Venezia in cuffia: un viaggio intimo tra le calli della città lagunare

Venezia è una città sospesa. Tra terra e acqua, tra silenzio e folla, tra storia e presente. Un luogo che incanta e disarma, che travolge i sensi con la sua bellezza, ma che sempre più spesso rischia di perdersi sotto il peso dell’overtourism. File per salire sui vaporetti, selfie di massa in piazza San Marco, ponti presi d’assalto da sposi celebri e folla permanente: Venezia sembra gridare che ha bisogno di silenzio. O meglio, di un ascolto diverso.
Ed è proprio l’ascolto il gesto più prezioso che possiamo fare per scoprire davvero Venezia. Un ascolto che parte dalle cuffie e finisce nei piedi. È quello che accade, passo dopo passo, seguendo la voce della speaker radiofonica Laura Buono nel podcast Venezia – Guida Feltrinelli Morellini su Loquis, la piattaforma di travel podcast che ti accompagna anche mentre sei in movimento.
Indice dei contenuti
Un podcast nella tua mappa
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Immaginate di passeggiare lungo le fondamenta delle Zattere con il sole che si riflette sull’acqua e la voce narrante che vi racconta che lì, un tempo, attraccavano le zattere cariche di sale. O di attraversare Cannaregio, lasciandovi alle spalle la folla della stazione, per entrare in una Venezia silenziosa e autentica, dove il tempo si misura in dialetto e profumo di mercato. Con i podcast Venezia – Guida Feltrinelli Morellini su Loquis, ogni sestiere si trasforma in un racconto a episodi. Dalle origini leggendarie della Serenissima al Ghetto ebraico, dalla magnificenza di San Marco alle calli ombreggiate della Giudecca, la città si svela a chi ha voglia di camminare e ascoltare. Senza fretta, senza distrazioni, senza la necessità di “vedere tutto”.
La città che parla (anche in dialetto)
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Non è solo la storia a prender vita nei podcast: è la voce stessa di Venezia. Il suo dialetto vivo e musicale, che riecheggia nei campi e nei bacari, nelle canzoni popolari e nei saluti affettuosi – ciao vecio, ciao bea. Ascoltare la città significa anche riconoscerne il suono, cercarlo nei passaggi più intimi, come calle Varisco, la più stretta della città, o nel ticchettio dei fuselli delle merlettaie di Pellestrina. E poi ci sono le storie: quelle di Goldoni e di Maria Callas alla Fenice, quelle delle mercanti del Fondaco dei Turchi, dei viaggiatori come Marco Polo. Tutte raccontate con una voce che accompagna, spiega, incuriosisce. Non è una visita guidata, è un incontro.
Camminare con la testa e con il cuore
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Un altro modo di vivere Venezia: più consapevole, più lento, più profondo. In un’epoca in cui viaggiare è spesso sinonimo di “consumare”, questi racconti ti restituiscono l’anima della città. Cammini con le mani in tasca, gli occhi attenti e le cuffie nelle orecchie. Ogni angolo diventa un capitolo. Ogni ponte, un passaggio narrativo. Puoi partire da San Polo e il suo mercato, proseguire verso la Punta della Dogana, scoprire Santa Croce con i suoi palazzi meno noti, salire sul vaporetto per Murano e ascoltare la storia dei maestri del vetro mentre le fornaci fumano davanti a te. E poi Burano, con le sue case colorate e il campanile storto che sembra uscito da una fiaba.
Venezia, ma davvero
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Venezia si riprende il suo tempo. E la sua voce. Senza filtri. Senza code. Senza obblighi. Solo tu, la città e le sue storie. Perché Venezia non è fatta per essere attraversata in fretta. È fatta per essere ascoltata, passo dopo passo, tra il rumore dei remi sull’acqua e il dialetto che si mescola al vento della laguna. Scegli un sestiere, metti le cuffie e inizia a camminare. Venezia ti parla. Sta a te ascoltarla.
Ascolta i podcast della guida Feltrinelli Morellini dedicati a Venezia su Loquis.