Nepal – Consigli utili

Un indimenticabile viaggio fai da te
Scritto da: Alfio Bosco
nepal - consigli utili
Partenza il: 22/03/2019
Ritorno il: 01/04/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Partiti da Milano con la Oman Air. Milano Malpensa Kathmandu, via Muscat, prezzo 500 euro. Aereo vetusto. Posti non molto comodi. Cibo ed intrattenimento accettabili. Per come vedremo al ritorno mi hanno perso la valigia. Rapporto qualità prezzo accettabili.

Dopo uno calo di poche ore a Muscat siamo arrivati a Khatmandu. Procedura per il visto lunghissime, lente ed estenuanti. Nessuna difficoltà ma velocità da lumaca. Ci siamo fatti prendere dalla navetta del Katmandu Grand Hotel.Per gli standard locali è un buon hotel. Si trova nel quartiere di Tamel, al centro della vita notturna. Tuttavia la sua posizione è collocata in una zona molto tranquilla. Il rapporto qualità prezzo è buono. Con 25 euro a notte il servizio offerto è ottimo. Colazione variegata e buona. Camere pulitissime e dotate di quasi tutto. Pramond, il manager, vi organizzerà escursioni e trasferimenti, che alla fine saranno in linea con i prezzi esterni, ma proverà a vendervi di tutto. Non è sicuramente un samaritano anche se proverà a farvelo credere. Veniamo alla nota per me dolente: troppo rumoroso. Gente che rientra la notte e che parla a voce alta. Clienti che escono all’alba e che fanno altrettanto. Se anche questi dettagli fossero stati perfetti il mio giudizio sarebbe stato più che eccellente. Forse sono capitato in giorni nei quali gli ospiti non avevano rispetto del sonno di chi stava riposando. Con un pizzico di più attenzione, tutto sarebbe stato davvero soddisfacente !

Abbiamo dedicato la prima parte del pomeriggio per orientarci all’interno di Tamel e ad organizzare la logistica dei giorni successivi.

La sera siamo andati a cena al Third Eye Restaurant. A Tamel ci sono tantissimi ristoranti ad uso turistico.Questo è il migliore.Locale pulitissimo. Cucina buona e materie prime di ottima qualità. In due spenderete circa 25 euro.Prezzo apparentemente ridicolo alto se invece viene rapportato al tenore di vita locale.Ne vale davvero la pena.

2° GIORNO e 3° GIORNO

Sveglia presto. Abbiamo deciso di farci convincere da Pramot e prendere per l’intera giornata una macchina con autista al prezzo (per tutta la giornata) di 35 Euro. Potreste muovervi con i taxi, spendereste la stessa cifra ma ogni volto, in maniera estenuante, dovrete intavolare una trattativa stando attenti alle fregature. In questo modo sarete più tranquilli. In questo modo, evitando i mezzi pubblici, Kathmandu si gira in due giorni e mezzo. Vi consiglio Patan, Durban Square, la casa della Cumari che a richiesta si affaccia, la Stupa di Boudhmat. Vi consiglio di visitare bene la valle di Kathmandu. Un posto che non dimenticherò mai Aarya Ghat. Assisterete alle cerimonie funebri e alle cremazioni. Una esperienza unica.

4° GIORNO

Avendo la giornata completamente vuota. Avremmo potuto vedere Pokhara invece ci siamo fatti fregare dalle recensioni dei viaggiatori occasionali secondo i quali, per visitare Kathmandu, non sarebbe bastata una settimana. Attraverso Pramot abbiamo prenotato, sempre per 35 euro in due, una escursione in un tempio buddista ad un’ora dalla capitale.Siamo stati accompagnati da una guida spettacolare, si chiama Bhum Raj Tiwari,lo trovate su Fb. Forse affidandoci direttamente a lui avremmo risparmiato qualcosa. Volevo precisare che a Tamel si mangia ovunque con 10/15 euro a persona. Fuori, se avete il coraggio, molto meno. ATTENZIONE: gli ingressi ai punti di interesse si pagano ovunque. Vedrete un prezzo per i locali ed un altro per i turisti. Nella norma costano 10 euro ad ingresso. A Kathmandu il traffico è caotico e spesso le strade non sono asfaltate.

5° GIORNO LUMBINI

E’ il luogo quale è nato il Budda. Da Kathmandu dista qualche centinaio di km. Poco per noi una distanza enorme per loro e per le pessime condizioni delle strade. In pullman o in auto si perdono parecchie ore. Noi attraverso Pramot abbiamo prenotato un volo che ci è costato, con il ritorno da Chitwan, circa 100 euro. ATTENTI IN AEROPORTO – si trova a circa mezz’ora da Lumbini – i tassisti si mettono d’accordo e vi faranno pagare per il trasferimento sino all’hotel delle cifre fuori mercato. Noi ci siamo accordati per 20 euro, ma si tratta di una cifra, per il luogo, enorme Credetemi conviene. Non perderete una giornata per strada. Arrivati a Lumbini in tarda mattinata, abbiamo scelto l’hotel Ananda In. Una singola 25 euro a notte colazione inclusa. Teoricamente sarebbe un 3 stelle ma gli standard del Nepal sono diversi dai nostri. Si trova in una posizione strategica, di fronte l’ingresso della via della Pace. Ovviamente da turisti esperti abbiamo pensato di ottimizzare i tempi. Con 5 euro in due, CONTRATTANDO, abbiamo noleggiato uno di quei trabiccoli elettrici con conducente per il giro completo dei templi. Con 20 euro, cifra abbondante per il luogo, contrattando ne sarebbero bastati 5, abbiamo ingaggiato uno studente (cosa diversa delle guide ufficiali) che ci ha guidati in tutto il giro compreso il luogo nel quale è nato il Buddha. Dopo 3 ore avevamo visto tutto. La città vera e propria non meritava di essere vista. Cena, sulla strada trovate tanti localini e a nanna.

6° GIORNO CHITWAN

Non c’è l’aereo per Chitwan quindi, per 200 km circa ci è toccato fare 5 ore di macchina. Abbiamo preferito affidarci ad un autista che ci ha indicato l’albergo. Abbiamo pagato 10/15 euro in più ma siamo andati sul sicuro e soprattutto su un’auto nuova e con l’aria condizionata. Costo 60 euro in 2. All’ora di pranzo siamo arrivati al parco nazionale del Chitwan. Abbiamo scelto il Green Park Chitwan. Per me è il lodge migliore. Con 170 euro pagate all’hotel abbiamo avuto: – hotel 4 stelle (vere) – 3 giorni e 2 notti; – Escursione a piedi in un villaggio tipico; – Safari di mezza giornata in Jeep; – Safari di 3 ore sull’elefante; – Safari in Canoa. Albergo davvero bellissimo, escursioni eccezionali ed organizzate in maniera impeccabile, rapporto qualità prezzo strepitosa.

7 GIORNO CHITWAN

Mattina presto escursione in elefante. Verso le 11 io dal barbiere la mia amica dal parrucchiere. Per una barba e un massaggio alla testa mi hanno chiesto 5 euro. Il tizio avrà pensato di avermi fregato alla grande dato che per loro sono prezzi al di fuori di ogni logica. Pomeriggio safari in jeep. Sotto il profilo della fauna nulla a che vedere con quelli che ho fatto in Africa ma la giungla è bellissima. Non abbiamo visto le tigri. Ci hanno detto che è molto raro. Si incontrano tante scimmie, serpenti, antilopi, ippopotami, volatili di molteplici specie. Bella esperienza. La sera abbiamo deciso di uscire dall’albergo. Era Venerdì. Qui nei ristorantini del villaggio, soprattutto quelli che si affacciano di fronte alle rive del fiume, fanno delle grigliate. Con 12 euro (in due) ci siamo abbuffati di carne. Tornati in hotel in tuc tuc al costo di pochi euro.

8° GIORNO CHITWAN – Katmandu

Sveglia presto. verso le 8 safari in canoa. Bellissimo, si sfiorano i coccodrilli. ne vale la pena. Alle 12 in hotel. Breve pranzo e partenza per l’aeroporto. Pagato all’hotel 10 euro per l’autista in vettura deluxe. Il volo che avremmo dovuto prendere è stato cancellato, forse per assenza di viaggiatori, quindi ci hanno messo su un volo ad eliche della Buddha air. Esperienza carina, in mezz’ora siamo arrivati a Kathmandu, Per dormire meglio e per evitare i turisti rumorosi abbiamo puntato su un 4 stelle.Non ricordo il nome ma con 15 euro in più dell’hotel precedente abbiamo avuto servizi molto più elevati. Cena ed a nanna.

9° GIORNO OMAN – MUSCAT

Con le solite 10 euro per l’autovettura deluxe abbiamo raggiunto l’aeroporto.Formalità doganali in uscita velocissime. Siamo arrivati a Muscat alle 11 Circa. Caldo torrido. E’ il 31 Marzo. Attenzione, non fate il nostro stesso errore, non fidatevi dei tassisti che incontrate fuori dall’aeroporto. Noi ne abbiamo preso uno sotto il profilo della volontà pessimo. Per farci girare tutta la città ci ha chiesto 60 euro. Scegliendo una autovettura più scarsa avremmo potuto pagare 40 euro. Purtroppo serve la fortuna di trovare la persona giusta. A Muscat, a parte la moschea che abbiamo trovato chiusa (alle 11), c’è poco da vedere. Il suk è scarso e il palazzo reale non è una meraviglia. Dopo una giornata deludente abbiamo cenato al BAIT AT LUMBAN OMANI RESTAURANT – si trova all’inizio del lungo mare nel senso opposto al palazzo reale. Elegante, il migliore per la cucina omanita, cibo buonissimo, per due abbiamo pagato meno di 50 euro. Finita la cena, verso le 22, siamo andati in aeroporto. Bello, moderno, con vere e proprie poltrone per dormire.

10° GIORNO OMAN – ITALIA

Alle 03.00 locali partenza del volo. Arrivati in Italia verso 9 locali non abbiamo trovato i nostri bagagli. Li avevamo imbarcati a Kathmandu per non doverceli portare dietro a Muscat. Morale il mio bagaglio non è arrivato con un danno di circa 2500 euro. Il viaggio completo mi è costato circa 1500 euro (tutto incluso) il danno è stato maggiore.



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