In giro per Berlino
30 luglio 2019 – martedì
Volo Easyjet Pisa (20:25) – Berlino Schonenfeld (22:20)
Indice dei contenuti
Una volta ritirati i bagagli ci rechiamo alla stazione della metro. Acquistiamo il biglietto alle macchinette automatiche (€ 3,40) e prendiamo il treno S-Bahn S9 che, in circa 40 minuti, ci conduce in Alexanderplatz dove, nelle immediate vicinanze, si trova l’hotel (H4 Hotel Berlin Alexanderplatz).
31 luglio 2019 – mercoledì
Colazione ricca in hotel.
Acquistiamo alla reception dell’hotel la Berlin WelcomeCard valida 5 giorni (€ 38) che permette di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente e di usufruire di sconti in musei, monumenti, ristoranti, negozi. Prima di iniziare la visita della città ci fermiamo alla stazione di Alexanderplatz per attivare la card timbrandola alle macchinette.
Che abbia inizio il nostro peregrinare per la città di Berlino:
• Fernesehturm (torre della televisione – € 12,30). La piattaforma panoramica, posta all’interno della sfera in vetro e acciaio a 203 m, permette una visuale sulla città a 360°. Si raggiunge esclusivamente in ascensore.
• Alexanderpaltz. La grande piazza è circondata da negozi di ogni tipo. L’antica piazza non esiste più poiché, durante la Seconda Guerra Mondiale, furono distrutti numerosi edifici che la circondavano. In un angolo della piazza si trova Urania Weltzeituhr, l’orologio universale che segna tutti i 24 fusi orari terrestri. Fu installato nel 1969.
• Potzdamer Platz è un enorme spiazzo circondato da edifici. Secondo noi abbastanza anonimo.
Alcune sezioni del muro si trovano appena fuori la fermata della metro.
• Sony Center. Si trova nelle immediate vicinanze di Potzdamer Platz. È caratterizzato da una tetto in vetro e acciaio a forma di tronco di cono. Qui si trovano vari ristoranti/caffè, negozi, cinema.
Sul marciapiede difronte l’ingresso si trovano le stelle con i nomi di personaggi illustri tedeschi (Wim Wenders, Marlene Dietrich, Hans Zimmer, ecc.).
• Memoriale Olocausto (Holocaust Mahnmal) è il monumento che commemora gli ebrei d’Europa vittime dell’Olocausto. È composto da 2711 stele in cemento di varie altezze poggiate su un terreno irregolare. Venne inaugurato nel 2005.
• Porta di Brandeburgo. Divenuta il simbolo della riunificazione tedesca, segnava il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest. È un edificio in stile neoclassico ispirato ai Propilei dell’Acropoli di Atene; sull’architrave è situata la statua della vittoria alata su una quadriga.
• Colonna della Vittoria in Tiergarten. Il monumento commemora la vittoria nella guerra franco-prussiana del 1864. La base della colonna è decorata con rappresentazioni di famose battaglie e con un mosaico che raffigura la nascita dell’impero tedesco; sulla sommità è posta la statua cella vittoria.
• Parlamento. L’edificio originale risale al 1894. Quello che vediamo oggi è una ricostruzione: originali sono le quattro torri angolari ed il perimetro. L’edificio è sovrastato da una cupola in vetro da cui si gode di un bellissimo panorama sulla città (la visita è gratuita ma occorre prenotarsi sul sito www.bundestag.de).
• Check point Charlie. Rappresentava il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest. Oggi è solo un’attrazione turistica con la copia della cabina di controllo e i sacchi di sabbia. Delusione. La storia, in questo modo, perde il suo valore.
Se si vuole fare una fare una foto con i finti soldati si deve pagare.
1 agosto 2019 – giovedì
• Isola dei musei (€ 18 biglietto giornaliero valido per i cinque musei). Noi riusciamo a visitare tre musei:
1. Pergamon. Il museo raccoglie una enorme quantità di reperti antichi come la porta del mercato di Mileto, l’altare di Pegamo, la monumentale porta babilonese di Ishtar voluta dal re Nabucodonosor II.
2. Neues Museum. Il reperto principale è il busto di Nefertiti. Interessante anche la collezione di reperti provenienti da Troia portati alla luce dall’archeologo Schliemann nel 1870.
3. Alte Nationalgalerie. La pinacoteca conserva quadri ottocenteschi europei. Da non perdere i pittori impressionisti francesi.
• Berliner Dom (Duomo). L’edificio era, un tempo, cappella reale; oggi è luogo di culto luterano.
• Giro in battello (€ 11,30) 1 h. Il battello naviga il fiume Sprea permettendo di scorgere vari angoli della città ed ammirando i suoi edifici principali. Noi partiamo dal molo nei pressi del Duomo.
• Gendarmenmarkt o Platz der Akademie. Sulla piazza su affacciano due chiese, la Französischer Dom (Cattedrale francese) e la Deutscher Dom (cattedrale tedesca), e la Konzerthuas, la sala da concerti. Al centro della piazza sorge il monumento al poeta Schiller.
Nella chiesa tedesca è possibile visitare una mostra permanente sulla storia del Parlamento tedesco (ingresso gratuito).
2 agosto 2019 – venerdì
• Zoologischer Garten (€ 11,30). Il famoso e storico zoo fu fondato nel 1844 dal re Federico Guglielmo Ive ospita molte specie animali tra cui pinguini, panda, gorilla, giraffe, elefanti, ippopotami, ecc. All’interno del parco c’è un’area dedicata agli animali della fattoria dove è possibile dare loro da mangiare. Le caprette girano libere aspettando che qualcun allunghi la mano stracolma dei loro croccantini.
• Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche. La chiesa fu distrutta da un bombardamento nel 1943. Oggi rimane la torre centrale.
• Jüdish Museum (€ 6). Il museo è stato progettato dall’architetto Daniel Libeskind e ripercorre la storia degli ebrei tedeschi. L’edificio stesso è una sorta di museo poiché simboleggia la storia tormentata degli ebrei: il profilo rappresenta la stella di David spezzata; i corridoi interni rappresentano la morte, l’esilio e la continuità delle persecuzioni naziste. L’ala più toccante è la sala Schalechet dove un pavimento costituito da facce di ferro rappresentano un urlo silenzioso.
• Museum für Naturkunde (Museo di Storia Naturale). Il museo ospita scheletri di dinosauri di grandi dimensioni come un brachiosauro alto circa 12 m e un uccello primitivo, l’Archaeopteryx.
All’interno si possono ammirare collezioni di conchiglie, minerali, meteoriti, ecc. e sale dedicate all’origine del sistema solare.
3 agosto 2019 – sabato
• Charlottenburg Schloss (€ 12,75 + € 3 permesso per fotografie sale interne). Il palazzo fu la residenza della famiglia reale Hohenzollern dal 1415 al 1918. Noi visitiamo interamente il complesso che comprende:
1. Altes Schloss. È la parte più antica del palazzo dove si trovano gli appartamenti reali di epoca barocca e la cappella di palazzo Eosander.
2. Neuer Flügel. È la nuova ala fatta costruire nel XVIII sec da Federico il Grande. Qui si trovano la sala dei banchetti e la Galleria d’oro.
3. Neuer Pavillon. Una sorta di palazzo in miniatura che conserva dipinti di epoca romantica.
4. Schlossgarten. Il vasto giardino racchiude angoli nascosti molto suggestivi come il Mausoleo dove si trovano le tombe della famiglia reale.
5. Belvedere, un piccolo palazzo al limitare del giardino che oggi ospita una mostra permanente di porcellane della famiglia reale.
• East Side Gallery. La sezione più lunga del muro ancora visibile in Mühlenstrasse (circa 1,3 Km) e riccamente decorata con graffiti di vari artisti internazionali. Attraverso le varie opere è stata celebrata la libertà faticosamente raggiunta.
• Topographie des Terrorse Berliner Mauer (in Prinz-Albrecht-Strasse). Qui si trovava il quartier generale nazista con la Polizia di Stato segreta, la direzione delle SS con il proprio servizio di sicurezza e l’ufficio centrale del Reich. Si possono osservare alcuni resti e visitare la mostra che ospita documenti, fotografie, ecc.
Di fronte si trovano alcuni resti del muro.
4 agosto 2019 – domenica
• Memoriale muro. Berauer Straße segnava il confine tra le due Germanie. Si possono ancora vedere resti del muro. Un memoriale ricorda le vittime, morte durante la fuga per la libertà.
In quest’area si trovava la Versöhnungskirche (Chiesa della Riconciliazione) distrutta nel1985 poiché si trovava lungo il confine del muro. Dopo la caduta del muro, sulle fondamenta della vecchia chiesa, venne costruita una nuova cappella.
Dall’altro lato della strada si trova il Centro di Documentazione del Muro di Berlino che espone documenti, fotografie, filmati, ecc. così da avere una visione a 360° sulla storia del muro e della città.
• Molecule Man. Una scultura in alluminio sul fiume Sprea che raffigura tre uomini uniti a simboleggiare la riunificazione dopo la caduta del muro. I buchi rappresentano le molecole.
• Scheunenviertel. Era il quartiere dei fienili. In modo particolare girovaghiamo senza una meta precisa in Hackesche Höfe, un insieme di cortili collegati tra loro con negozi, ristoranti, caffè e gallerie d’arte. La facciate sono decorate con piastrelle colorate.
È ora di partire e tornare alla vita quotidiana. Ritirati i bagagli in hotel, saliamo sulla metro S-Bahn S9 ed arriviamo in aeroporto per il nostro volo.
Volo: Easyjet Berlino Schonenfeld (19:10) – Pisa (21:05)
Pasti: Steakhouse “Las Malvinas”, Bayerisches Wirtshaus Berlin, Karl-Liebknecht Sraße 30
Olla Grill & Oriental Lounge, S-Bögen am Monbijoupark 154 – 155
Fish & chips c/o Stazione Hautbanhof (Chiude alle ore 21).
Five Guys, Mercedes Platz 1
Shopping: Hard Rock Cafè, Kurfürstendamm 224
Primark, Alexanderplatz 5 – 7
Käthe Wohlfahrt, Kurfürstendamm 225 – 226 (decorazioni natalizie)