5 giorni a Istanbul: cosa vedere, come muoversi e qualche consiglio utile per godersi la “città dei 2 continenti”

Istanbul è una città con delle peculiarità uniche, con il Bosforo che la divide in due, la parte europea veramente cosmopolita quasi occidentale, ricca di storia ma anche una città moderna che stupisce. Ecco perché abbiamo deciso di trascorrere 5 giorni a Istanbul, città dove il trasporto pubblico è fantastico e la Istanbul Kart permette di prendere qualsiasi mezzo, Metro, metroTram, bus, battelli, funicolari, insomma tutto con un costo da 27Lt a 38Lt per corsa. Girare per Istanbul è sicuro, la polizia è presente i controlli sono capillari ad ogni sito sensibile. I turchi, almeno nei posti da me visitati sono persone tranquille, disponibili a darti un consiglio, fanno di tutto per capirti e farsi capire. Unico lato negativo sono i costi ai siti più importanti, che sono rilevanti. Inoltre la parte europea costa più che la parte asiatica. Per mangiare si può spendere quanto uno vuole scegliendo il ristorante più adeguato alle proprie necessità e disponibilità. Evitare di prendere i pacchetti turistici che sono un sovra-costo inutile. Utilizzare la Metro da e per l’Aeroporto, che vi consentirà di evitare il traffico sempre intenso, vi farà arrivare in aeroporto in un tempo certo e vi farà risparmiare. Istanbul un viaggio che ricorderò sempre con piacere.
Indice dei contenuti
5 giorni a Istanbul: diario di viaggio
Dopo aver rinviato per tanto tempo la visita a Istanbul troviamo un volo al minor costo possibile da Bologna e così con mia moglie, siamo entrambi in pensione, decidiamo di partire.
1° giorno – Harilik
Volo diretto BLQ-SAW Pegasus ore 13:30, durata 2h 30m, arrivo a Sabiha Gokcen 18:00 con 2 ore di fuso orario in avanti. Buon volo, aereo comodo, arrivo puntuale, appena arrivati all’aeroporto passato il controllo del passaporto mi sono diretto nella hall degli arrivi per comprare la SIM Card Turk Telekom pagata circa 38 euro con 10GB, un furto colossale. Nonostante fossi consapevole che non si deve mai comprare né cambiare in aeroporto, la paura di non poter disporre di Google Maps mi ha fatto cadere in questo errore, fortunatamente l’unico di tutto il viaggio. In città si possono trovare uguali offerte a circa 5 o 6 euro. Dalla hall degli arrivi senza uscire dall’aeroporto e girando a sinistra mi sono diretto verso l’ingresso della metro M4. Qui come in ogni altro ingresso dell’intero sistema di trasporto pubblico a Istanbul ci sono le macchine automatiche dove si può comprare la Istanbul Kart costo 130Lt o ricaricare la medesima se ne si è già in possesso, pagando con carta o contanti.
Scendere a Ayrilik Cesmesi, dove si prende la B1 la spettacolare linea Marmaray che passa sotto il Bosforo direzione Harilik e raggiunge la parte europea di Istanbul. Sceso dopo 2 fermate a Sirkeci in pieno quartiere Faith, il tutto al costo di 86Lt. Da qui con una breve camminata ho raggiunto il mio albergo Florina Hotel prenotato e pagato su booking. Tenete presente che prendere un transfer privato ha un costo che va da 50 a 60€ ma soprattutto non garantisce i tempi di trasporto a causa del traffico sempre presente in questa città. Sono le 20 ora locale, quindi andiamo nel vicino ristorante Esto Risturant, locale bello personale professionale cibo buono, antipasto con salsa di olive e pita, lahmacun, Ali Nazik Kebab, dolce e tè offerto dalla casa, acqua 1506Lt. Quindi passeggiata per esplorare i dintorni e rientro in albergo.
2° giorno – Hagia Sofia, Sultanahmet, Basilica Cisterna
Abbondante colazione al nostro albergo quindi partenza per visitare Hagia Sofia. Biglietto completo che comprende visita della basilica e del museo pagato 1866 Lt, a testa 50 euro circa piuttosto costoso, ma Santa Sofia anche se te la fanno vedere soltanto dall’alto e non si può accedere al piano terra è comunque molto interessante. La visita si può fare autonomamente con audio guida in quanto viene resa disponibile un’app per il cellulare dove ad ogni particolare interessante, inquadrando un QR code presente su un pannello illustrativo si può capire che cosa ci sta circondando evitando le costose visite guidate.
Il biglietto completo comprende anche il museo Santa Sofia che si trova in piazza Sultanahmet anche chiamato Ippodromo. Questa visita è un’immersione nella storia molto coinvolgente e spettacolare dove in un percorso obbligato vengono proiettati audio-video molto ben fatti con audio-guida nella propria lingua selezionata. Sono stato molto soddisfatto di averla fatta e finalmente ho capito cosa sia stato l’impero romano d’oriente. Successivamente ci siamo diretti verso la Moschea Blu che non abbiamo potuto visitare internamente perché c’era la preghiera quindi abbiamo puntato in direzione della Basilica Cisterna. Costo 1300Lt a testa, veramente interessante l’interno, veramente suggestivo e molto grande con un gioco di luci che affascinano e vale veramente il prezzo del biglietto. Usciti abbiamo ritentato la visita alla moschea blu ma ancora una volta non siamo potuti entrare per la preghiera e abbiamo definitivamente rinunciato. Siamo quindi andati in direzione di Besiktas con la metroTramvia T1 per visitare il Dolmabahçe Palace.
Dato che anche questo sito ha un costo elevato ci siamo limitati a visitare il giardino e l’esterno. Con la funicolare siamo quindi saliti a piazza Taksim. Bella piazza molto ampia e moderna con al centro il Monumento alla Repubblica e con il capolinea del caratteristico Tram Storico. La linea di questo tram attraversa una delle vie più vivaci di Istanbul Istiklal Caddesi (Corso dell’Indipendenza), famosa per lo shopping piena di negozi di alte firme che si percorre in discesa verso la torre di Galata (foto 9) altro punto fondamentale nella visita di Istanbul. La torre di Galata perfettamente conservata e la sua Piazza sono veramente interessanti. Da qui scendendo per una ripida strada si raggiunge la fermata della T1. Arrivo alla fermata Sultanahmet e quindi rientro in albergo. Sera cena al Lekker Restaurant al costo 1180Lt.
3° giorno – Topkapi, Uskudar
Dopo un’abbondante colazione siamo andati in direzione Palazzo Topkapi per visitare questo meraviglioso monumento museo. Il costo è piuttosto alto si pagano 2000 lire turche a testa poco più di 51€ al cambio attuale. Viene fornita una audio guida nella propria lingua con una descrizione particolareggiata specifica del luogo. Sconsiglio di prendere tutte quelle visite guidate che effettivamente sono costose e non aggiungono molto a quello che uno può fare autonomamente. Nel primo pomeriggio abbiamo preso il battello pubblico per fare una mini crociera sul Bosforo dirigendoci verso la parte asiatica e dopo aver costeggiato la Torre della Ragazza siamo sbarcati a Uskudar. Arrivati abbiamo fatto un giro sul lungomare dove numerosi pescatori si divertivano alla pesca con la canna. Successivamente ci siamo diretti nel locale mercato coperto dove abbiamo acquistato alcune saponette e spezie a un prezzo decisamente inferiore rispetto al Gran Bazar e al Mercato delle Spezie di Istanbul. Qui si respira una vita più autenticamente quotidiana. Ritorno sul lato europeo ancora con il battello e seconda mini crociera con il trasporto pubblico al costo 38Lt per passeggero. Serata in una tipica rosticceria molto turkish dove abbiamo potuto cenare con due piatti di kebab turco completi di riso pane verdure cotte e quello che mettono sempre i turchi nei loro piatti per renderli un pasto completo e al costo di 870Lt.
4° giorno – Gran Bazar, Kadikoy
Dopo un’abbondante colazione nel nostro hotel siamo andati in direzione Gran Bazar e Mercato Egizio (spezie). Proprio tra i due mercati si trovano gli exchange con i cambi più favorevoli. Abbiamo fatto qualche acquisto, contrattando il più possibile ma forse si poteva fare di più, e sfiniti dalle contrattazioni siamo andati sul ponte di Galata a vedere i local che pescano dal ponte: molto pesce azzurro. Alle 13:05 partenza dal porto di Karakoy direzione Kadikoy con fermata intermedia a Eminonu. Altra piacevole minicrociera su trasporto pubblico sempre al costo di 38Lt con la Istanbul Kart.
Kadikoy mi è piaciuta, turistica ma anche percorsa da una sensazione di quotidianità. Bello il mercato strutturato a vie parallele con diverse specificità commerciali. Abbiamo preso al volo il tram T3 linea circolare del quartiere della Moda scendendo a Çocuk Parkı all’inizio del bel parco che permette di passeggiare lungo il mare di Marmara fino a Moda. Noi siamo tornati verso l’imbarco godendo di questo bel lungomare, dove ci sono solo pedoni, molti giovani, ed una bella pista ciclabile dove non ho visto transitare nemmeno una bici. Rientro sul lato europeo ancora con la nave. Per cena siamo ritornati per la seconda volta a Esto Resturant dove abbiamo potuto provare altri piatti di ottima qualità.
5° giorno – Rientro in Italia
Preparati i bagagli, facendo il percorso inverso e sempre utilizzando la metro siamo andati in aeroporto. Volo diretto SAW-BLQ Pegasus ore 11:30 2h 50m arrivo a Bologna 12:20 con 2 ore di fuso orario indietro.