A Istanbul per il festival dei tulipani
la storia del tulipano
Il tulipano ha avuto un ruolo molto importante nella storia turca. Il periodo tra il 1718 e il 1730, sotto il regno del Sultano Ahmed III, venne chiamato Era del Tulipano riferendosi a un momento storico caratterizzato dalla pace e dal fiorire delle arti. I tulipani erano diventati uno stile di vita importante nelle arti applicate, nel folclore e nella vita quotidiana. I tessuti e i ricami realizzati a mano, i tappeti, le maioliche e le miniature riportavano disegni o figure del tulipano, così come i grandi giardini di tulipani intorno al Corno d’Oro erano frequentati dalla gente dell’alta società.
Il nome botanico per il tulipano tulipa deriva dalla parola turca tulbend ovvero turbante, al quale il fiore assomiglia. Le raffigurazioni di tulipani furono un motivo assai ricorrente in molte opere d’arte realizzate durante il periodo Ottomano. Questo fiore ebbe, infatti, una grande popolarità in Turchia nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, che lo volle sviluppare in numerose varietà ed impiantare ovunque. Proprio in questo periodo, per l’esattezza nel 1554, il tulipano arrivò per la prima volta in Europa grazie al fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I a Istanbul, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi. I tulipani divennero subito estremamente popolari in tutta Europa, ma è noto come molte delle varietà fossero sviluppate in Turchia molto prima che fossero introdotte nei giardini europei.
Il programma del festival prevede anche concerti, corsi di tecnica ebru con artisti locali, mostre fotografiche e pittoriche e durante la manifestazione è possibile comprare i bulbi di numerose varietà di tulipani turchi che vanno dal bianco al nero, passando per il giallo, il rosa, il rosso, l’arancione e il porpora. Per saperne di più visitate il sito ufficiale www.istanbulunlalesi.com