L’isola della poesia e del sapone. A Lesbo la Grecia si veste di meraviglia e antiche storie
La sua storia si perde nella profondità dei secoli e nei testi poetici. Patria di artisti iconici, in primis la poetessa Saffo, nonché di personaggi famosi nella pittura e della narrativa, Lesbo o Lesbos, l’isola greca situata nel Mar Egeo orientale, continua a esercitare ancora oggi un fascino unico. Sorge non lontano dalle coste della Turchia e i suoi paesaggi mozzafiato spaziano dalle montagne coperte di boschi alle spiagge di sabbia dorata, dalle pianure fertili alle colline coltivate ad ulivi. L’isola, poi, è ricca anche di storia e cultura. Infatti, custodisce numerosi siti archeologici, musei e monumenti che testimoniano la sua importanza storico culturale. Ma cosa vedere a Lesbo? Ecco una piccola guida per esplorare l’isola in tutte le sue sfaccettature.
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Cosa vedere a Lesbo? Le meraviglie dell’Isola di Saffo tutte da scoprire
Terza isola greca per grandezza, è conosciuta anche come Militene, il nome del suo capoluogo. Caratterizzata da un territorio montuoso, l’isola ospita anche grandi pianure fertili e sorgenti termali dalle proprietà curative che la rendono meta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax. Oltre che per le sue bellezze naturali, poi, Lesbo è famosa per essere la patria di Saffo, che nelle sue poesie descriveva l’amore appassionato per le sue compagne. Proprio grazie a lei è nato il termine lesbismo che, ovviamente, s’ispira all’isola Natale della poetessa. Scopriamo quali sono i luoghi più belli dell’isola.
Mitilene
È la capoluogo dell’isola, situato sulla costa orientale. Qui è possibile fare una full immersion nell’archeologia, ma anche deliziare il palato presso i numerosi ristoranti e bar, nonché acquistare prodotti artigianali e souvenir nei negozi. Tra i luoghi di interesse storico e culturale annoveriamo il famoso Castello di Mitilene, uno dei più grandi del Mediterraneo e che domina la baia. La fortezza è stata ristrutturata nel VI secolo dalla famiglia genovese Gattilusio, poi a metà del ‘400 conquistato e modificato dagli Ottomani.
Bellissimo anche l’antico teatro di epoca ellenistica con una capienza di circa 15 mila spettatori e un’acustica meravigliosa che si trova fuori città, immerso nella natura incontaminata.
I musei
L’isola ospita doversi musei tutti da visitare per immergersi nella sua magia. Ad esempio, il Museo Ecclesiastico Bizantino offre la possibilità di ammirare le più preziose collezioni della civiltà bizantina con icone che vanno dal XIII al XVIII secolo. Interessante anche la Galleria d’Arte Comunale che si trova in un vecchio edificio a tre piani, un esempio tipico di architettura locale. Da non perdere, nel verdeggiante sobborgo di Varia e immerso negli uliveti, anche il Museo Theophilos che espone i dipinti del famoso artista popolare locale Theophilos Hatzimihail.
A Militene si trovano poi due Musei Archeologici, il vecchio e il nuovo. Nel primo è possibile approfondire la storia di Lesbo, dal neolitico al tardo romano. Molto interessante anche il Plomari Folk Museum e il Soap Museum Factory, il museo della fabbrica di sapone che si trova a Plomari, al primo piano di un palazzo nella piazza centrale della città.
Molyvos
Chiamata anche Mithymna, è una città che si trova sulla punta nordoccidentale dell’isola, ricca di reperti archeologici che dimostrano il fatto che sia stata abitata fin dall’età del bronzo e la sua importanza nell’antichità. Il villaggio è dominato da una fortezza medievale genovese che si estende fino al mare. Impossibile non notare che tutte le case della città sono costruite in pietra e legno, con cortili e balconi che contribuiscono a creare un paesaggio unico.
Sigri
Pittoresco villaggio dell’isola, ospita il Museo della Foresta Pietrificata con la missione di ricerca, conservazione e protezione di questa foresta unica che una delle più grandi attrazioni dell’isola. Qui si trova anche un tratto di spiaggia dorata, perfetta per rilassarsi, ma anche fare sport acquatici come lo snorkeling.
Spiagge di Lesbo
Sull’isola di Lesbo possiamo distinguere due aree ben distinte per quanto riguarda le spiagge. Quelle dell’area settentrionale sono grandi, con sabbia di origine vulcanica e poca vegetazione, ma ospitano molte sorgenti termali. Proprio sotto il castello della città sorge la spiaggia di Tsamakia e poco più avanti quella di Fykiotripa, una piccola insenatura con i ciottoli. Una delle spiagge più suggestive e frequentate dell’isola è quella di Skala Eressos: lunga 4 km, è caratterizzata da sabbia bianco-grigia davvero spettacolare!
Abbiamo fatto un excursus su cosa vedere a Lesbo, ma l’isola è anche nota per la sua gastronomia: c’è solo l’imbarazzo della scelta tra piatti a base di pesce fresco, carne, verdure e olio d’oliva locale. Tra le pietanze più famose dell’isola ci sono la sardella marinata, il “ladotyri” (un formaggio locale prodotto con latte di pecora e stagionato nell’olio d’oliva) e l’ouzo, il celebre liquore greco.