Berlino: tra storia e modernità

Era già da un po’ di tempo che pensavamo a Berlino come meta per le nostre vacanze, ma aspettavamo il momento giusto in modo da dedicare alla città almeno una settimana data la ricchezza di storia e cultura… e non ce ne siamo pentiti! Anzi, altri 2 giorni ci avrebbero fatto comodo! La scelta di dedicare solo un week-end a questa città non la condividiamo (a meno che non sia la vostra prima volta a Berlino), anche perché il tempo non vi basterà neanche per visitare l’essenziale, figuriamoci poi per scoprire tutte le bellezze… Una considerazione da fare: le distanze a Berlino sono enormi, proprio per questo abbiamo comprato la welcome card (con la durata 8 giorni) ed il pass di 3 giorni per i musei tramite agenzia prima della partenza, in modo da non perdere tempo. Il costo per persona è stato di 99 euro.
Potsdamer Platz ed il Sony Center
Appena arrivati a Berlino, dall’aeroporto Schonefeld abbiamo preso l’autobus X7 fino a Radow, da li poi, la metropolitana, precisamente la U7 fino a Yorkstrasse, da questa stazione con la S bahn siamo arrivati direttamente a Potsdamer Platz. Da Potsdamer Platz, data l’ora di cena, ci siamo diretti subito in albergo per posare le valigie. La posizione in Strasemann strasse si è rivelata molto comoda, infatti a soli 3 minuti di cammino avevano la fermata della metro e subito di fronte all’hotel diversi supermercati dove potevamo comprare un po’ di tutto. Dopo aver comprato i panini per la cena ci siamo diretti nuovamente a Potsdamer Platz per dare inizio alla nostra avventura berlinese. La piazza del Sony Center era piena di luci di colori differenti ed all’interno c’era praticamente di tutto: uffici, bar, ristoranti. La piazza riprese vita dopo la sua ristrutturazione negli anni 90 e adesso simboleggia la nuova Berlino.
Schloss Charlottemburg e gli animali dello zoo più grande d’Europa
Di buon mattino, ci siamo recati al castello Schloss Charlottemburg, la maestosa residenza estiva dei re di Prussia, modellata sulla reggia di Versailles. Per scattare le foto davanti all’entrata del castello siamo scesi alla fermata della metro Sophie Charlotte, dopo aver visto il castello da fuori, abbiamo deciso di fare una bella passeggiata attraversando i giardini ed il parco dietro la residenza. Il parco con i colori autunnali era decisamente suggestivo e la pace che emanava ci ha fatto venire voglia di pranzare sul posto in tutta tranquillità. Nel primo pomeriggio ci siamo diretti allo Zoo di Berlino, conosciuto soprattutto per Knut, l’orso polare e per il film ‘Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino’, valeva davvero la pena! Lo zoo di Berlino è uno dei più grandi zoo della Germania e vanta circa 14000 specie animali provenienti da tutto il mondo. La visita è molto rilassante perché ci sono tantissimi spazi verdi in cui si può riposare ed è perfetto per le famiglie che hanno dei bambini piccoli; la visita, se volete visitarlo tutto e con calma, richiede più di mezza giornata. Stanchi morti dopo il primo assaggio berlinese decidiamo di andare a cena nel locale di Pizza Hut a Potsdamer Platz.
Alexander Platz e la torre della televisione
Come prima tappa della mattina, decidiamo di visitare uno degli edifici più significativi e maestosi della città sia per la sua bellezza che per la sua storia: il Duomo di Berlino. Arrivando con la metropolitana ad Alexander Platz, dopo qualche centinaio di metri si può intravedere la sua bellissima cupola, una volta arrivati sul posto rimaniamo letteralmente colpiti dalla bellezza di questo monumento. La sua costruzione risale al 1894, durante la Seconda Guerra Mondiale venne gravemente danneggiato e ricostruito a partire dal 1975. Decidiamo di visitare l’interno, il biglietto ha un costo di 7 euro ed approfittiamo della terrazza della cupola per scattare delle foto con vista sul fiume, ma anche della famosa torre della televisione. Assolutamente da non perdere! Dopo la visita, decidiamo di bere un caffè prima di rinchiuderci dentro il Neue museum, nelle vicinanze del Duomo, dove si può ammirare una bellissima collezione egizia ed il famoso busto della regina Nefertiti. All’uscita del museo, mangiamo un panino al volo e poi complice il bel tempo decidiamo di fare un giro sul battello, abbiamo scelto la compagnia che si trovava sotto il museo della DDR. Durante il tour abbiamo potuto ammirare la città da un’altra prospettiva e scattare tantissime foto ai monumenti che si affacciavano lungo il fiume Sprea. Nel tardo pomeriggio decidiamo di salire sulla torre della televisione, quindi ci dirigiamo ad Alexander Platz. La Torre della televisione è la torre più alta d’Europa, ben 368 metri fu costruita dal 1966 nella zona est della città. Appena arrivati in cima, il panorama ci toglie letteralmente il fiato, complice un tramonto a dir poco spettacolare che ci permette di ammirare Berlino in tutta la sua bellezza. Con la welcome card potete usufruire di uno sconto all’entrata, non dimenticatelo! Terminata la visita decidiamo di visitare la piazza e poi di concludere la giornata con una cena al Burger King.
Un tuffo nella memoria e visita del Reichstag
Di prima mattina, data la vicinanza con il nostro albergo, decidiamo di fare una passeggiata fino al Judisches museum (museo ebraico). La visita del museo è una tappa importante per gli appassionati di storia come noi, ma anche per onorare la memoria di tutti gli ebrei (più di 6 milioni di persone) che sono stati uccisi dai nazisti. Il museo racconta la storia e la cultura di questo popolo con testimonianze della vita durante il regime nazista fino alla deportazione nei campi di sterminio. Dopo aver visitato il museo ci dirigiamo al Checkpoint Charlie, un famoso posto di blocco che divideva il settore americano da quello sovietico, in funzione a partire dal dopoguerra. Oggi, sul posto, è possibile scattare foto ricordo con attori vestiti da soldati americani. Nei pressi, è possibile visitare a pagamento il museo del muro di Berlino; noi per mancanza di tempo abbiamo deciso di lasciar perdere e di arrivare fino al famoso viale Unter der Linden, che ricorda per la sua grandezza quello degli Champs Elisées a Parigi. Dopo aver pranzato al sacco, molto incuriositi ed emozionati arriviamo alla fine del viale dove si trova uno dei simboli di Berlino: la Porta di Brandeburgo.