Breve tour della Florida in auto

Optiamo per questo viaggio un po’ fuori dai nostri canoni soliti a giugno 2018, sapendo che quella estate ci sarebbe toccato un viaggio impegnativo e più avventuroso nel sud america (cile+bolivia). L’idea era un po’ quella di controbilanciare con una vacanza a natale di relax e con tutti i confort possibili. L’altro aspetto che ha determinato la scelta della Florida è stato l’aver trovato dei voli molto abbordabili rispetto ad altre mete per il periodo natalizio.
Con il senno di poi, obiettivamente è stata una scelta che forse non ripeteremmo: a parte le 2 zone naturali (everglades e ocala forest) interessanti ma non sicuramente imperdibili e Key West+Miami Beach (che una volta nella vita vanno viste) la Florida offre un tipo di viaggio (o meglio di vacanza) che non è nelle nostre corde: molto shopping, lusso esasperato, case pazzesche e uno stile di vita poco sostenibile se non su un territorio limitato, divertimento, vita mondana.
Prima di condividere il diario del nostro breve viaggio in Florida, alcune informazioni pratiche:
TRASPORTI: voli prenotati online direttamente con Turkish airlines a giugno per dicembre, 725€ a testa con 2 bagagli a persona imbarcati (che per noi è stato fodnamentale viaggiando con il materiale per il campeggio). Prenotazione dell’auto effettuata dall’Italia tramite il broker Autoeurope (circa 450€ per 10 giorni)
VISTI: richiesto ESTA on line pochi giorni prima di partire.
PERNOTTI: visto il periodo di altissima stagione (natale e capodanno), abbiamo prenotato tutto dall’Italia alternando motel/camere a camping, per abbassare il costo e poter essere a contatto della natura nelle zone dei parchi naturali.
LI campeggio all’interno del parco delle Everglades (Flamingo) è stato prenotato tramite sito (http://evergladesadventures.com).
Il diario di viaggio
Sabato 22 dicembre 2018
Arriviamo alle 21 a Miami via Istanbul. Poca coda ai controlli di ingresso negli Stati Uniti e poi andiamo a ritirare l’auto a noleggio (prenotata da casa con Alamo): una Chevrolet Malibu. Andiamo diretti a dormire in una bella stanza nella periferia della città. Visto il costo dei pernotti a Miami, optiamo per stare in una stanza privata (all’interno di una villa con piscina abitata anche dai proprietari) in una zona residenziale a sud di Miami.
N.B.: state molto attenti quando firmate il contratto con Alamo agenzia di Miami aeroporto e leggete bene tutte le clausole… Rispetto al voucher acquistato con AutoEurope ci siamo poi trovati servizi e polizze assicurative non richieste ma che abbiamo dovuto poi pagare alla riconsegna dell’auto.
Domenica 23 dicembre 2018
Auto: tour della città (100 km)
Non abbiamo colazione inclusa e così usciamo subito per andare a fare una super colazione all’americana in zona Coconut Grave. Con lo stomaco pieno partiamo per la visita di Miami e Miami Beach. Di seguito l’elenco cronologico delle tappe:
- VizCaya
- Isola Virginia Ki e KibisKayne
- Brickell e Brickellki
- Giro sul Miami Mover e poi DownTown
- Passeggiata al Bayside Market Place
- Miami Beach: prima in auto sulla Ocean Drive; poi dopo aver parcheggiato passeggiamo sul bagnasciuga
- Wynwood art district
Lunedì 24 dicembre 2018
Auto: Miami – Cocoa Beach (460 km)