Da Cogoleto ad Amsterdam

Viaggio in auto da Cogoleto ad Amsterdam
Scritto da: franz1
da cogoleto ad amsterdam
Partenza il: 02/07/2006
Ritorno il: 15/07/2006
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Quest’anno abbiamo deciso di fare le nostre ferie estive con un viaggio in automobile (Fiat Punto) che ci portera’ fino in Olanda attraverso una serie di tappe che ci porteranno a visitare localita’ interessanti.

Partiamo da Cogoleto i primi di luglio 2006 e ci dirigiamo verso nord,attraversiamo la frontiera Svizzera di Chiasso ed a parte una breve sosta a Lugano per il pranzo ed una veloce visita giungiamo alla meta della nostra prima tappa (2 notti) Lucerna.

Mia moglie Donatella era molto scettica sulla Svizzera e non la voleva includere nelle tappe ,devo dire che dopo questa prima breve esperienza si ricredera’ completamente, a parte il paesaggio svizzero apprezzabile anche dal tragitto in autostrada , con valli verdi e laghi in abbondanza ,Lucerna si conferma una scelta azzeccata.. La città di Lucerna è da molto tempo una meta per i turisti, grazie alla sua posizione sulle rive nord-occidentali del Lago dei Quattro Cantoni , chiamato anche Lago di Lucerna , da dove si possono ammirare il Monte Pilatus e il Monte Rigi, nelle Alpi svizzere. Dal Lago di Lucerna esce il fiume Reuss che attraversa la città. Le due zone, separate dal fiume, sono collegate da uno dei primi ponti in legno: il Kapellbrücke, costruito nel XIV secolo ed è uno dei punti di interesse più visitato dai turisti. Il ponte della cappella, lungo 204 metri, costruito in legno e risalente al 1333 è il ponte più famoso della città. Una grossa parte è stata ricostruita dopo un incendio avvenuto il 18 agosto del 1993.A circa metà del ponte sorge la torre a forma ottagonale detta Torre dell’acqua, una fortificazione del XIII secolo. All’interno del ponte ci sono una serie di dipinti del XVII secolo che raffigurano momenti particolari della storia di Lucerna. Il Ponte con la sua torre è il simbolo più famoso della città. La citta’ e’ vivace e piacevole con tanti ristoranti sul lungo lago.

Visitiamo anche li vicino la localita’ di Sempach sull’ omonimo lago dove facciamo pure il bagno nelle sue acque. Pernottiamo in un Holiday inn Express consigliatoci dal nostro amico Alfio , tutti gli hotel in cui pernotteremo avranno la caratteristica di essere un pochino fuori dai centro citta’ ma questo non si rivelera’ un problema avendo a disposizione l’autovettura e sara’ invece un vantaggio dal punto di vista economico.

Dopo questi primi due giorni poseguiamo verso nord , prossima tappa Strasburgo con sosta a Colmar durante il tragitto. Colmar si trova in parte su un corso d’acqua ed in particolare un quartiere chiamato piccola Venezia e’ molto caratteristico. A Strasburgo il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto col nome di Grande IIe . Attraversata dall’Ill, affluente del fiume Reno, che si divide fino a formare cinque bracci nel centro storico della città (la Petite France). Da visitare la Cattedrale di Notre-Dame di architettura gotica, è il massimo monumento della città. Costruita fra 1176 e 1439, ha una slanciatissima torre che, con la sua guglia, culmina a un’altezza di ben 142 metri. Nella cattedrale esiste un famoso orologio astronomico monumento d’arte e di meccanica costruito nelle forme attuali nel corso di diversi secoli. A Strasburgo visitiamo anche il suo parco con annesso uno piccolo zoo gratuito , inoltre nel parco nidificano numerose le cicogne. Visitiamo inoltre il palazzo sede del parlamento europeo. Sia a Colmar che a Strasburgo il clima sara’ molto caldo quasi insopportabile.

Dopo due giorni di Strasburgo ci dirigiamo verso Citta’ del Lussemburgo dove pernotteremo una notte. È situata su uno sperone roccioso alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette Su tre lati lo sperone è a strapiombo su dei canali naturali, per cui sin dal Medioevo è stata considerata una fortezza. Vista la posizione a strapiombo sulla sottostante vallata, la città è contornata da alcuni belvedere dai quali si ha una visione sui fiumi sottostanti e sulla sponda opposta nonché sulla città bassa. Un grande spazio verde, nel centro della città, è costituito dal Parco Municipale che ospita molti alberi d’alto fusto. Il Palazzo del Granduca è stato ricostruito dopo l’incendio e la facciata è istoriata di disegni arabeggianti. Nella sue vicinanze è la sede del parlamento nazionale. La Place Guillaume è la piazza principale della città e su di essa si affacciano il Municipio, in stile neoclassico, e la Cattedrale di Notre-Dame in stile tardo gotico.

Come in Svizzera in Lussemburgo si tocca con mano il benessere e la qualita’ della vita che si traduce in pulizia ,ordine e anche noi ce ne gioviamo venendo contagiati da queste atmosfere positive. Inoltre ricordatevi che se state viaggiando e capitate in Lussemburgo cercate di arrivarci con il serbatoio quasi vuoto , perche’ qui la benzina costa nettamente meno che in tutti gli altri posti di europa. (ovviamente noi non lo sapevamo ed abbiamo fatto il pieno in Francia prima di entrare in Lussemburgo). Sia in Lussemburgo che a Strasburgo abbiamo pernottato negli ETAP , sicuramente la nostra soluzione preferita in Francia.

Lasciato il Lussemburgo ci dirigiamo verso l’Olanda . Scegliamo per i primi tre pernottamenti un Holiday inn della citta universitaria di Leiden. Leiden e’ molto caratteristica , sull’acqua con molti canali , vivacizzata in questi giorni dalla festa della birra (rigorosamente Heineken). Ovviamente sfruttiamo la posizione di Leiden per visitare numerose cittadine olandesi : L’Aia (Den Haag), Alkmar, Utrecht, Delft, Horn, Volendam e le localita’ balneari sul mare del nord di Scheveningen , Katwijk e Noordwijk dove facciamo anche spiaggia con annesso bagno in mare. Il soggiorno in Olanda e’ piacevole ,il clima fresco che ci ristora dopo il caldo afoso di Strasburgo, le cittadine molto caratteristiche e gradevoli con i loro numerosi canali , in questi giorni l’Italia diventera’ campione del mondo ed un po’ mi dispiacera’ di non godermi i festeggiamenti in Italia in quanto qua’ .come ovvio l’avvenimento passa in secondo piano.

L’ultima destinazione e’ ovviamente Amsterdam dove soggiorniamo altre tre notti. Ad Amsterdam soggiorniamo in un Campanile in periferia comodo alla metro con cui raggiungiamo tutti i giorni il centro citta’. La periferia di Amsterdam e’ incredibilmente brutta, costituita da enormi palazzi tutti uguali e i gruppi di persone che si incontrano sono sempre di origine araba o africana. Si ha la sensazione che siano veri e propri ghetti. La sensazione che ho avuto di Amsterdam e’ stata si quella delle multietnie ma fortemente ghettizzate. Mi spiego meglio si incontrano quasi sempre gruppi di persone omogenei per etnia e quasi mai gruppi composti da bianchi e neri o da olandesi e arabi , la mia sensazione e’ che non ci sia una forte integrazione ma tutt’altro. Sono tantissime le attrazioni e le cose da vedere ad Amsterdam. Chilometri e chilometri di canali, centinaia di caratteristiche strade, pittoreschi edifici . Ad Amsterdam visitiamo il museo Van Googh , piazza DAM , il palazzo reale ,il quartiere a luci rosse e non dimentichiamo di fare un salto all’Amsterdam arena ,nuovo “tempio” del calcio dove gioca l’Ajax.

Il ritorno in italia lo facciamo attraversando la Germania, con soste a Friburgo e Berna. A Friburgo Il monumento più notevole è indubbiamente la cattedrale (Münster), la sua pregevole torre campanaria in stile gotico puro alta 116 m è il simbolo della città. A Berna da citare la fossa degli orsi ,secondo una leggenda, il fondatore della città, uccise un orso nell’ansa del fiume Aar il luogo dove ancor oggi sorge Berna. Per questo motivo, il nome Berna viene fatto derivare da Bär, ovvero orso in lingua tedesca Tale simbolo compare anche sullo stemma cittadino. Dal XVI secolo gli orsi vengono allevati come portafortuna durante le guerre e venne costruito per loro un alloggio, che col tempo diventò la fossa degli orsi. Tale ricovero è collocato vicino a uno dei ponti più antichi di Berna, il Nydeggbrücke.

Ritorniamo in Italia valicando il passo del Gran S.Bernardo.



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