Pellegrinaggio al santuario della Verna…
Sabato 17 settembre 2011 la parrocchia S. Antonio di Viareggio organizza un pellegrinaggio presso il Santuario della Verna (AR) in occasione della Festa delle Stimmate. Arrivati al santuario, sul piazzale principale, ci accoglie la grande croce lignea piantata in una roccia; da questo punto si gode di un bellissimo panorama sulla Valle del Casentino. Gli edifici che formano il santuario furono costruiti, nel corso della storia, proprio dai frati che qui dimoravano e pregavano. Vicino all’antico ingresso si trova una targa con incisi alcuni versi tratti dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, Cantica XI del Paradiso dedicata alla figura di San Francesco d’Assisi, che stanno ad indicare le coordinate geografiche del luogo: Nel crudo sasso intra Tevere e Arno / da Cristo prese l’ultimo sigillo, / che le sue membra du’anni portarno. Il monte della Verna si trova tra la valle del Tevere e quella dell’Arno.
Cosa visitare al santuario
La chiesa di Santa Maria degli Angeli, una piccola chiesa voluta dallo stesso San Francesco. Fu costruita in un semplice stile gotico. In fondo si trova la pala d’altare di Andrea della Robbia raffigurante l’Assunzione di Maria al cielo. Vicine all’ingresso si trovano altre due cosiddette robbiane raffiguranti una la Natività e l’altra la Deposizione, opera della bottega di Andrea della Robbia.
La Basilica dedicata alla Madonna Assunta. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1348 ma terminarono solo nel 1509. Al suo interno si possono ammirare altre robbiane, la Madonna del Rifugio, la Natività, l’Ascensione e l’Annunciazione. Sul lato destro della chiesa si trova la Cappella delle Reliquie, risalente al 1635, che contiene alcuni oggetti usati dallo stesso Francesco. Al centro si trova un pezzo di lino imbevuto del sangue del Santo che lo stesso teneva sulla ferita al costato.
Sasso Spicco. Da una scala in pietra davanti la Basilica si raggiunge un piccolo orrido. Un grande masso che sembra staccato sporge sopra un’altra roccia e si regge solo per il contrappeso della parte nascosta. in un angolo si scorge una croce di legno che indica il luogo dove San Francesco meditava la Passione di Cristo.
Cappella di Santa Maria Maddalena. Qui, all’interno dell’altare, è incastonata una pietra sulla quale Francesco consumava il proprio pasto. Secondo la tradizione, durante un momento di preghiera del Santo, sulla pietra si sedette Gesù Cristo che iniziò a parlare con lui.
La Cappella della Pietà e il Corridoio delle Stimmate. Qui si celebra, dal 1431, la Processione delle Stimmate: partendo dalla Basilica e percorrendo il corridoio si arriva al luogo dove Francesco ricevette le Stimmate.
Il letto di San Francesco. Lungo il Corridoio delle Stimmate si trova una porta che conduce al luogo dove il Santo riposava stendendosi sulla roccia. E’ una grotta formata da massi simili al Sasso Spicco.
Cappella delle Stimmate, costruita sul luogo dove Francesco ricevette le Stimmate. Il punto esatto è indicato da una lastra di marmo davanti l’altare. Sull’altare si trova la pala di Andrea della Robbia raffigurante la Crocifissione.
Cappella di San Bonaventura, una piccolissima cappella scavata nella roccia.
Il Precipizio. Qui si trova una rientranza nella roccia che, seconda la tradizione, accolse Francesco mentre il demonio cercava di gettarlo nel vuoto. La roccia riparò il Santo rientrando all’interno.
La Penna, il punto più alto dove si trova la Cappella della Penna. Per arrivare si deve camminare in salita sul monte per circa 30 minuti ma, una volta arrivati, la fatica è ricompensata dal panorama.
Lasciatevi incantare dalla pace e dal silenzio del luogo. Fatevi catturare dalla storia di San Francesco, in modo particolare dal miracolo delle stimmate ricevute dal Santo proprio in questo luogo. Lasciatevi guidare dalle sensazioni che proverete una volta entrati nel clima francescano.
Per i credenti questo è stato il programma della giornata: Ore 9.30 /11.00 visita del Santuario. Ore 11.00 Messa solenne celebrata dal ministro Generale dell’OFM con la presenza del Gonfalone del Comune di Firenze. Ore 13.30 Pranzo presso la “Mensa del Pellegrino” al santuario. Ore 15.00 Celebrazione dell’ora Nona con processione al luogo dove San Francesco ha ricevuto le sacre stimmate. Ore 15.30 tempo a disposizione per completare la visita del santuario. Ore 17.30 ritrovo e partenza per il rientro a Viareggio. Per i non credenti, invece, il santuario racchiude molto tesori legati alla storia dell’arte.