Pedalando tra laghi e montagne

PEDALANDO TRA LAGHI E MONTAGNE
Dal 01 al 15.08.2020
Km 864
Mt dislivello 12.685
Viaggio in coppia spesa totale euro 2.421,56 – a persone euro 1.210,78
Sistemazione in tenda o hotel
01/08/2020
Totale km 105 – dislivello 1.219 metri
Il giorno precedente alla partenza (31.07.2020) lo abbiamo dedicato alla preparazione delle biciclette (americane marca “Salsa” studiate per viaggi a lunga distanza in sella). Per cui ci occupiamo del montaggio delle parti in plastica/ acciaio , necessarie a sorreggere il peso delle borse(marca Vaude e Missgrape) che ci portiamo appresso (due sulle ruote anteriori, tre sulle ruote posteriori, una sul manubrio) e delle preparazione dei bagagli. Dobbiamo viaggiare i più leggeri possibili per cui prendiamo giusto il necessario e poi si fa il bucato man mano strada facendo(tre divise estive, giacca e pantaloni anti-pioggia in gore-tex, 4 calzini, 4 indumenti intimi, un pantalone lungo con la possibilità di staccare la parte sotto , tre magliette di cotone, un pile, una maglia a maniche lunghe, accessori per la bici – cappellino, bandana, mezzi guanti, guanti lunghi, manicotti, gambotti – , piccola farmacia, beauty case, sacco a pelo , materassini e tenda (vi consigliamo marca “Nemo” leggeri, occupano poco spazio ideati per questo tipo di avventure) , cuscino gonfiabile e attrezzi per riparare eventualmente la bici, qualche barretta energetica.
Abbiamo un’idea dell’itinerario con l’obiettivo di partire da casa e raggiungere le Tre Cime di Lavaredo rientrando costeggiando il Lago di Garda.
E’ arrivato il gran giorno! Partiamo da casa (Torbiato in provincia di Brescia) alle 05.30 del mattino e risaliamo il nostro bellissimo Lago d’Iseo un po’ attraverso la pista ciclabile Palazzolo – Tonale e un po’ lungo la strada che attraversa tutti i paesini del Lago, il sole e il caldo ci accompagnano lungo tutti i kilometri e , dopo una breve pausa a Edolo per una piadina, raggiungiamo Ponte Di Legno (Brescia) rinomata località sciistica presa da assalto sia d’inverno (fa parte del comprensorio Adamello Ski) sia d’estate (in quanto offre diverse attività sportive e relax).
Troviamo un posticino con vista sull’Adamello per posizionare la nostra tenda (marca Nemo , leggera, per due persone, ognuno con il proprio ingresso e possibilità di tenere i bagagli al riparo)e ci concediamo una gustosissima pizza per riprendere le forze, mentre la pioggia rinfresca un po’ le temperature afose.
02/08/2020
Totale km 113,50 – dislivello 1.800 metri
Iniziamo la giornata con un buon caffè preparato con la Moka Bialetti e il nostro fornellino e partiamo con l’intenzione di affrontare la dura salita che conduce al Passo Gavia, ma la frana della notte ha bloccato il passaggio, per cui cambio di programma, si sale al Passo Tonale, sempre con le nostre bici cariche, l’Adamello sempre ben in vista e dopo quattro chiacchiere con ragazzi incuriositi dal nostro modo di viaggiare, risaliamo in sella e scendiamo attraversando la Val di Sole e la Val di Non, con le sue distese di meleti, dove ci fermiamo per un pranzetto a base di antipasti del posto e due primi piatti prima di agganciare le scarpine ai pedali e ripartire.
Ci spetta una lunga e impegnativa salita per raggiungere Val del Ultimo, ma non demordiamo , pedaliamo senza sosta e finalmente arriva la tanto attesa discesa che ci conduce a Merano dove abbiamo trovato un appartamento in pieno centro con prezzi accessibile; il tempo di una doccia, per rigenerarci, e si esce per la cena, la fame si fa sentire e non possiamo farla attendere!
03/08/2020
Giornata dedicata al riposo..dopo le prime due tappe impegnative, decidiamo di prendere il treno che da Merano fa fermata a Dobbiaco (ricordatevi di acquistare il biglietto anche per le bici e di caricarle nel vagone dedicato); è necessario fare un cambio alla stazione di Fortezza.
Troviamo sistemazione in un hotel appena fuori dal centro , e sotto una forte e incessante pioggia ci incamminiamo verso un ristorantino ai piedi della montagna per una super cena a base di piatti tipici della zona (pasta con le erbe selvatiche, trota e strudel, e non facciamo mancare un fresco bicchiere di vino).
04/08/2020
Totale km 41 – dislivello 546 metri
Dopo una ricca colazione, imbocchiamo la pista ciclabile che ci permette di raggiungere lo straordinario, spettacolare e non sappiamo che altro aggettivo aggiungere, Lago di Braies! Quando si presenta ai nostri occhi , viene a mancare il fiato da tanta bellezza, lo percorriamo lungo tutto il suo perimetro sotto una fresca pioggia ed ogni angolo ci lascia senza parole, siamo incantati dal panorama, una cartolina. Troviamo riparo sotto un piccolo tetto per gustare due panini al volo e asciugarci un po’ prima di scendere verso Rasun, dove alloggiamo in una vecchia casa MASU (nel passato i proprietari di queste abitazioni pagavano dazio con denaro e cereali) gestita da una simpatica anziana signora (con una bellissima scrittura, quelle di una volta che non vedevamo da tempo) e non ci facciamo mancare la sua cucina casareccia a base di prodotti freschi del territorio.
05/08/2020
Totale km 48 – dislivello metri 946
Ci spetta una giornata in sella tutta in salita!! Recuperiamo le bici, riposizioniamo i bagagli e le gambe iniziano subito a spingere, un po’ lungo la pista ciclabile, un po’ per la trafficata statale e arrivati a Dobbiacco imbocchiamo la famosa ciclabile Dobbiaco – Cortina D’ampezzo, attraversiamo il Lago di Dobbiaco e il Lago di Lendro, due bellissimi specchi d’acqua e usciamo da questa pista per affrontare la dura salita con pendenze fino al 12% che ci porta ai piedi del Lago Misurina, panorama da pelle d’oca, sensazionale, solo la vista ripaga della fatica.
Decidiamo di dormire in tenda e mangiare qualche cosa con il cibo comprato al supermercato per poter goderci a pieno lo splendido paesaggio.
06/08/2020
Totale km 15 – dislivello metri 591Giornata breve ma intensa.
Dopo aver affrontato 8 km di salita con pendenza del 16%, raggiungiamo il Rifugio Auronzo , proprio sotto le maestose Tre Cime di Lavaredo, faticoso, impegnativo ma ne vale la pena.