Quando la pesca è anche sostenibile: tra le scogliere del Conero c’è una cozza che viene raccolta apposta per farla crescere di nuovo

Il Conero è una meraviglia: questo monte di 572 m s.l.m. alle porte di Ancona si getta direttamente sul mare Adriatico e, grazie ai suoi sentieri e ai panorami mozzafiato, è una meta imperdibile per chi ama la natura. I suoi percorsi offrono soluzioni per ogni esigenza, qui possiamo passare una bellissima giornata tra il verde della macchia mediterranea e gli alberi che ci proteggono dal sole. Ogni strada che prenderemo, ci riserverà uno dei tanti incredibili panorami: le acque dalle sfumature turchesi incantano lo sguardo. Il Conero è un posto bellissimo da visitare, ma dalla barca offre ulteriori scenari da non perdere. E qui, oltre alle già celebri Numana e Sirolo, c’è un luogo divenuto celebre tra gli appassionati di enogastronomia per la presenza di un presidio Slow Food che è anche un invito alla sostenibilità della pesca: il mosciolo di Portonovo. Ed ecco perché è importante (e interessante) conoscerlo.
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Colori e sapori di questo angolo di paradiso
Il Conero è sempre una buona idea, lo è ancora di più quando scopriamo che non è solo un posto meraviglioso, ma una terra che ci regala anche sapori unici. Maggio è sicuramente il periodo ideale per godere del tepore primaverile: possiamo approfittare per fare uno dei tanti percorsi, per esempio l’anello di Portonovo, un sentiero pianeggiante tra la natura incontaminata e le bellezze architettoniche affacciate sul mare. Maggio è il mese in cui è già partita la stagione per la pesca di un presidio Slow Food: il mosciolo. Grazie al lavoro stagionale di pescatori specializzati, la visita a Portonovo diventa un’occasione in più per apprezzare tutte le meraviglie di questo posto. Il mosciolo di Portonovo è una cozza selvatica: i subacquei pescano questo bivalve con una tecnica che ne permette il ripopolamento; con questa pratica virtuosa si è garantito un sistema di pesca all’insegna della sostenibilità. Se dal Molo di Portonovo ci giriamo verso nord, volgiamo lo sguardo alla spiaggia di Mezzavalle, più su c’è la caratteristica lingua rocciosa che corre immersa nel mare, il Trave: questo angolo di paradiso custodisce il nostro mosciolo dal grande sapore.
Mosciolo di Portonovo, il gusto intenso (e sostenibile) del mare
Sostando sulla spiaggia verso metà mattinata, ci accorgiamo di una piccola barca che torna a riva con il carico di molluschi. Il pescatore in muta integrale scende e, aiutato dallo skipper, comincia a scaricare i sacchi a rete, dove sono stati imballati i molluschi. La pesca è organizzata così: la barca è dotata di un cilindro con dei fori, nel quale vengono messi i moscioli pescati, nel movimento rotatorio vengono ributtati in mare quelli di dimensioni più ridotte. Questo è il segreto del ripopolamento: una ridistribuzione in mare del mosciolo di piccola taglia, man mano che la barca si muove. Nella zona adibita allo scarico dei molluschi è anche possibile acquistare qualche kg da portare a casa e conviene approfittarne, perché siamo di fronte ad un prodotto unico!
Entrando in uno dei ristoranti sul mare, troviamo diverse proposte per assaggiare questa delizia: la preparazione dei moscioli è all’insegna della semplicità! Si può cominciare con un antipasto alla marinara, è una cottura in pentola con aglio, cipolla, peperoncino, fette di limone e prezzemolo; i moscioli sono semplicemente aperti e rilasciano il loro sapore di mare. Un primo classico sono gli spaghetti con il sugo di moscioli: nei decenni passati, si era soliti fare questa preparazione sminuzzando bene i molluschi come fosse un ragù, in modo da ottenere un sugo che potesse bastare per molte persone e accontentare tutti.
Per secondo mosciolo di Portonovo arrosto, anche questo piatto all’insegna della semplicità, perché viene utilizzato solo pangrattato, aglio e prezzemolo tritato. Il mollusco viene ricoperto col pangrattato condito, la cottura è veloce, bastano circa dieci minuti in forno. Quello che stupisce è l’intensità del sapore e la sensazione di morbidezza che si prova: la breve lavorazione in cucina è garanzia di altissima qualità del prodotto, che sprigiona tutto il gusto del mare. La limitatissima commercializzazione del mosciolo è un ottimo motivo per organizzare una giornata di immersione totale tra le bellezze naturali e artistiche di Portonovo, vale davvero la pena conoscere questo territorio anche attraverso il suo frutto più prezioso!