Nepal, tra spiritualità e cultura

Informazioni generali pre-partenza
Per andare in Nepal occorre il visto che viene fatto direttamente in aeroporto a Kathmandu.
In Nepal la guida è “all’inglese”, così come le prese elettriche sono di tipo UK come tutti i Paesi ex Commonwealth, negli hotel però è facile trovare prese elettriche che permettono l’uso delle apparecchiature europee.
Per recarsi in Nepal non vi è una profilassi obbligatoria, ma vaccinazioni consigliate come Antitetanica; Anti Epatite A e B; Anti tifo; Anticolera.
La profilassi Antimalarica, va fatta se ci si reca nelle aree tropicali meridionali del Paese soprattutto in stagione monsonica e/o per più giorni. L’Antirabica potrebbe essere utile nel caso in cui si visita e soggiorna nel Parco Nazionale del Chitawan.
Si consiglia comunque di parlare sempre con il proprio medico o con il Centro di Medicina di Viaggi dell’ASL di appartenenza.
Direi che è quasi obbligatorio mettere in valigia una scorta di farmaci personali da discutere con il proprio medico.
In generale alcuni farmaci utili potrebbero essere:
- Aspirina o Paracetamolo
- Disinfettanti intestinali (tipo Bimixim)
- Antidiarroici (tipo Dissenten; Imodium)
- Antinfluenzali
- Antidolorifici e Antinfiammatori
- Antibiotico per vie respiratorie o ad ampio spettro
- Crema antibiotica
- Fazzoletti umidificati
- Fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili)
- Collirio
- Cerotti
Consiglio di prepararsi almeno 1 mese prima della partenza con una cura di fermenti lattici, chiedete alla vostra farmacia o al vostro medico i più indicati.
Da tenere invece sempre nello zaino, oltre a eventuali farmaci che usate quotidianamente, un gel o salviette disinfettanti, un prodotto contro le punture da insetti e Gaviscon (o simili).
È molto importante ricordarsi sempre di non bere acqua dai rubinetti e di non aggiungere ghiaccio nelle bevande, inoltre non utilizzare acqua del rubinetto neanche per lavarsi i denti, optando per l’acqua in bottiglia.
È consigliato anche non mangiare verdura cruda e frutta non sbucciata.
Procedura per il visto turistico
Appena si arriva all’aeroporto di Kathmandu, si ottiene il visto d’ingresso, la procedura più veloce è quella di registrarsi sul sito del Ministero di Immigrazione Nepalese, 7 giorni prima della partenza per il Nepal.
Una volta compilati tutti i campi, si stampa il modulo che va consegnato agli ufficiali dell’immigrazione una volta arrivati in Nepal.
Non conviene effettuare la procedura online molto tempo prima della partenza, perché il sistema tiene in memoria i dati solo per 10 giorni.
Anche avendo fatto la procedura online, in aeroporto va comunque compilato un piccolo foglietto con i propri dati personali e del soggiorno nel Paese, poi si va alla cassa pagando $25 (soggiorno fino a 15gg); $40 (soggiorno fino a 30gg); $100 (soggiorno fino a 90gg), una volta pagato ed ottenuto la ricevuta si passa direttamente dagli ufficiali dell’immigrazione, che controllano la documentazione e appongono il visto sul passaporto.
Iniziano i 12 giorni in Nepal
È il 17 maggio 2018 e mi appresto a fare uno dei viaggi più intensi dal punto di vista fisico, culturale e anche spirituale che abbia mai fatto in tutta la mia esperienza di viaggiatore, un viaggio che ricorderò e che mi porterò dentro a vita.
Un viaggio della durata di 12 giorni che mi permetteranno di scoprire alcuni dei luoghi più interessanti ed affascinanti del Nepal, un Paese noto per lo più per il turismo d’avventura degli appassionati di trekking e alpinismo ma anche per il turismo spirituale, ma ancora poco conosciuto al turismo culturale.