Nel cuore della più grande città d’Europa c’è il piccolo quartiere genovese con la sua imponente torre

A Galata, dove gli echi della Serenissima incontrano l'Oriente
Stefano Maria Meconi, 06 Nov 2023
nel cuore della più grande città d'europa c'è il piccolo quartiere genovese con la sua imponente torre
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Immergersi nel cuore pulsante di Istanbul, una città che fa da ponte tra l’oriente e l’occidente, significa scoprire un mosaico di culture, storie e architetture che rispecchiano le molteplici anime di questo luogo unico. Tra le sue numerose meraviglie, vi è un quartiere che porta con sé un pezzo di storia genovese, un angolo di Europa in terra asiatica: Galata. Questo quartiere, con la sua imponente torre che si erge come un faro sopra il caos urbano, racchiude in sé un fascino storico e architettonico senza tempo.

La “piccola Genova” di Istanbul

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Una vista dall’alto sul quartiere di Galata, dove spicca il profilo della quattrocentesca torre

Il quartiere di Galata, situato a nord del Corno d’Oro a Istanbul, è un luogo dove il passato e il presente danzano in un balletto armonioso che incanta chiunque lo visiti. La storia di Galata è profondamente intrecciata con quella di Genova, una delle potenze marittime della Serenissima Repubblica. Nel corso del XIII secolo, i genovesi, grazie ai loro accordi con l’Impero Bizantino, stabilirono una colonia in questa parte della città, lasciando un’impronta indelebile che resiste ancora oggi. Del resto, Galata e Pera erano solo due delle tante piccole realtà di Genova sul Mar Nero: la stessa Crimea, nella zona che corrisponde a Sebastopoli, era controllata dai genovesi. E con essa, le località di Maurocastro (Belgorod, vicino Odessa), Licostomo, Amastris, Trebisonda (Trabzon, nell’attuale Turchia), le isole greche di Lesbo, Chio e Samos, tutta la parte settentrionale di Cipro e la città tunisina di Tabarka.

La Torre di Galata: un monumento all’incontro tra culture

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Il quartiere ai piedi di Galata è ricco di vita e all’insegna della multiculturalità

Al centro di questo legame storico sorge la magnifica Torre di Galata, un monumento che svetta orgoglioso sul quartiere, testimone silente dei secoli di storia che ha visto scorrere ai suoi piedi. Costruita dai genovesi nel 1348, la torre è un’esemplare architettonico di valore inestimabile, e offre una vista mozzafiato sulla città che unisce due continenti. È alta quasi 67 metri, con un diametro di 9 e si può arrivare alla terrazza circolare con un ascensore. Il monumento è accessibile tutti i giorni dalle 8.30 alle 23, e il biglietto di ingresso ha un costo di 650 lire turchie (circa 21 euro).

Le architetture e i luoghi più belli di Galata

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La vista dall’alto del quartiere di Galata

Passeggiando per le strade acciottolate di Galata, si può quasi sentire il respiro del passato. Gli edifici storici che punteggiano il quartiere raccontano storie di epoche lontane, quando Genova e Venezia erano rivali per il controllo delle rotte commerciali e Galata era un avamposto genovese lontano dalla madrepatria. Le intricate facciate, i balconi in ferro battuto e le insegne invecchiate sono testimonianze viventi dell’eredità genovese. Non lontano dalla Torre di Galata, il Palazzo del Comune di Galata è un altro gioiello architettonico che merita uno sguardo attento. Una volta sede del potere genovese in città, oggi ospita mostre che narrano l’intricato intreccio della storia locale e genovese. Galata è anche casa di chiese storiche e sinagoghe che riflettono la diversità culturale e religiosa che è stata la norma in questa parte di Istanbul per secoli. La Chiesa di San Pietro e San Paolo, con la sua elegante facciata e i suoi interni riccamente decorati, è un altro punto di riferimento che collega il quartiere al suo passato genovese.



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