Estremadura, tutto quello che immagini, dove non lo immagini

Redazione TPC, 23 Mag 2024
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L’Estremadura è una delle gemme nascoste della Spagna, una regione che incanta con i suoi paesaggi e le esperienze uniche che offre. Un territorio che rappresenta un perfetto connubio di avventura, storia e natura. Ogni angolo racconta una storia, ogni sentiero promette un’avventura e ogni città conserva il fascino di epoche passate. Tra borghi medievali, riserve naturali e siti archeologici, l’Estremadura invita a un viaggio che sa di scoperta e meraviglia. Preparatevi a esplorare i tesori nascosti e le esperienze indimenticabili che questa terra autentica ha in serbo per voi.

Hervás: un tuffo nella storia e nella ruralità

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Un ideale punto di partenza per scoprire l’Estremadura è Hervás, una pittoresca cittadina nella provincia di Cáceres, situata nel cuore della Valle dell’Ambroz. Hervás ospita uno dei quartieri ebraici più grandi della Spagna, un luogo intriso di storia e cultura. Passeggiando tra le sue stradine strette, si può ammirare l’architettura delle case in pietra con le pareti ricoperte da coppi, una caratteristica tipica utilizzata per proteggere le abitazioni dal vento.

L’aspetto rurale di Hervás è tangibile: gli abitanti, con il loro caloroso benvenuto, si incontrano nei vicoli stretti, salutando e accogliendo i visitatori. Perdendosi per le sue vie, è possibile imbattersi per caso in piccoli negozi di artigianato, come quello di una vecchina dallo sguardo gentile che vende i suoi saponi all’olio di oliva. Un momento imperdibile è la vista del tramonto dal ponte di ferro sul fiume Ambroz, che apre il cuore a un’emozione di un viaggio che aprirà a emozioni inaspettate.

Le attività nel territorio di Hervás sono molteplici, grazie ai numerosi sentieri e cammini da percorrere sia a piedi che in bicicletta. Una delle esperienze più piacevoli è infatti quella di affittare una bici e pedalare immergendosi in un ambiente incontaminato.

Hervás è attraversata dalla famosa Vía Verde de la Plata, un itinerario che parte da Baños de Montemayor e arriva fino a Plasencia. Questo percorso, come altri della regione, è ricavato da vecchie ferrovie in disuso, trasformate in cammini naturali noti appunto come “Vías Verdes”.
Le Vías Verdes sono una delle meraviglie dell’Estremadura attraverso cui esplorare la bellezza rurale e naturalistica della regione. Itinerari e percorsi di varie difficoltà, adatti e accessibili a tutti, come ad esempio la dolce discesa di circa 15 km con partenza da Puerto de Béjar, che permette di godere di splendidi paesaggi naturali della valle dell’Ambroz fino ad arrivare direttamente ad Hervás.

Granadilla: il borgo medievale fantasma

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La prossima tappa del viaggio conduce a Granadilla, un borgo medievale fantasma che racconta storie di tempi passati e abbandono. Un tempo cittadina fiorente, Granadilla fu evacuata negli anni ’60 a causa della costruzione della diga di Gabriel y Galán, che sommerse la valle circostante. Oggi, il borgo è stato restaurato e offre un affascinante viaggio nel tempo, tra le sue antiche mura, il castello e le strade silenziose.

Per raggiungere Granadilla, si può partire dal Centro Internazionale di Innovazione Sportiva “El Anillo”, situato su un’isola artificiale del lago. Da qui parte un’escursione combinata in barca e buggy, organizzata dalla società Panthos. Il tour, della durata di circa 3,5 ore, inizia con una rilassante navigazione sulle acque tranquille del lago. La barca scivola sul lago, offrendo viste panoramiche spettacolari e un assaggio della tranquillità della natura circostante. Giunti nei pressi di Granadilla, si sale a bordo di buggy da sei posti, pronti per una divertente esplorazione del parco naturale. Il percorso in buggy si snoda attraverso una fitta vegetazione, habitat di cervi e una miriade di uccelli. È possibile avvistare con estrema facilità falchi, grifoni, aquile e molte altre specie: un vero e proprio paradiso per gli appassionati del birdwatching.

Il culmine dell’escursione è la visita a Granadilla stessa. Camminare tra le rovine del borgo, con le sue strade acciottolate e le case in pietra, è come fare un passo indietro nel tempo. Le storie del passato sembrano riecheggiare tra le mura, offrendo un’esperienza immersiva e riflessiva, capace di catturare l’immaginazione e il cuore dei visitatori.

Jerte: avventura nella valle delle ciliegie

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Proseguendo il viaggio, si arriva a Jerte, un pittoresco paese incastonato nella famosa Valle delle Ciliegie. Ogni primavera, questa valle si trasforma in un mare di fiori bianchi, attirando visitatori da tutto il mondo per lo spettacolo della fioritura. Jerte non è solo un paradiso per gli amanti della natura, ma anche un luogo ideale per gli appassionati di avventure all’aria aperta.

Una delle attività più entusiasmanti da provare a Jerte è sicuramente il canyoning, che può essere praticato in diversi punti come per esempio nella gola di Hoyos. Questa avventura adrenalinica permette di esplorare le acque tumultuose e le imponenti formazioni rocciose della gola accompagnati da professionisti specializzati come quelli del team Gecko. Ci si tuffa, si scivola e ci si arrampica in un paesaggio mozzafiato, dove ogni curva del fiume riserva una nuova emozione. Le gole profonde e le cascate scroscianti creano un ambiente ideale per gli amanti dell’avventura, anche se l’attività può essere praticata in sicurezza da chiunque, grazie alla guida esperta degli istruttori.

Nella Valle del Jerte, non può mancare una visita alla Garganta de los Infiernos, un’area naturale protetta che incanta con la sua bellezza selvaggia. Un luogo caratterizzato da impressionanti cascate e piscine naturali scavate nella roccia. Uno dei punti più iconici è sicuramente quello de Las Marmitas Gigantes de los Pilones, grandi piscine naturali formate dall’erosione dell’acqua sulla roccia.
Un posto particolarmente suggestivo in cui fare un bagno rinfrescante nelle giornate più calde diventa un’esperienza da non mancare.
Ci si arriva facilmente attraverso l’omonimo sentiero de Los Pilones, che parte direttamente dal centro informazioni della riserva e che, più in generale, è un punto di partenza per tante escursioni di trekking, con sentieri che si snodano tra boschi di querce e castagni, offrendo panorami spettacolari sulla valle.

Prima di lasciare Jerte per dirigersi a Cáceres, è d’obbligo una visita al Mirador de la Ermita del Castillo a Cabezabellosa. Un punto panoramico che offre una vista mozzafiato sulla valle e sulle montagne circostanti, particolarmente suggestivo al tramonto, quando il cielo si tinge di arancione e rosso, creando un’atmosfera magica e indimenticabile.

Cáceres: fascino medievale

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Cáceres, con il suo centro storico perfettamente conservato, è una delle gemme più affascinanti dell’Estremadura. La città fortificata, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, cattura immediatamente l’attenzione con le sue stradine e le imponenti mura che racchiudono secoli di storia.

Il borgo medievale di Cáceres è un vero e proprio viaggio nel tempo. Passeggiando per le sue vie strette e tortuose, si può ammirare un’architettura che mescola influenze romaniche, islamiche, gotiche e rinascimentali. La Plaza Mayor, cuore pulsante della città, accoglie visitatori e locali con i suoi edifici storici e i numerosi caffè all’aperto, offrendo un assaggio dell’atmosfera vivace che caratterizza Cáceres.

Il fascino di Cáceres risiede anche nei suoi piccoli dettagli: i palazzi signorili, le torri merlate e le chiese secolari che emergono tra le case in pietra. La Torre de Bujaco, simbolo della città, offre una vista panoramica mozzafiato dall’alto delle sue mura. La Concatedral de Santa María, con il suo splendido portale gotico e l’interno riccamente decorato, è un altro punto di interesse imperdibile.

Ogni angolo di Cáceres racconta una storia, ogni pietra è testimone di un passato glorioso. La città, con il suo fascino senza tempo e la sua perfetta conservazione, rappresenta una tappa obbligata per chiunque desideri immergersi nell’anima medievale dell’Estremadura.

Da Cáceres a Mérida: una sosta nel Parque Natural de Cornalvo

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Durante il trasferimento da Cáceres a Mérida, è imperdibile una sosta al Parque Natural de Cornalvo, un’oasi di pace e bellezza naturale. Il parco offre l’opportunità di immergersi in un paesaggio incantevole, ricco di fauna e flora autoctone.

Il Parque Natural de Cornalvo è il luogo ideale per una pedalata all’aria aperta, grazie ai suoi sentieri facili e accessibili a tutti. I percorsi si snodano tra oliveti, lecci e prati verdeggianti, offrendo un’esperienza rilassante e rigenerante. La difficoltà dei sentieri è molto bassa, rendendo il parco una meta perfetta per famiglie, ciclisti alle prime armi e tutti coloro che desiderano godersi una giornata all’insegna della natura.

Uno degli aspetti più affascinanti del Parque Natural de Cornalvo è la ricchezza della fauna volatile. Durante la pedalata, alzando lo sguardo, è possibile avvistare una ricca varietà di uccelli che volano maestosamente sopra le colline. L’osservazione di questi splendidi esemplari nel loro habitat naturale aggiunge un elemento di meraviglia e scoperta all’escursione.

Alange: arrampicata alpina

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Per gli amanti dell’avventura, la vicina Alange offre l’opportunità di praticare l’arrampicata alpina. Le pareti rocciose di Alange, con le loro sfide, mettono alla prova le abilità degli scalatori, regalando emozioni intense e panorami spettacolari. 

Le falesie di Alange sono rinomate per la loro varietà di percorsi, adatti sia ai principianti che agli scalatori più esperti. Le diverse vie di arrampicata offrono gradi di difficoltà che vanno dal 4a al 8a, permettendo a tutti di trovare la sfida giusta per il proprio livello. Inoltre, le pareti esposte a sud garantiscono una buona presa e un’ottima aderenza, rendendo l’arrampicata piacevole anche nei mesi più freschi.

La comunità locale di arrampicatori è molto accogliente e spesso organizza eventi e raduni, offrendo un’opportunità unica per conoscere nuove persone e condividere la passione per questo sport. Inoltre, la presenza di guide esperte e servizi di noleggio attrezzature rende Alange una destinazione ideale anche per chi si avvicina all’arrampicata per la prima volta.

Al termine di una giornata di arrampicata, gli scalatori possono rilassarsi nelle vicine terme di Alange, famose fin dall’epoca romana per le loro acque termali curative. Qui, è possibile immergersi nelle piscine termali o concedersi un massaggio rigenerante, circondati dalla tranquillità e dalla bellezza del paesaggio circostante.

Mérida: un tuffo nell’antica Roma

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L’ultima tappa alla scoperta dell’Estremadura conduce a Mérida, capoluogo della regione e custode di uno dei più straordinari patrimoni archeologici romani al mondo. Mérida, fondata nel 25 a.C. come Emerita Augusta, è una città dove la storia antica è perfettamente conservata e valorizzata.

Tra i siti più impressionanti, il teatro romano spicca per la sua magnificenza e stato di conservazione, spesso paragonato ai grandi teatri di Roma stessa. Costruito per ospitare fino a 6.000 spettatori, ancora oggi accoglie rappresentazioni teatrali e festival, offrendo un’esperienza unica che fonde passato e presente.

Passeggiando per le vie di Mérida, si possono ammirare numerosi altri resti romani, tra cui il Tempio di Diana, l’Arco di Traiano e il Circo Massimo. Ogni angolo della città svela una pagina di storia, rendendo la visita un viaggio affascinante attraverso i secoli. Per approfondire ulteriormente la conoscenza del patrimonio romano, una tappa obbligata è il Museo Nazionale di Arte Romana di Mérida, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici e opere d’arte romane, offrendo un contesto storico e culturale unico.

Un altro luogo simbolo della città di Mérida è il suo ponte, intitolato a Tiberio. I quattro archi in blocchi di granito, con due archi più aperti, e la sua lunghezza, circa 800 metri, ne fanno un’opera imponente (è considerato il più lungo dell’antichità). L’atmosfera che vi si respira, soprattutto all’ora del tramonto e a fine giornata quando il traffico si fa via via meno intenso, aggiungono fascino e un tocco di romanticismo a questa grande opera ancora oggi perfettamente conservata. Ecco perché vale la pena di attraversarlo a piedi, nel silenzio della sera, mentre il brusio dei turisti si attenua e il volo di una cicogna che va in cerca di cibo per i suoi piccoli regala un momento di pura magia ai fortunati spettatori che possono godersi la scena.

Un viaggio in Estremadura è un’esperienza che unisce avventura, storia e bellezza naturale in un mix unico e affascinante. Ogni tappa, da Hervás a Mérida, passando per Granadilla, Jerte e il Parque Natural de Cornalvo, offre qualcosa di speciale e indimenticabile. La regione, con le sue gemme nascoste e le sue meraviglie ben conservate, rappresenta una destinazione imperdibile per chiunque desideri scoprire una Spagna autentica e ancora poco conosciuta.



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