Il corno d’oro ad Istanbul
Abbiamo viaggiato in 4 prenotando tutto tramite internet.
Il volo Myair da Bergamo è stato puntuale ed economico ed anche l’arrivo all’aeroporto di Sabinha non è poi così scomodo.
Per raggiungere la città abbiamo preso l’autobus di linea ( comodissimo e moderno) fino a Kadikoy e da qui il traghetto per Eminomu ( in totale 1 ora e un quarto), per una spesa complessiva di 3 euro. Se si ha più fretta c’è anche la navetta per piazza Taskim ( credo ca 8 euro), ma arrivare a Sultanhamet in traghetto è molto affascinante.
Abbiamo soggiornato all’hotel And in piena Sultanhamet: l’albergo, diciamo un 3 stelle è vecchiotto, con camere comunque abbastanza pulite e ariose. In compenso la posizione e la vista sono impagabili: siete a 200 mt da Santa Sophia e a 300 dalla Moschea Blu. Chiedete una camera dal terzo piano in su: la vista sarà assicurata.
La colazione è servita sulla terrazza al sesto piano con un panorama che spazia dalla Moschea Blu al Bosforo: impagabile.
Come si capisce dal titolo del resoconto, in realtà abbiamo girato a fondo solo il Corno d’oro: la città è infatti smisurata e ricchissima ed in un week end è impossibile vederla tutta.
Per muoverci abbiamo usato il tram, comodo, anche se vi consiglio di acquistare un mini abbonamento: il pagamento è a tratta e costa ca 1 euro: non proprio economico.
La parte intorno a Sultanhamet si gira invece a piedi senza problemi.
Abbiamo mangiato sempre in tavole calde/piccoli ristoranti: la spesa media è di 6-10 euro per un piatto unico a base di carne, riso e verdure e the per concludere: forse perchè abituati, ma non abbiamo avuto alcun problema.
Istanbul è molto più europea di quanto mi aspettassi, al di là di ogni considerazione politica, si avverte come la laicità dello Stato sia qui un concetto presente e da tutti difeso: al contrario, per esempio del Cairo, non vi sentirete mai a disagio nel girare da soli con vostra moglie.
Nel complesso una bella città che merita una visita, sicuramente più approfondita di un week end, anche in considerazione del fatto che, con le tariffe low cost, ormai ci si arriva con una spesa paragonabile ad un viaggio in una città italiana.
Un saluto a tutti, Andrea