Arezzo e dintorni

Un breve viaggio d'estate tra Toscana e Umbria
Scritto da: peterandmary
arezzo e dintorni
Partenza il: 23/08/2020
Ritorno il: 28/08/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Strana estate quest’anno. Vacanze in forse fino all’ultimo minuto ma per fortuna siamo riusciti a ritagliarci 5 giorni in Toscana, alla scoperta di Arezzo e dintorni.

Abbiamo scelto come alloggio il B&B Casa Aloe a Monte San Savino. Ci siamo trovati benissimo, Ida ci ha accolto e ci ha dato preziosi consigli per la nostra vacanza, oltre a prepararci colazioni gustose ogni mattina.

Abbiamo cominciato il soggiorno proprio con la visita del borgo di Monte San Savino, borgo a cui ci siamo presto affezionati. Lo visitiamo in lungo e in largo prendendo confidenza con le sue vie. Mentre di pomeriggio il borgo è tranquillo, la sera si riempie di gente. Ci sono diversi ristoranti, la prima sera cominciamo subito con il botto: ceniamo alla Taverna del forno, il mio compagno rimane senza parole di fronte alla bontà della carne. Anche la mia panzanella e i pici all’ aglione non sono da meno.

Il secondo giorno lo dedichiamo alla visita di Arezzo, che dista dal nostro B&B circa 20 minuti. Parcheggiamo al parcheggio Petri, pagando 5 euro per la tariffa giornaliera, da lì prendiamo la scala mobile che ci porta al centro storico. Appare subito il Duomo, splendido nella sua facciata. Bellissimo anche l’interno, dove è possibile vedere un affresco di Piero della Francesca.

Passiamo di fianco alla casa di Petrarca e scendiamo verso Piazza Grande, molto bella.

Ci dirigiamo verso la Chiesa di San Francesco, l’obiettivo era vedere gli affreschi di Piero della Francesca nella Cappella Bacci. Purtroppo non è consentito l’ingresso perché i biglietti per la giornata sono esauriti, peccato. Quindi ricordate di prenotare se volete vedere gli affreschi!

Dopo il pranzo in un localino in una via parallela a Corso Italia (la via dello shopping, un po’ troppo affollata per i nostri gusti), camminiamo sotto un sole caldissimo fino al parco Giardini del Passeggio, dove sostiamo un po’ in relax godendo soprattutto di una vista fantastica sulle famose colline toscane.

Ci spostiamo a Lucignano, dove rimaniamo anche per la cena. É il paese dalla pianta ellittica, paese molto carino, con un’atmosfera particolare soprattutto di sera, quando giriamo in tondo tra le viette, senza preoccuparci di perdere l’orientamento considerando la sua pianta particolare che ci riporta al punto di partenza.

Il terzo giorno visitiamo il Santuario di Chiusi della Verna, luogo legato a San Francesco. Il Santuario si trova in una bellissima posizione, circondato da splendidi boschi. Siamo a oltre 1.000 metri di altitudine, quindi ricordatevi una felpa ( che io ovviamente ho dimenticato ma per fortuna è una giornata molto calda). Questo posto vale sicuramente una visita, per l’atmosfera che si respira e per la natura che circonda il luogo. Per il pranzo c’è un punto di ristoro, noi però abbiamo portato un pranzo al sacco che abbiamo mangiato sotto gli alberi del bosco vicino al santuario.

Nel pomeriggio andiamo all’eremo di Camaldoli che si trova nel Parco del Casentino. Si entra con la guida, ci sono visite ogni 30 minuti e per il pagamento è richiesta un’offerta libera.

L’eremo in sé non mi ha colpito più di tanto, ma i boschi intorno sono bellissimi! Dopo la visita all’eremo, facciamo una passeggiata tra questi alberi, abbassando finalmente la mascherina, nostra compagna di questa estate, e respirando a pieni polmoni.

Il pomeriggio prosegue con la visita a Poppi, tranquillo borgo in cui visitiamo il castello dei Conti Guidi, tenuto molto bene e da cui si ha un’ottima vista sulle colline.

Il quarto giorno andiamo a Cortona. Parcheggiamo al parcheggio dello Spirito Santo e poi saliamo alla città usando le scale mobili, per fortuna , perché la giornata è caldissima! Camminiamo tra le vie piene di gente e arriviamo fino al Duomo. Il Duomo in realtà non è la chiesa più bella della città, secondo me. Vale la pena quindi fare una bella camminata, anche se nel nostro caso sotto la calura estiva, fino alla Basilica di Santa Margherita, patrona della città. Arriviamo da via San Salvatore. La salita viene ripagata, la Chiesa è davvero molto bella sia all’esterno che all’interno. Dentro si trovano le spoglie della Santa. Per scendere di nuovo al paese percorriamo questa volta via Santa Margherita, all’ombra degli alberi. In questa via sono presenti le stazioni della Via crucis.

Mangiamo nel centro storico, in un bel localino, Panozzi, dove mangiamo bene ad un buon prezzo.

Nel pomeriggio andiamo a visitare un altro eremo, l’eremo Le celle. É tenuto molto bene, l’ingresso è gratuito. Lo visitiamo con calma, riposandoci anche un attimo tra il fresco degli alberi prima di rientrare nella “nostra” Monte san Savino.

Dopo queste giornate di camminate decidiamo di dedicare l’ultimo giorno prima del rientro a un po’ di relax. Superiamo i confini della Toscana e andiamo in Umbria, a Castiglione del Lago. Seguiamo la strada per il lungolago, stendiamo i nostri teli su un prato e rimaniamo lì, in totale relax, tra letture e sonnellini. Per il pranzo ci siamo organizzati passando prima in un supermercato per comprare qualcosa da mangiare. Nel pomeriggio visitiamo il centro storico di Castiglione del Lago, molto carino e soprattutto si ha una vista molto bella. Facciamo un giro nella Rocca e vediamo anche dove proiettano i film. Sarebbe sicuramente bello vedere un film in questa cornice!

Ceniamo per l’ultima volta a Monte San Savino e poi facciamo un ultimo giretto in questo paese che ci ha accolto per cinque giorni e a cui ci siamo molto affezionati. Un paese semplice che si anima di sera quando le piazze e i locali si riempiono di gente, con quel profumo di carne che si sente per le strade. Ci è piaciuto molto e serberemo di questo paese proprio un bel ricordo.

Salutiamo Ida del B&B che ci ha accolti in casa sua per questi giorni e torniamo verso casa, portando nel cuore le immagini di questa parte di Toscana, ricca di cultura, paesaggi meravigliosi e ottimo cibo!



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