Quattro giorni in Toscana
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Visto l’orario, sono quasi le 14, ci fermiamo a mangiare un boccone in uno dei tanti locali di Via San Giovanni per poi tornare rapidamente alla macchina, abbiamo in programma la visita di Volterra e dobbiamo sbrigarci, le ore di luce rimaste sono solo un paio. L’antica città etrusca di Volterra è oggi famosa per la lavorazione dell’Alabastro, passeggiando per le vie del centro storico si incontrano diversi negozi dove poter ammirare i tanti oggetti prodotti dai maestri artigiani del luogo. Il fulcro della cittadina è Piazza dei Priori dove si affaccia l’omonimo Palazzo, da visitare è però anche il Duomo (in Piazza San Giovanni) e, per gli appassionati del genere, il Museo Etrusco, uno dei più importanti d’Italia.
Terminata la visita di Volterra ci spostiamo a Monteriggioni dove si trova l’hotel in cui pernotteremo. L’indomani, dopo una pessima prima colazione, visitiamo Monteriggioni, un piccolo borgo circondato da antiche mura che ci indicano la sua importanza nell’epoca medioevale. La nebbia bassa non ci permette di apprezzare più di tanto la località che comunque si visita in meno di un ora.
Eccoci a siena
E’ arrivato ora il momento di spostarci a Siena dove sosteremo tutto il resto della giornata. Qui le cose da vedere sono tante. Il nostro itinerario parte da Piazza del Duomo dove grazie al Pass (costo 10 euro) visitiamo il Duomo (da non perdere la Libreria Piccolomini affrescata dal Pinturicchio), la sua Cripta, il Battistero ed il Museo dell’Opera dove sono raccolte sculture di Nicola e Giovanni Pisano, Jacopo della Quercia ed una bellissima Maestà di Duccio di Boninsegna. Dal secondo piano del Museo si gode poi di una splendida vista sulla città: il Duomo, Piazza del Campo e tutte le altre bellezze di Siena sono a portata d’occhio. Percorrendo via di Città giungiamo a Piazza del Campo; ogni descrizione è superflua, è una delle Piazze più famose d’Italia e probabilmente anche di tutta Europa. Dal cortile del Palazzo Pubblico si entra all’interno del Museo Civico dove si possono ammirare bellissime sale stupendamente affrescate. Tra gli altri monumenti della città sono da vedere la Chiesa di San Domenico dove è conservata la testa della famosa Santa Caterina, la Basilica di Provenzano dove i senesi vanno a ringraziare la Madonna al termine di ogni palio e Piazza San Francesco con l’omonima Chiesa che conserva alcuni oggetti appartenuti al patrono d’Italia. Vale poi la pena di perdersi anche un po’ a caso tra i vicoli, scoprendo così interessanti angoli di contrada ed antichi Palazzi.
Tra Pienza e Montepulciano
Dopo aver passato la notte in quel di Montalcino, la patria del Brunello, il mattino successivo ci spostiamo a Pienza. La cittadina (famosa per il Pecorino, da non perdere per i buongustai) è piccola ma graziosa, il centro storico, oltre ad essere zeppo di negozietti dove assaggiare deliziosi formaggi, è anche ricco di storia. I monumenti principali sono concentrati in Piazza Pio II dove, oltre alla bella Cattedrale, si trovano anche il Palazzo Pubblico e Palazzo Piccolomini (dal nome del Pontefice che ha fatto progettare l’intera Piazza). Dopo aver fatto incetta di prodotti tipici all’interno del Consorzio Agrario (subito fuori dal centro), dove i prezzi sono decisamente più ragionevoli, ci dirigiamo verso Montepulciano. Decisamente più grande rispetto a Pienza non siamo riusciti ad apprezzarla come avremmo voluto. L’asse principale, ricco di antichi palazzi nobiliari ci è apparso un po’ corroso dal tempo. La Piazza Grande è sicuramente il luogo più bello della cittadina, qui si trovano infatti il Duomo, il trecentesco Palazzo Comunale e il bel Palazzo Nobili-Tarugi rivestito in travertino. Dopo una breve sosta ad un paio di km dal centro storico per visitare la Chiesa di San Biagio (bella ed imponente) ci dirigiamo verso la meta della notte, Cortona.
Un salto in umbria
Il mattino successivo visitiamo la cittadina, molto rinomata nelle guide, che però, a dire il vero, non ci è sembrata così tenuta bene. Abbiamo comunque apprezzato il piccolo centro storico ed, in particolare, la bella Basilica di Santa Margherita (raggiungibile in auto) dalla quale si può godere di un bel panorama che spazia fino alla vicina Umbria. Terminata la visita di Cortona ripartiamo alla volta di Arezzo, l’ultima meta della nostra breve vacanza. La città, ordinata e pulita, possiede un centro storico davvero meritevole di visita. Fulcro della vita aretina è Piazza Grande su cui sorgono la bella Pieve di Santa Maria, l’interessante Fraternità dei Laici ed il lungo Palazzo delle Logge. A poca distanza è da vedere poi l’imponente Cattedrale dedicata a San Leonardo e la bella Casa Vasari (sede del Museo a lui dedicato). Se il tempo a vostra disposizione non è ancora terminato vi consigliamo di fare un salto in Piazza San Domenico, all’interno della Chiesa omonima potrete ammirare un bellissimo Crocifisso su tavola, capolavoro del Cimabue. I giorni a nostra disposizione per questa bella esperienza Toscana sono terminati ma state sicuri che il prossimo diario di viaggio non tarderà a venire.
Dove abbiamo mangiato:
– Bar dell’Orso, via Cassia Nord, 23 – Monteriggioni (SI) – Tipica taverna toscana dove poter assaggiare l’ottima cucina locale, da non perdere i Pici (serviti con cacio e pepe, all’aglione o con il cinghiale), la casalinga Pappa al pomodoro e il Tagliere (piatto misto di salumi e formaggi tipici). E poi i dolci, da non perdere. Il prezzo? Veramente ridicolo se consideriamo la qualità (e la quantità!) dei piatti proposti.
– Ristorante Enoteca al Giullare, via Panfilo dell’Oca, 11/13 – Montalcino (SI) – Tipico locale con buona cucina locale e ottima scelta di vini territoriali. Da provare gli Gnocchi al Brunello. Buon rapporto qualità-prezzo.
– Ristorante Tempero Via Benedetti, 10/12 – Cortona (AR) – Locale veramente carino gestito splendidamente da una signora brasiliana. Tra i primi vi consigliamo le Trenette al Pesto (diverso da quello genovese, più tosto!), da non perdere poi il budino al Maracuja (specialità che la signora ha portato dalla sua terra natia).
Dove abbiamo dormito:
– Residenza delle Badesse, via della Resistenza, 67 – Monteriggioni (SI) – Camera grande con bagno e zona cucina dove la pulizia non ci è sembrata il massimo, personale molto disponibile. Grazie alle dimensioni del televisore (40 pollici o giù di lì) ci è sembrato di essere al cinema. Fuori stagione le camere hanno un costo accessibile per tutti.
– Locanda d’Altri Tempi, via Panfilo dell’Oca, 3 – Montalcino (SI) – Camera piccola ma pulita, personale più che disponibile. Unico neo il bagno, un po’ piccolo.
– Seven Resort, Località il Molino, 5 – Cortona (AR) – La camera è completa di cucinotto e di bagno con grande doccia ed il titolare è molto disponibile. Il Resort dispone inoltre di campi da tennis e piscina. Vale la pena andarci fuori stagione per trovare offerte interessanti.