Irlanda del nord e Dublino

Viaggio in sei tra Dublino e Belfast
Scritto da: andreapaola
irlanda del nord e dublino
Partenza il: 14/12/2011
Ritorno il: 18/12/2011
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
Decidiamo, io, mio marito, mio fratello e consorte ed una coppia di amici di visitare una capitale europea durante il Natale. La nostra scelta cade su Dublino, una città che avevamo in programma di visitare da tempo, e approfittando dell’ottimo prezzo del volo e dell’hotel prenotiamo. Volo Ryanair a/r 63 euro a persona, hotel The Charles Steward Guesthouse (4 notti con colazione 232 euro per la doppia-Booking.com).

Partenza da Roma Ciampino alle 20,30 arrivo alle 22,30 ora locale, a Dublino. Subito fuori l’aeroporto troviamo i pullman per arrivare in centro (12 euro a/r). 15 minuti di trasporto. Il pullman ci porta praticamente quasi di fronte all’albergo, situato all’inizio di O’Connel street, la principale e più grande strada di Dublino, in pieno centro. Fa molto freddo ma il freddo asciutto ed il grande entusiasmo non ci fermano davvero. All’una di notte dopo aver posato i bagagli usciamo per un panino. A O’Connel street ci sono alcuni fast food aperti anche tutta la notte. Un boccone e tutti a nanna.

Al mattino seguente, prima di iniziare le nostre escursioni ci lamentiamo con la reception per le nostre stanze, la notte un po’ troppo fredda… Con una cordialità incredibile ci danno 3 nuove stanze completamente ristrutturate molto belle e soprattutto molto calde ed accoglienti. Se volete prenotare in questo grazioso hotel fate presente alla prenotazione (magari telefonate qualche giorno prima) che gradireste le stanze nuove al primo piano. Dopo una ricca colazione irlandese (uova, pancetta, fagioli salsicce, pomodori pane irlandese e pane tostato, ma c’è anche la colazione continentale) ci catapultiamo fuori pieni di entusiasmo. Vorrei precisare che una colazione irlandese come quella offerta dall’albergo fuori costa circa 10 euro. A piedi percorriamo tutta O’Connel street e dopo il fiume ci dirigiamo verso il Trinity college. La bella e antica struttura ospita la piu’ importante Universita’ Irlandese nonche il Book of kells il libro miniato più famoso del mondo. L’entrata per visitare la bellissima ed antica biblioteca, dove si puo’ ammirare anche l’arpa, simbolo dell’Irlanda, costa 4 euro dal lu/gio e 9 euro nei fine settimana con uno sconto per gli anziani.

Usciti dalla Trinity university ci dirigiamo verso Grafton street (subito li accanto), la via dello shopping dublinese. Veniamo invasi da un’atmosfera natalizia nordeuropea. Tanti addobbi, cori di bambini con canti natalizi, artisti di strada. Mangiamo un panino al volo tra un’acquisto e l’altro (belli ed a buon mercato i maglioni irlandesi nel negoziio al centro commerciale in fondo alla strada). Verso sera ci dirigiamo, sempre a piedi, verso Temple bar. Già dal pomeriggio pub. C’è magnifica musica dal vivo, irlandese e non. Si può entrare ed uscire, anche senza consumare ed ascoltare bella musica, nonche’ muovere qualche passo di ballo. Se decidete di mangiare in un pub, cosa quasi scontata a Dublino, vi consiglio vivamente di non andare oltre le 19. Dopo non si trova più posto e il cibo viene servito fino alle 21 circa. Dopo aver mangiato in un pub piuttosto famoso (non ricordo il nome) un piatto completo con pollo e verdure e una pinta di ottima birra (circa 14 euro a testa) abbiamo ascoltato musica in una atmosfera distesa ma divertente e molto viva.

Il nostro secondo giorno inizia con una sorpresa. Una leggera nevicata rende l’atmosfera natalizia perfetta e particolarmente gradita per noi romani che la neve a Natale non la vediamo mai. Iniziamo la giornata con la visita alla Christ Church (chiude alle 12,30 e le visite a pagamento sono con la giuda) ed alla St Patrick church. Ci fermiamo a mangiare da Arturo’s un pub sulla strada della St Patrick church e gustiamo il miglior pranzo del viaggio. Piatti completi gustosi ed abbondanti con birra (15 euro a persona). Nel pomeriggio, sempre nella zona visitiamo la Guiness. Il prezzo è eccessivo… 14 euro a persona e la visita non li giustifica. Serata di nuovo nei pub, ma a letto presto. Domani alle 5 di mattina si parte per l’Irlanda del nord. Prenotiamo questo magnifico tour “Giants causeway” alla reception dell’hotel (65 euro a persona escluso il pranzo). La reception ci prenota anche il taxi che ci accompagna alle 5 al raduno dei partecipanti(14 euro in sei). Il tour tranquillo, rilassato, con un piccolo pullman (d’inverno fa freddo ed i partecipanti sono pochi) si rivelerà bellissimo tanto da ritenere i luoghi visitati tra i più belli mai visti (e noi siamo discreti viaggiatori). Il clima freddo e ventoso rende questi luoghi ancora piu’ suggestivi. Prima tappa Belfast coast e Irish sea. Poi sulla Belfast coast attraversiamo piccoli villaggi, accompagnati dal mare sulla destra e da paesaggi montani e nevosi sulla sinistra. Una cosa veramente unica. Arriviamo verso le 12 al Carrick a ride rope bridge, un ponte sospeso sul mare tipo ponte tibetano. Sotto il mare che si infrange sulle rocce nere! Una esperienza tra le piu’ belle da noi vissute nel corso dei nostri viaggi. L’atmosfera è veramente magica. Il rumore del mare, l’erba alta che svolazza seguendo il vento , gli isolotti verdi e soprattutto la costa della Scozia di fronte. Si riparte per la visita alla piccolissima chiesa dei pescatori sul mare… veramente piccola! C’entrano solo 8 persone ma è perfetta con tanto di campana. Riprendiamo il viaggio verso la seconda e meravigliosa attrazione: Le giant’s caseway. Arriviamo sullo spiazzo, ventoso e profumato di mare. Con un pulmino, ogni circa 15 minuti si puo’ scendere al mare per ammirare questa meraviglia della natura proclamata dall’Unesco patrimonio dell’umanita’. Il pulmino costa 1 sterlina a persona a tratta. Portatevi qualche sterlina altrimenti rischiare di fare un bel po’ di trada a piedi. Arrivati sul mare lo scenario non è raccontabile. Va assolutamente visto. Qualsiasi racconto non renderebbe l’idea. Alleghero’ qualche foto. Risaliti, stupefatti per lo scenario, ma infreddoliti ci fermiamo a mangiarre in una piccola baita (ce ne sono solo due e noi abbiamo scelto quella più economica e caratteristica). Ci servono un bel piatto con panini caldi croccanti, belle patatite insalatina salse e un bel bicchierone di birra (15 euro a persona qui hanno accettato gli euro). Riprendiamo il viaggio verso Belfast. E’ l’imbrunire e la strada contuinua ad offrirci panorami mozzafiato, castelli diroccati sul mare, prati verdissimi e piccoli villaggi. Arriviamo a Belfast centro verso le 18. La citta’ è totalmente diversa da come l’immagginario collettivo la immagina. Piena di vita di luci e soprattutto di gente. Siamo in pieno centro e mi sembra veramente di essere in una via londisene. Oltretutto troviamo un mercatino natalizio vivacissimo con tanto di canti gospel. La visita dura solo un paio di ore. Avremmo voluto approfondire ma con un giorno abbiamo veramente visto tantissimo. Torniamo a Dublino verso le 20. Direttamente a Temple bar. E’ una serata speciale. In questo ultimo fine settimana prima di natale tutti i dublinesi sono in strada. Moltissimi vestiti da Babbo natale e chiunque, di ogni età, con qualcosa di natalizio in dosso, comprese palline di natale e fiocchi da albero tra i capelli. Una serata veramente indimenticabile, peccato non sia cosi’ anche da noi! Balli canti irlandesi e finalmente a riposare con gli occhi pieni dei bei panorami.

Al mattino dopo prepariamo le valigie e le lasciamo in deposito. Dobbiamo partire il primo pomeriggio. Abbiamo ancora una mattinata per lo shopping. In una traversa di O’Connel strett, Mary street ,troviamo un’immensa concentrazione di negozi, centri commerciali e bancarelle, ma soprattutto troviamo Pennyes il grande magazzino supereconomiccissimo (a Londra si chiama Primax ed ogni volta che andiamo dobbiamo comprare una valigia in piu’ da riempire Comperiamo un po’ di cose, purtroppo ci dobbiamo limitare per via del peso.

La vacanza è finita. Ci dirigiamo verso il pulman che ci porterà all’aeroporto con un po’ di malinconia. L’Irlanda ci ha emozionato, la sua gente ci ha accolto nel migliore e gentile dei modi, i suoi luoghi e soprattutto i suoi colori chi rimarranno impressi per sempre. Forse torneremo per visitare tutto quello che con così poco tempo non siamo riusciti a vedere.

Ciao Irlanda

Anna e Mario- Silvana e Franco- Silvana e Massimo



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