A quasi 60 metri d’altezza per vivere i panorami di una delle città più belle d’Italia: questa basilica è la sorpresa che non ti aspetti

È la città di Fabrizio De André, Renzo Piano e del recentissimo vincitore del Festival di Sanremo, Olly. Soprattutto, però, Genova è una contraddizione costante, una città di porto (dunque nata per accogliere) eppure spesso chiusa nelle ristrettezze dei suoi carrugi, luminosa eppure capace di coni d’ombra, più lunga che larga, dove enormi spazi come quelli delle altre grandi d’Italia sono spesso sostituiti da angoli di un’urbanistica che ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco e adeguarsi a un’orografia complicatissima. Insomma, il capoluogo genovese ha davvero molte frecce al suo arco, ma uno dei suoi luoghi simbolo è, proprio in onore di quelle contraddizioni di cui sopra, davvero poco conosciuto: la basilica di Santa Maria Assunta in Carignano.
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Il capolavoro che porta il Rinascimento sulla sommità di Genova
In una città che fa del suo saliscendi la cifra stilistica media, un luogo simbolico come questa basilica non poteva che trovarsi verso l’alto. Più precisamente, sulla collina di Carignano, nel vecchio sestiere di Portoria (sì, perché Genova e Venezia, per secoli, hanno condiviso la figura del Doge e la suddivisione urbanistica in sestieri), dove possiamo ammirare, così come ne si vede facilmente il profilo dal Porto Antico, questo capolavoro di architettura rinascimentale che rappresenta uno dei simboli più iconici della città. Il progetto, che fu voluto dal nobile Bendinelli Sauli nel 1482 come chiesa gentilizia per la sua famiglia, si attribuisce al perugino Galeazzo Alessi, celebre architetto perugino di cui non molti conoscono il nome, ma sicuro le opere. Tra queste, infatti, c’è il portale d’accesso al palazzo d’Accursio di Bologna o l’altrettanto celebre Palazzo Marino a Milano, sede del Comune.
La Basilica di Carignano si differenzia dalla maggior parte degli edifici religiosi a cui siamo abituati per la scelta architettonica di prediligere la pianta centrale a croce greca, inscritta in un quadrato, che richiama il progetto bramantesco della basilica di San Pietro in Vaticano. Rispetto alla croce latina, dove il lato lungo è il doppio più esteso del lato lungo, nella croce greca tutti i lati hanno la stessa lunghezza, restituendo degli stilemi più eleganti e, per certi versi, “intimi”.
L’esterno della basilica è composta da quattro facciate simili, in ossequio alla croce greca della pianta interna, ed è caratterizzata da uno sviluppo orizzontale, attenuato dall’ordine gigante delle paraste corinzie e dall’imponente zoccolo. Vero e proprio punto di forza, oltre ai due campanili frontali, è la maestosa e suggestiva cupola, che si erge fino a 57 metri e la cui Lanterna sembra voler fare da contraltare sacro a quella, civile, che si trova sul porto.
L’interno è un vero e proprio trionfo di marmi policromi, stucchi dorati e affreschi che creano un’atmosfera ricca e suggestiva. L’elemento centrale è il baldacchino marmoreo di Andrea Ceresola che sovrasta l’altare maggiore e custodisce la venerata statua della Madonna Assunta. Tra le opere d’arte di pregio conservate all’interno della basilica, spiccano senza dubbio anche i mosaici bizantini del pavimento e le sculture di Pierre Puget e Francesco Schiaffino.
Un elemento fondamentale per la storia di Genova
La Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, a dispetto della minor fama che trova nei turisti poco informati, è una tappa irrinunciabile per chiunque intenda godersi 2 giorni a Genova. Oltre al suo valore artistico, infatti, la Basilica è un pezzo significativo della storia e della spiritualità genovese, in quanto la sua costruzione si deve a un voto fatto da Bendinelli Sauli in occasione della peste del 1481. Ma non solo: proprio qui, nel 1797, avvenne la proclamazione della nascita della Repubblica Ligure, con capitale Genova, la prima forma unitaria di quella che sarebbe divenuta l’attuale Liguria.
Come visitare la Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano
La Basilica si trova Piazza di Carignano a Genova ed è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00 mentre il Pantheon tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30). L’ingresso alla basilica è gratuito, mentre quello al Pantheon è a pagamento (intero € 5,00 – ridotto € 3,00) Il consiglio in più? Per godere di una vista panoramica mozzafiato della città, basta salire sulla cima della cupola della basilica.
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