare, una rassegna enogastronomica con prodotti tipici del territorio spezzino e lunigianese. Si continua poi a Piana Crixia: l’8 dicembre si festeggia il torrone e le bancarelle danno la possibilità degustare e acquistare vari tipi di torrone e altri dolci tipici, accompagnati da un caldo vin brulé.

Fuoco e confuoco

Non mancheranno gli spettacoli pirotecnici e falò di antica tradizione, all’interno del progetto delle Città dei Fuochi. Fuochi d’artificio per Natale e Capodanno a Camogli e Sanremo. A Savona saranno sparati dalla Fortezza del Priamar, illuminando la darsena e il porto turistico.

A Genova e in altre cittadine della Liguria, il giorno dell’immacolata si celebrerà la tradizione del Confuoco, la rievocazione nelle principali piazze cittadine durante la quale si bruciano rami d’alloro: se le fiamme si alzeranno dritte verso il cielo, si preannuncerà l’inizio di un buon anno. Confuoco il 21 dicembre ad Arenzano – come rievocazione dell’antico incontro tra il Doge, oggi il sindaco, e il rappresentante del Popolo l’Abate, oggi il presidente dell’associazione che tramanda le tradizioni locali davanti a Palazzo Negrotto Cambiaso – e il 22 a Savona e Pietra Ligure.

Presepi

Presepi di ogni tipo animano le città e i piccoli comuni come quello di Pentema, nell’entroterra ligure, dove tutto il paese si trasforma in una grande rappresentazione vivente di scene di vita contadina. Ad Albisola Superiore (SV), la chiesa di San Matteo ospita un presepe meccanizzato artistico, mentre a Savona un tocco di originalità è dato da quello allestito nella nuova piscina olimpionica. Poi, c’è il presepe ecologico di Manarola, nelle Cinque Terre, realizzato con materiale riciclato e alimentato con energia fotovoltaica. Caratteristico è anche il presepe di luce di Tellaro (SP) dove, da 40 anni, luci, colori e musica illuminano il mare e il borgo durante la notte della Vigilia.