Adagiato sulla riva del fiume, l’antico borgo del Metauro è un vero invito a riscoprire i piaceri di una volta

Immaginatevi di passeggiare lungo un tesoro nascosto nelle verdi colline delle Marche, camminando lungo le sue stradine, dove ogni angolo sussurra storie di un passato ricco e affascinante. Sentite il calore del sole che si riflette sulle mura color crema degli edifici storici, mentre l’eco di voci allegre e il profumo di cucina casalinga vi invitano a scoprire i suoi segreti. Non siete in un sogno, siete a Urbania. Questo borgo si adagia lungo le rive del fiume Metauro, un corso d’acqua che serpeggia dolcemente tra le colline, dando vita a panorami pittoreschi. Le acque cristalline del fiume, circondate da lussureggiante vegetazione, sono una metafora della vita che scorre in questa terra ricca di storia e tradizioni. La vita qui scorre lenta, permettendovi di apprezzare ogni dettaglio dell’architettura e delle abitudini locali, di scoprire un luogo dove il passato incontra il presente in un abbraccio che incanta e ispira.

Il Palazzo Ducale e i tesori di Urbania

Il Palazzo Ducale, originariamente un complesso fortificato del XIII secolo, è il fulcro storico e culturale di Urbania. Modificato nei secoli XV e XVI, il palazzo ospita oggi una piccola galleria d’arte e un museo, oltre a una biblioteca che custodisce mappe e un globo realizzati dal cartografo del XVI secolo Gerardo Mercatore, al quale si deve la cosiddetta proiezione di Mercatore, applicata ancora oggi per la realizzazione di mappe. Accanto al Palazzo Ducale, si trova la Chiesa dei Morti, famosa per le sue mummie esposte, uniche nel loro genere, che risalgono a circa 500 anni fa. Queste mummie, conservate in modo naturale, offrono uno sguardo affascinante e un po’ macabro sulla storia locale. Altre attrazioni includono la Concattedrale di San Cristoforo martire, modificata nel XVIII secolo sulla base di un edificio originario del IX secolo, e la chiesa e convento di San Francesco, che ospita opere d’arte notevoli e che è stata fondata alla fine del XIII secolo.

Dove e cosa mangiare in città

La cucina di Urbania è un viaggio sensoriale attraverso sapori autentici. Crescia sfogliata, una sorta di pane cotto sulla lastra, è un must per iniziare. Accompagnatela con un bicchiere di Bianchello del Metauro, un vino locale dal sapore fresco e fruttato. E continuate poi godendovi una vera e propria carrellata di prodotti tipici delle Marche, dal bustrengo ai crostoli, passando per i passatelli e i cappelletti in brodo. 

Ecco una selezione di tre ristoranti di qualità a Urbania, ognuno con un carattere unico e un’offerta culinaria che celebra le tradizioni locali:

• La Braverja: Questo ristorante è rinomato per la sua cucina che fonde tradizione e creatività. Offre una vasta gamma di piatti che includono specialità a base di pesce e opzioni vegetariane. L’ambiente è intimo e raffinato, ideale per chi cerca un’esperienza culinaria di alto livello. La Braverja si trova in Via Betto de Medici 9.
• Casa della Tintoria: Situato in un ambiente suggestivo vicino al fiume, questo ristorante offre un’esperienza culinaria unica con piatti preparati utilizzando materie prime locali di alta qualità. La proprietaria, Dodi, è nota per la sua calorosa ospitalità e per creare un’atmosfera accogliente e familiare. Casa della Tintoria si trova in Via Porta del Molino 4. Italia​​.
• La Maiolica Ristorante: Questo ristorante è un gioiello nascosto, piccolo ma incantevole, che offre un’esperienza culinaria ricca di piatti originali e deliziosi. È conosciuto per il suo ambiente caldo e accogliente, oltre che per l’eccellente rapporto qualità-prezzo. La Maiolica Ristorante si trova in Via Torquato Piccini 8.