È la più antica d’Italia e ha tantissimi imitatori, ma rimane sempre la più bella

Un’esplosione di colori! Ecco come e quando si svolge l’Infiorata di Genzano
Claudia Giammatteo, 16 Mag 2023
È la più antica d'italia e ha tantissimi imitatori, ma rimane sempre la più bella

Sorge nel cuore dei Castelli Romani, nell’area lanuvina dei Colli Albani, sul versante esterno del cratere vulcanico del lago di Nemi ed è famosa come la “Città dell’Infiorata”: Genzano di Roma ogni anno, durante il weekend del Corpus Domini, si tinge dei mille colori delle composizioni floreali, veri e propri tappeti di petali che formano immagini elaborate e suggestive.

L’Infiorata di Genzano, riconosciuta dal Ministero del Turismo come “Patrimonio d’Italia per la tradizione” per la sua capacità di esprimere e promuovere l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio, è senza dubbio uno degli eventi più belli dei Castelli Romani, assolutamente da non perdere!

La storia dell’Infiorata di Genzano

infiorata di genzano

L’origine dell’Infiorata di Genzano risale al XVII secolo. Secondo la leggenda, durante il periodo della peste che colpì Genzano nel 1664, gli abitanti fecero un voto a San Giovanni Battista affinché liberasse la città al flagello. Quando la peste scomparve, la comunità decise, quindi, di esprimere la propria gratitudine attraverso la creazione di un tappeto di fiori lungo le strade del paese in occasione del passaggio della processione del Corpus Domini.

Secondo la storia, invece, la tradizione dell’infiorata nasce a Roma nella prima metà del XVII secolo, molto probabilmente grazie al legame del territorio con l’artista Gian Lorenzo Bernini, il principale artefice di queste feste in stile barocco. La consuetudine delle infiorate a Roma, però, scomparve sul finire del XVII secolo, ma continuò a Genzano, come risulta da un manoscritto di autore anonimo del 1824, oggi conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Questo narra che alcune famiglie di Genzano avevano l’abitudine di infiorare la piccola area di fronte alla loro abitazione in occasione delle processioni che si svolgevano durante il Corpus Domini. Sulla data della prima grande infiorata non esistono fonti certe, ma sicuramente dal 1875 via Italo Belardi viene ricoperta completamente da un tappeto floreale di circa 2 mila metri quadrati.

L’Infiorata di Genzano oggi, un vero e proprio spettacolo di colori

infiorata di genzano

Il tappeto floreale ritrae diverse immagini religiose e la sua realizzazione richiede un lavoro preparatorio complesso. La sera del sabato e durante la notte, gli artefici disegnano sulla strada con il gesso e con la calce i contorni dei quadri, servendosi anche di cartoni forati (tecnica dello spolvero). I petali vengono raccolti e selezionati con cura, per poi essere posizionati con attenzione entro i contorni, in modo da creare dettagli e sfumature. La domenica sera viene celebrata la messa davanti alla Chiesa di Santa Maria della Cima e successivamente il tappeto viene percorso dalla processione che porta il Santissimo Sacramento alla Collegiata della Santissima Trinità.

Ma che “fine” fanno i disegni al termine della manifestazione? Il lunedì sera prende vita il suggestivo “spallamento” che vede i bambini correre dalla scalinata della Chiesa per andare a disfare i quadri di petali.

Quando ammirare l’Infiorata di Genzano 2023?

infiorata di genzano

Durante il weekend dell’infiorata il centro storico di Genzano viene chiuso al traffico affinché i visitatori possano ammirare gli intricati tappeti floreali, ma anche partecipare a spettacoli, concerti e altre manifestazioni culturali che animano le strade del paese.

La 245° edizione dell’Infiorata di Genzano si svolgerà nel weekend del 10-11 e 12 giugno 2023.



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